Mish Mash, alla sua settima edizione, ritorna dal 7 al 10 agosto al Castello di Milazzo.
Il festival di musica e arte contemporanea ha già annunciato tra gli artisti della nuova edizione i Nu Genea, acclamato duo elettronico partenopeo
Mish Mash è il festival musicale che celebra il melting pot culturale che ha attraversato il simbolo della città di Milazzo e tutta l’intera isola: la sua cittadella fortificata arabo- Normanno, il forte più grande di Sicilia.
Una line up che, come ogni anno, promette di essere estrosa, colorata e divertente, perfetta per ballare sotto le stelle in uno scenario incantato, tra splendidi tramonti sulle isole Eolie e tuffi tra le calette incontaminate del promontorio e la riserva naturale di Capo Milazzo.
Il duo partenopeo Nu Genia
Tra gli artisti già annunciati: il duo partenopeo elettronico Nu Genea e la band elettro-funk olandese Weval, dell’iconica label Ninja Tune.
Attesissimo la notte dell’8 agosto il concerto dei Nu Genea che, reduci da sold out e doppie date in tutta Italia, si confermano essere una delle band più acclamate e amate dal pubblico italiano.
Saranno loro a far ballare sotto le stelle gli amanti delle loro sonorità mediterranee. Con il singolo “Marechià“, tormentone anticonformista, Lucio Aquilina e Massimo Di Lena hanno messo in atto una vera e propria rinascita musicale che continua il suo percorso con “Tienatè” fino a confluire in “Bar Mediterraneo“.
L’album, come dichiarato dagli artisti, diventa un “crocevia di culture differenti, separate dalle lingue ma unite dal mare della musica: un luogo di incontro e fusione, dove la curiosità si trasforma in partecipazione, la tradizione in condivisione, lo straniero in familiare.”
I Weval
I loro arrangiamenti orecchiabili hanno conquistato una base di fan globale grazie al loro songwriting immediatamente identificabile.
Composizioni sincere e allegre realizzate pensando a un’esibizione con un pubblico dal vivo, dove la musica è un sentimento, ispirato dalla pura innocenza delle emozioni, simili a quelli di un bambino che ascoltava una cassetta nel retro di un’auto mentre era in vacanza con i genitori.
Weval porta alla luce quell’energia ingenua e incontaminata, catturando un’autentica sensazione di romanticismo giovanile e sincerità.
Oggi sperimenta diverse influenze per i suoi singoli, districandosi tra bossanova, french-touch, elettro e funk.