A Palazzo Roverella di Rovigo, dal 23 marzo al 30 giugno, una mostra sfaccettata, divertente e riflessiva dedicata al mondo delle giostre

Le giostre rimandano il pensiero all’infanzia di ognuno e da sempre creano un clima di festa, che unisce grandi e piccoli. Da gioco semplice e genuino a simbolo della nostra vita. Suscitano  riflessioni sui giorni che trascorrono e sul tempo che passa. Quando arrivano con i loro colori fermano la quotidianità e sospendono il tempo in maniera piacevole fino a quando si scende.

Giostre! Storie, immagini, giochi …….tra divertimento e riflessione

GIOSTRE A BERGANTINO SIMONE SCHIESARI

 

Le giostre hanno prodotto una vasta e fantasiosa iconografia che si è ampiamente sviluppata in tutte le arti.
Proprio per celebrare questo immaginario collettivo a Palazzo Roverella di Rovigo dal 23 marzo al 30 giugno è in programma la mostra “Giostre! Storie, immagini, giochi”.

Giostre! Storie, immagini, giochi …….tra divertimento e riflessione

GIAMPIETRO AGOSTINI PIAZZA DUOMO MILANO

 

La mostra, curata da Roberta Valtorta con la collaborazione di Mario Finazzi, per la parte riservata alla pittura, è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, dal Comune di Rovigo e dall’Accademia dei Concordi. L’esposizione si avvale della collaborazione con il Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino-Rovigo.

“Il Polesine, anticipa il Presidente della Fondazione, prof. Gilberto Muraro, è da sempre terra di giostre e giostrai. Qui, e in particolare nel territorio di Bergantino, vengono realizzate giostre destinate ai parchi di divertimento e agli spettacoli viaggianti di tutto il mondo”.

Giostre! Storie, immagini, giochi …….tra divertimento e riflessione

PIETRO PRIVITERA WILD HORSES

 

È  un viaggio multisensoriale. Nella sede espositiva si trovano infatti immagini fotografiche di giostre grandi e piccole,  ma anche illustrazioni, quadri di grandi artisti del Novecento (come Balla e Campigli) e variopinti manifesti di fiere di paese e sagre popolari.  Numerosissimi i giocattoli, dai modellini fino ai carillon. Presenti in mostra anche “pezzi” di antiche giostre e cimeli rarissimi divenuti nel tempo oggetto di collezionismo.

L’ampia sezione fotografica comprende scatti di oltre sessanta importanti fotografi dall’Ottocento a oggi. Tra questi, Celestino Degoix e Arnoux, Eugène Atget e i Frères Seeberger, Henri Cartier Bresson, Mario Cattaneo, Cesare Colombo, Bruce Davidson, Robert Doisneau, Eliot Erwitt, Izis, Mario Giacomelli, Paolo Monti, Willy Ronis, Lamberto Vitali, David Seymour, Bruno Barbey, Gabriele Basilico, Olivo Barbieri, John Batho, René Burri, Stefano Cerio, Raymond Depardon, Luigi Ghirri, Paolo Gioli, Guido Guidi, Jitka Hanzlovà, Guy Le Querrec, Raffaela Mariniello, Bernard Plossu, Pietro Privitera, Francesco Radino, Ferdinando Scianna.

E ancora l’installazione dell’artista contemporanea Stephen Wilks “Donkey Roundabout” e il film di Adriano Sforza “Jody delle giostre”, vincitore del David di Donatello 2011.

Impariamo da Il Piccolo Principe “Tutti i grandi sono stati piccoli ma pochi di essi se ne ricordano” ed ecco il segreto per seguire al meglio quanto esposto alla mostra del Roverella. Recuperare il bambino che è dentro di noi, capace di stupirsi ed emozionarsi ancora, davanti al divertimento autentico che regalano le intramontabili giostre. Una mostra assolutamente da vedere per la gioia degli occhi e del cuore.

Orari: ogni giorno da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 19.00
sabato, domenica e festivi dalle 9.00 alle 20.00 (dal 23 marzo al 30 giugno 2019)

Altre info: www.palazzoroverella.com

 Testo di Dorina Cocca