L’artista di Riccione vanta un notevole curriculum professionale che gli ha fatto conquistare consensi unanimi e successo di pubblico. Con la mostra Lentè – Lentamente” mette in mostra scatti che riprendono Rimini sotto la neve, immagini affascinanti ed avvincenti, che mostrano una città all’opposto dell’idea che ha chi la conosce solo attraverso le cronache estive dei rotocalchi.

Il  29 giugno è stata  inaugurata  la mostra fotografica “Lentè – Lentamente” che propone scatti del fotografo Giorgio Salvatori.

La rassegna rimarrà aperta nelle sale del Grand Hotel Rimini, cinque stelle lusso della catena alberghiera Select Hotels Collection, fino al 6 settembre prossimo.

Un appuntamento di grande rilevanza nel panorama culturale della città poiché l’autore delle foto è artista dalle grandi potenzialità, quelle stesse che gli hanno garantito lusinghieri successi di pubblico e di critica. Diceva Peter Adams “una macchina fotografica non ha mai creato una grande immagine, come una macchina da scrivere non ha mai creato un grande romanzo”. Nulla di più vero e Salvatori in linea con questo assioma ha voluto, attraverso l’obiettivo, rivelare i segreti che l’occhio nudo o la mente non colgono.

La fotografia è un esercizio d’osservazione, che non solo mostra la realtà, ma soprattutto l’idea che di questa si ha. La fotografia registra immagini e situazioni, può sorprendere ed esaltare, può stupire o rattristare, in ogni caso coglie emozioni fissando immagini con precisione e rapidità.

In “Lentè – Lentamente” Salvatori propone immagini affascinanti ed avvincenti di una Rimini sotto la neve, che costringe ad un andare lento con anche lo sguardo che si muove con un altro respiro. “E ad altri respiri sono costrette le nari, che attraversano l’aria pungente, in cui riecheggiano odori più puntuti: la legna che arde, gli aghi dei pini, da noi – sulla spiaggia – il salmastro non più contrastato dall’odore della sabbia, che giace coperta dal manto compatto innevato.

Anche i suoni colpiscono i timpani in maniera diversa, ovattati”. Si tratta di una Rimini onirica opposta a tutto ciò che l’immaginazione di chi non la conosce, scatena al suono del suo nome: Rimini usualmente sinonimo di una città ridanciana, solare, godereccia. “Una Rimini, afferma Salvatori, che è, invece, per chi da qui proviene – come perfettamente ha mostrato Fellini – luogo intimista, nebbioso, etereo, avvolto da una malinconia dolce, ma mai appagata, che solo chi passeggia davanti al mare in inverno, ha tra i registri del suo animo. ‘Festina Lente’ (Affrettati lentamente) recita l’antico motto attribuito all’Imperatore Augusto dallo scrittore latino Svetonio, un perfetto ossimoro di questa terra”. Sintomatico il giudizio che della mostra dà Fabio Grassi, Responsabile Comunicazione e Capo Ufficio Stampa di APT Rimini “Voi che pensate che Rimini sia un fiore che sboccia solo d’estate, siete in errore. Fermatevi davanti alle immagini di Salvatori, passeggiateci dentro: scoprirete piccole virgole che animano i fraseggi di una Rimini vivissima e dolce …”. Giorgio Salvatori si è specializzato nel fotogiornalismo, attraverso maestri del calibro di Alex Majoli, Antony Kratocvil, Sarah Harbut, Amy Arbus, Stanley Green, Francesco Cito.

Dal 2004 è fotografo dell’Agenzia Foto Giornalistica “Grazia Neri” di Milano. In questi anni tante le Pubblicazioni su Magazine italiani ed Esteri. Dal 2007 è il fotografo ufficiale dell’ufficio stampa della Regione Emilia Romagna, ha curato campagne di promozione del territorio con testimonial Alberto Tomba, e Luca Toni.

Grand Hotel Rimini *****L – Rimini – Parco Federico Fellini 47921 Rimini RN

Tel. +39 0541 56000 – info@grandhotelrimini.com – www.selecthotels.it