Savi Vincenti, storico dj salentino, il 4 agosto 2017 pubblica il nuovo volume di SALE, il suo progetto lounge – chill out ispirato alla sua terra (SALE sta per Salento Lounge Experience). In vacanza, se potesse, se ne resterebbe nel suo Salento… in parte, quando lavora, può rilassarsi. “Il drink perfetto nel locale perfetto?”, dice: “Vodka tonic a Le Dune di Porto Cesareo, un luogo in cui tra l’altro i cocktail sono eccellenti”.
Raccontaci Salve Vol. 2 – come è nata? La collaborazione con Cesko? Differenze col primo volume?
Con Cesko degli Apres La Classe sono amico da da oltre vent’anni. E’ un artista poliedrico e gli piaceva molto l’idea di collaborare a SALE, il mio progetto lounge / chill out. Grazie alla sua direzione artistica e al suo studio abbiamo dato una direzione al disco, anche con la collaborazione di tanti musicisti tra cui Ilario Vadacca, Stefano Calo, Paco Carrieri, Donato Barbaro e tanti altri… L’anno scorso era una selezione di brani, quest’anno è diventato un vero album con una direzione. Un viaggio sonoro nel Salento!
Che sound ti sembra stia funzionando durante quest’estate 2017?
Stanno funzionando reggaeton e pop music, ma c’è un buon ritorno alla house cantata.
Come ti vedi tra 15 anni, a livello personale e professionale?
Spero di continuare a suonare e produrre musica ed arrivare a Sale vol. 15!
Che tecnologia usi in console? Credi che cambi tutto usando cd, vinile o computer?
In console per comodità uso i cdj e quando posso piatti… Cambia il suono: i vinili nn moriranno mai
Come mai hai questa passione per il chill out, un genere che troppi considerano “fuori moda” e che invece non morirà mai?
La chill out è invece in continua espansione ed è la musica che puoi ascoltare in ogni momento della giornata. Tra i brani pop invece direi che uno dei migliori è senz’altro “Shape of You” di Ed Sheeran.
Dove ti possiamo trovare a suonare nell’estate 2017?
In estate suono il sabato al Riobo di Gallipoli, anche con il progetto Disco Revolution, dedicato alla musica 70 80 ed discomusic. Poi la domenica sono a Le Dune di Porto Cesareo, al Banzay Beach di Gallipoli, al Buena Vista, anche a Gallipoli… e in giro per il Salento.
Che consigli daresti a chi è all’inizio del suo percorso da dj?
Ai giovani dj dico di non trascurare mai la conoscenza musicale.
Gallipoli è ormai l’Ibiza italiana. Perché è successo tutto questo secondo te?
Gallipoli è prima di tutto un luogo bellissimo, la natura in ogni luogo turistico non può che essere protagonista. E poi, ovviamente, c’è la musica, che non è solo per giovani, c’è anche la pizzica. E ci sono anche tanti bravi imprenditori.
C’è davvero crisi nel clubbing? Un po’ di crisi c’è, certo, ma come mai solo ora un dj come Martin Garrix è una super-star?
Diciamo che il mondo della notte cambia in continuazione, per uscire dalla crisi bisogna iniziare a fare le cose ancora con gusto senza rincorrere troppo il business. Martin Garrix è una superstar, è il suo momento. La sua musica piace alla nuova generazione ed i suoi manager sono dei businessman potentissimi.