L’Accademia Carrara, il museo riscoperto, il film di DAVIDE FERRARIO, sarà nelle sale cinematografiche per soli due giorni, il 9 e 10 Dicembre 2015. Il film è una panoramica del noto museo di Bergamo che riapre i battenti proprio quest’anno dopo un lungo restauro, per mostrare al pubblico capolavori ineguagliabili di importanti pittori come Raffaello, Botticelli, Mantegna, Bellini, Pellizza da Volpedo, raccolti dal mecenate e collezionista Giacomo Carrara e lasciati alla città di Bergamo alla fine del ‘700.
Un viaggio nella pittura italiana dal Rinascimento fino al ‘900, con particolare attenzione al mondo della ritrattistica e della sua evoluzione nei secoli, seguendo le mode delle varie epoche.
Nel film Giovanni Romano afferma “L’ordinamento di un museo complesso come la Carrara comporta molte riflessioni a volte contraddittorie. L’ordinatore deve scegliere. E deve dimostrare di avere scelto con delle ragioni. Una delle linee, che non esaurisce certo la Carrara, ma che potrebbe essere per una volta la linea della visita, è quella di seguire come cambiano i ritratti nel corso dei secoli. Quelli che abbiamo alla Carrara sono nomi straordinari della ritrattistica italiana, non solo bergamasca, che si ritrovano tutti curiosamente a Bergamo”, mentre Desmond Morris sottolinea che “L’arte rende la vita speciale, questo è il suo senso. Quando creiamo opere d’arte ci impegniamo nello sforzo primigenio di rendere la vita speciale. Non possiamo fare a meno della bellezza, anche se si tratta solo del colore della nostra auto. L’arte è una necessità, non solo un divertimento. E’ un qualcosa che abbiamo bisogno sia presente nella nostra vita, in una forma o in un’altra”.
L’Accademia Carrara. Il museo riscoperto è prodotto Rossofuoco in associazione con Innowatio e con la collaborazione di Lab80 Film.
La distribuzione italiana è a cura di Nexo Digital in collaborazione con il mediapartner MYmovies.it