Il Volpone è certamente un classico moderno che va in scena dall’11 al 20 marzo al Teatro San Babila. Anche Ben Jonson, come Shakespeare, nella scrittura delle sue commedie impiega la struttura dell’intreccio plautino degli equivoci e dei vizi della società del tempo.
A Venezia Volpone, invia il suo servo Mosca dai suoi futuri eredi facendo loro credere di essere moribondo. Voltore, Corbaccio e Corvino, coprono Volpone di regali per la pronta guarigione incrementando a loro insaputa il patrimonio dell’uomo. Gli uomini ovviamente sono interessati solo alla possibile eredità di Volpone.
Travestitosi da mercante assieme a Mosca e spacciandosi per venditore di unguenti, Volpone vede Celia, moglie di Corvino, affacciata in finestra attirata dai richiami del sedicente mercante: Volpone ne rimane subito colpito. Mosca, smessi i panni del mercante, convince Corvino a far vedere Celia a Volpone, dichiarando che la compagnia della donna sarebbe di sicuro giovamento al moribondo: la richiesta si fa ancor più disdicevole quando Mosca suggerisce a Corvino di far giacere la donna con Volpone, convincendolo del fatto che l’azione avrebbe fatto meritare a Corvino l’eterna gratitudine di Volpone e la ricca eredità. Nel frattempo Bonario viene a scoprire che Volpone erediterà i beni del vecchio padre Corbaccio. Il gesto del vecchio è dettato dal finto slancio di fedeltà ed onestà al nobile veneziano. Bonario sorprende Volpone nel tentativo di violentare Celia e salva la ragazza. Denuncia quanto successo al Senato veneziano. Infine Volpone viene arrestato e condannato alla confisca totale dei beni. Anche per gli altri personaggi, però, il tribunale decide una punizione: mentre Mosca finirà in carcere con l’ergastolo da scontare, Corbaccio sarà confinato in monastero Voltor esiliato e Corvino messo alla gogna.
TEATRO SAN BABILA
DALL’11 AL 20 MARZO 2016
CORRADO TEDESCHI
in
VO L P O N E
di Ben Jonson
regia Cristiano Roccamo
con
Mosca Mimmo Padrone Corvino Massimo Boncompagni
Corbaccio Mauro Eusti Voltore Jacopo Costantini
Bonario Enrico Paci Celia Ashai Lombardo Arop