Ariosto Social Club presenta i volti femminili dell’imprenditoria italiana.
A partire dal 3 maggio, Ariosto Social Club dedica cinque importanti giornate alle donne. Imprenditrici, artigiane e professioniste si raccontano, per essere da esempio alle generazioni future. A guidare le giornate ci pensa la giornalista e scrittrice, Valeria Benatti. Valeria è titolate di Salina Monamour, una boutique di artigianato, ospitata nello spazio poliedrico dell’Ariosto. Ogni lunedì alle ore 18:00, i giardini interni si animeranno di storie d’imprenditoria femminile.
Il primo appuntamento è fissato per il 3 maggio, con il titolo “Trasformare una passione in lavoro? Si può fare!“. Angela Magliavacca, titolare di ‘Angela Pigiami e Dintorni‘, racconta la sua esperienza di vita. Un viaggio in India le ha fatto scoprire l’amore per il tessuto, e le creazioni artigianali. In Italia, quindi, crea abiti e pigiami interamente artigianali, in tessuti pregiati. Nella stessa giornata, Valentina Martignoni titolare di ‘I Mala di Vale‘, racconta come da commercialista diventa imprenditrice. Valentina, è affascinata dal potere delle pietre dure sul nostro organismo, e crea i ‘Mala’. Gioielli di pietra fatti a mano, da indossare tutti i giorni per trarne i benefici spirituali.
Il secondo appuntamento è fissato per il 10 maggio, e ha come tema “Responsabilità sociale ed economia circolare“. Protagonista è Elisabetta Ponzone, a capo del progetto ‘Borseggi‘. Grazie alla collaborazione con Opera in Fiore, dal 2004 promuove il lavoro nelle carceri. I detenuti maschili di Milano-Opera, infatti, grazie al lavoro di sartoria, si riscattano. Borse per biciclette, grembiuli, shopping-bag, cuscini e molto altro ancora, sono alcune delle creazioni. Il carcere non è nuovo a questo tipo di progetto, come per esempio Per Aspera Ad Astra del 2019.
Il 17 maggio va in scena la terza interessante giornata “L’arte del Upcycling“. Francesca Verga e Monica Celio, saranno le due protagoniste. Francesca è imprenditrice e titolare di 7punto5, brand di borse artigianali, fatte con scampoli di tessuto. Dopo anni a lavorare nel mondo della moda, Verga decide di creare qualcosa per sè. Monica, invece, è la titolare di “La Gallina Visionaria“, brand di gioielli ricavati da metalli di recupero. Quadranti di orologi rotti, bottoni, metallo di scarto, ecc, si trasformano in opere d’arte da indossare.
L’ultimo incontro è il 24 maggio con “Il No-Profit gestito in maniera manageriale“. Luisa Pavia, AD dell’Associazione CAF (Centro Di Aiuto ai minori e alle famiglie), racconta come ogni anno, affronta la sfida di mandare avanti questo importante progetto. Da oltre 40 anni, bambini e ragazzi allontanati da realtà famigliari negative, sono accolti nella comunità CAF.
Ogni incontro si chiude con un aperitivo offerto dalla Cantina Velenosi, di Angela Velenosi. Anche questa Cantina racconta una storia tutta al femminile, piena di determinazione e traguardi. Angela, affiancata dalla figlia Marianna, porta l’azienda al riconoscimento sia a livello nazionale che internazionale. L’amore per il territorio Piceno e la passione per il proprio lavoro, si sentono in ogni bottiglia.
Angela Velenosi collabora poi, anche con l’Orto di Paolo, e giovedì 20 maggio, presenterà il Falerio DOC Ed. Speciale. Il vino è vendemmiato dai ragazzi dell’Orto, affetti da gravi patologie cognitive e con disturbi dello sviluppo. La bottiglia è disponibile sia nel punto vendita di Velenosi Vini, sia sull’e-commerce della Cantina. Anche l’etichetta è realizzata dai ragazzi, e l’intero ricavato sarà devoluto al Centro.
Ogni giornata è aperta al pubblico, su prenotazione chiamando il numero 345 0336122 o scrivendo una mail a store@ariostosocialclub.com .