Il 25 e 26 marzo prossimi torna l’appuntamento con le giornate Fai di primavera, per scoprire luoghi poco noti del patrimonio artistico, storico e paesaggistico.
In Piemonte si distinguono molti luoghi, oltre al castello della Manta presso Saluzzo, di proprietà del Fai stesso.
Nella provincia di Alessandria saranno visitabili tra gli altri luoghi la Polveriera dei quartieri militari di Alessandria, il Complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo, la torre dell’orologio a Castellazzo Bormida, il Palazzo dei marchesi di Monferrato e Palazzo Leardi a Casale Monferrato, il Cotonifio Dellepiane a Tortona, il Castello di Novi Ligure, il Castello di Tassarolo e il Castello di Passurana.
Nell’Astigiano si potranno vedere e conoscere l’ex Chiesa del Gesù, la Chiesa di San Teobaldo e della Consolata e la Vasca delle Terme pubbliche ad Asti.
Varie le proposte del Biellese, tra cui la Biblioteca del Santuario a Biella, il Santuario di Oropa, il cimitero e la basilica di nuovo di Biella.
Nel Cuneese visite al castello e nel centro storico di Racconigi, le chiese della SS. Trinità e di san Filippo a Fossano, il palazzo Gondolo della Riva a Cuneo e ovviamente il castello della Manta.
Nella provincia di Novara sono visitabili il complesso del Broletto a Novara, il Museo civico a Oleggio, il Ninfeo romano a Pombia, i vari istituti scientifici di Novara.
Nel vercellese ci sono la collegiata di Sant’a Santhià, la chiesa di Sant’Eusebio a Vercelli, l’Oratorio della vergine, la Dogana napoleonica e il tesoro di Agnona a Borgosesia.
In provincia di Torino, oltre al castello di Masino, proprietà Fai, il Borgo di Rivara, il castello di Strambino, il centro storico di Oulx, la città romana di Industria e a Torino il museo di artiglieria in corso Lecce, la Camera di Commercio in via San Francesco da Paola, Palazzo Birago di Borgaro in via Carlo Alberto, e i dipinti dell’antico oratorio San Paolo in piazza Bernini.
Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale.
Elena Romanello