Ancora un film sul nazismo? Sì, “Il labirinto del silenzio”  è un film sulle atrocità commesse dai nazisti durante la seconda guerra mondiale, ma è anche una storia nella quale il bene trionfa sul male, grazie all’impegno testardo di un giovane avvocato che vuole conoscere fino in fondo la verità su ciò che accadde nei campi di concentramento tedeschi.

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Ambientato alla fine degli anni ’50, quando i tedeschi cercavano di nascondere le nefandezze commesse ad Auschwitz il film ha come protagonista un giovane procuratore, che, con l’aiuto di un giornalista, riesce a ritrovare alcuni documenti che permettono di incriminare i membri delle SS che avevano prestato servizio nel campo. Dopo vari insuccessi, durante i quali gli sembra di avere a che fare con un muro di gomma, il giovane riesce inaspettatamente a far celebrare il processo contro questi crudeli militari e a farli condannare.

“Il labirinto del silenzio” di Giulio Ricciarelli con Alexander Fehling, André Szymanski, Johann  von Bülow, Friederike Becht sarà nelle sale dal 14 gennaio, distribuito da Good Films.