La pizza digeribile e farcita su misura dei gusti, fantasie e allergie di ognuno. Andrea Villani, 42 anni, di Milano, è l’ideatore di “Mani in pasta, www.pizzamaninpasta.it, pizzeria che ha aperto il suo secondo punto vendita a Milano il 6 dicembre 2016 in via Pisacane 47, dopo l’esperimento di successo in via Padova 205 avviato nel 2014. Andrea si diploma al liceo artistico Caravaggio e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, apre un laboratorio artistico in città e realizza opere su richiesta: quadri e sculture, in particolare. Un’attività di due anni, dopo la quale si dedica a studiare i vari programmi di grafica e photoshop. <<Iniziava a prendere piede il digitale-, spiega- e l’Accademia, purtroppo, non mi aveva fornito tali strumenti, perché prima facevamo tutto a mano>>.In piena fase di transizione professionale, per sbarcare il lunario lavora un po’ come attore,in televisione, a teatro.A 29 anni, <<inizio a pensare che debba fare qualcosa di più concreto, e consolidare la mia posizione professionale>>. Viene così assunto in una piccola agenzia di pubblicità milanese (ma con grandi clienti come Luxottica, e FCA, ad esempio). Diventa grafico creativo di alcuni brand importanti e si affaccia anche al mondo del food. Disegna loghi e concept per nuovi ristoranti e attività gastronomiche. Un giorno un imprenditore cliente gli chiede lumi per un investimento nel settore gastronomico. <<Gli consiglio così di puntare sulla pizzeria- racconta- perché c’erano a mio avviso margini di miglioramento per svecchiare il settore>>. Nasce così il logo “Mani inpasta”, frutto della sua genialità ed esperienza. <<Sì, perché ricordo che spesso la pizza che gustavo fuori non era digeribile, e che ognuno voleva personalizzarla e aggiungere o togliere qualche ingrediente>>. Il cliente imprenditore ci ripensa e dice che non è più interessato a investire nel cibo. Andrea decide di aprire lui quel format di pizzeria ideale che ha consigliato all’imprenditore. Nel 2014 nasce così “Mani in pasta” in fondo a via Padova 205, 20 coperti, impasto con lievito madre (3 farine, 72 ore di lievitazione), e nel 2015 anche con acqua di mare e 7 cereali (36 ore di lievitazione). Una sperimentazione di due anni di grande successo: 150 pizze al giorno in soli 50 metri quadrati.E così il 6 dicembre 2016 Andrea Villani insieme a nuovi soci, apre un secondo punto vendita a Milano, in via Carlo Pisacane 47, 40 coperti, arredo in stile industrial e pizze anche d’asporto (convenzionato con Foodora, Deliveroo). Ma è l’impasto che fa la differenza, appunto. Le farine, di altissima qualità, arrivano dal Molino Quaglia (in provincia di Padova), uno dei più innovativi d’Europa. Due le scelte d’impasto: una miscela di tre farine macinate a pietra, integrale con spremitura a tutto chicco, grano duro e farina zero, lievito madre e 72 ore di lievitazione; e la seconda a base di acqua di mare purificata (-50% di sodio), farina integrale, di soia e di segale, semi interi di girasole, sesamo, lino, miglio, lievito madre, 36 ore di lievitazione. L’impasto tre farine costa 4 euro, acqua di mare 5. Ogni ingrediente costa 1 euro, e per ordinare la pizza dei propri gusti si colorano i pallini indicati sul foglietto di carta dell’ordinazione. Una scelta molto ampia, dunque, che spazia dai formaggi alla frutta e verdura, salumi e pesce.Inoltre periodicamente vengono proposte delle pizze gourmet create con ingredienti stagionaliL’esordio in via Pisacane è andato benissimo. <<L’obiettivo è aprire altre due pizzerie a Milano e poi valutare l’espansione nel resto d’Italia e all’estero, passando prima da Londra.