La pandemia ha cambiato il modo di sognare degli italiani. Una survey Pan di Stelle rivela che i sogni sono sempre più orientati verso progetti concreti e realizzabili nella vita quotidiana, con un focus su famiglia, figli e benessere personale.

Sogni concreti: come la pandemia ha influenzato i desideri degli italiani

Il 25 settembre si celebra la giornata mondiale dei sogni, e Pan di Stelle, brand iconico del Gruppo Barilla, coglie l’occasione per lanciare la sua nuova campagna “Sogna e credici fino alle stelle”. La campagna, che si rivolge soprattutto ai giovani, promuove il messaggio di non smettere mai di sognare in grande, anche in un mondo che sembra più orientato alla concretezza.

Una ricerca condotta da Pan di Stelle su un campione di 800 genitori con figli fino a 13 anni rivela che, dopo la pandemia, i sogni degli italiani si sono trasformati. Il 70,54% degli intervistati vede i sogni come aspirazioni da realizzare nella vita reale, mentre il 31% si rifugia nei sogni più frequentemente rispetto al passato.

I sogni degli adulti: comfort e realizzazione personale

Secondo la survey, per il 42,4% degli italiani i sogni offrono un momento di conforto, mentre il 56,1% dei sogni degli adulti si concentra su desideri legati alla famiglia, seguiti dai figli (41,5%) e dalla vita quotidiana (41,1%). Gli adulti sognano di risolvere i problemi della vita di tutti i giorni, spesso di natura economica, e si accontentano di obiettivi più “piccoli” rispetto al passato, come una vacanza in famiglia o il desiderio di più tempo libero.

Per molti, i sogni rappresentano una speranza per un futuro migliore. Tra i desideri più comuni ci sono l’acquisto di una nuova casa, un cambiamento di carriera e una maggiore serenità economica. In generale, il 40% vede nei sogni un incoraggiamento per migliorare la propria vita.

I sogni dei bambini: tra fantasia e realtà

Anche i sogni dei più giovani stanno cambiando. Secondo i dati, 71,2% dei bambini sogna progetti concreti, mentre il 50,1% si concentra su piccoli desideri quotidiani legati ai propri interessi. Nonostante ciò, la fantasia rimane un elemento centrale: i bambini continuano a sognare in grande e a fuggire dalla realtà più di quanto non facciano gli adulti (31,8% contro 12,22%).

Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, sottolinea l’importanza dei sogni nei processi di crescita e auto-scoperta dei bambini: “In un mondo complesso e incerto, i sogni aiutano i bambini a esplorare il proprio sé autentico. Sognare è un percorso che permette di scoprire chi siamo veramente, e in questo viaggio le relazioni con gli altri giocano un ruolo cruciale nel supporto emotivo.”

“Sogna e credici fino alle stelle”: la nuova campagna Pan di Stelle

Per celebrare la giornata mondiale dei sogni, Pan di Stelle lancia la campagna “Sogna e credici fino alle stelle”, firmata dall’agenzia Armando Testa. Questa campagna incoraggia tutti, dai bambini agli adulti, a non smettere mai di credere nei propri sogni e a coltivarli con passione, anche in un’epoca che tende a favorire il pragmatismo.

Chiara Pisano, marketing director di Pan di Stelle, spiega: “Con questa campagna vogliamo trasmettere un messaggio chiaro: continuare a sognare, con fiducia e speranza, è fondamentale per realizzare le proprie ambizioni. Sognare significa credere nel futuro, anche quando la realtà ci invita a essere più pragmatici.”

Storie di sogni: i protagonisti della campagna

La campagna ruota attorno alle storie di tre ragazzini – Aurora, Mattia e Filippo – che inseguono sogni ambiziosi come diventare astronauta, skater professionista e chitarrista di successo. Attraverso uno spot televisivo e contenuti digitali su Meta, YouTube e TikTok, Pan di Stelle mette in luce l’importanza di credere nei propri sogni e del supporto reciproco nell’amicizia.

Oltre allo spot principale, la campagna prevede video-interviste ai protagonisti e brevi contenuti creati in collaborazione con Freeda, per ispirare bambini e ragazzi a non abbandonare mai le loro aspirazioni.