Oggi giorno non si può negare che, a causa dell’inerzia da parte delle potenze mondiali, l’inquinamento globale sia, oramai, un problema grave ed attuale che, senza dubbio, deve essere risolto nel più breve tempo possibile in quanto i suoi effetti collaterali incidono notevolmente sull’ecosistema, sulla salute dell’uomo, sul clima, sui materiali e sugli edifici.
Naturalmente, la riduzione dell’inquinamento può essere raggiunta gradualmente modificando sia le abitudini dei singoli cittadini che le modalità di produzione delle grandi, piccole e medie imprese.
Non a caso, infatti, si parla sempre più spesso di decarbonizzazione delle industrie energetiche, una soluzione per ridurre le emissioni di anidride carbonica che, essendo uno dei principali gas ad effetto serra, contribuisce all’aumento del riscaldamento del pianeta. Per tale ragione, molte imprese o intere nazioni hanno adottato nuovi progetti energetici trovando la soluzione nella sostenibilità e limitando così l’utilizzo dei combustibili fossili (petrolio e carbone), le cui combustioni ed estrazioni incrementano le emissioni sopra menzionate.
Infine, è doveroso sottolineare il fatto che sia, oltremodo, fondamentale puntare sulle diverse energie rinnovabili, che si vedranno meglio in seguito, in quanto, al di là dei problemi legati all’ambiente, il loro uso è illimitato a dispetto dei suddetti combustibili i quali, pur essendo materie prime presenti, al momento, in natura, sono soggetti all’esaurimento.
Decarbonizzazione: progetti ed iniziative
Alla luce di ciò che è stato detto sino ad ora risulta di solare evidenza il perché sia importante effettuare la cosiddetta decarbonizzazione in tutte le realtà piccole o grandi che siano.
In merito a ciò, è bene precisare che, a livello europeo, essendo state messe in atto differenti progetti di politica energetica volti al minor utilizzo delle suindicate risorse fossili non si può, a tal proposito, non citare il Green Deal.
Quest’ultimo mira a ridurre le emissioni a effetto serra del 55% entro il 2030, avendo altresì, come ultimo obiettivo, la completa decarbonizzazione o meglio la neutralità climatica entro il 2050: per attuare tale piano, è previsto, non solo, l’impiego di energia rinnovabile pari al 40%, ma anche l’abbassamento dello stesso consumo energetico.
Per giunta, oltre alle aziende, ciascun individuo può, nella propria quotidianità, contenere il proprio impatto ambientale adottando alcune accortezze, come l’uso moderato di elettrodomestici o di condizionatori, abbattendo in questo modo gli sprechi.
Da ultimo, e non per minore importanza, chi ha l’occasione di investire nel green ha la possibilità di installare impianti fotovoltaici e solari al fine di poter sfruttare l’energia solare, rispettivamente, per la produzione di energia elettrica e per il riscaldamento dell’ambiente o dell’acqua calda sanitaria all’interno della propria unità immobiliare.
Soluzioni green: energie alternative ai combustibili fossili
A fronte del cambiamento climatico, dello scioglimento dei ghiacciai, dell’innalzamento del livello del mare, dell’aumento delle malattie croniche e molto altro è opportuno porre rimedio, ad esempio, con l’energia rinnovabile. Oltre all’energia solare, che è la più sfruttata da persone fisiche e giuridiche i quali, grazie ai succitati pannelli sono i destinatari di molteplici vantaggi, tra cui il risparmio sui consumi, l’aumento del valore della propria dimora o azienda e le diverse agevolazioni fiscali previste dallo Stato, non si possono non rammentare l’energia eolica diretta a sfruttare la potenza del vento e, per tale ragione, viene utilizzata in particolar modo nelle zone montane o l’energia idroelettrica diretta a sfruttare l’energia sprigionata dalle masse d’acqua a causa della gravità o di uno specifico sistema di turbine e alternatori progettato ad hoc.
In conclusione, come è stato già detto in precedenza, le su richiamate soluzioni green permettono di avere i benefici senza recare alcun danno al Pianeta e, al contempo, di ridurre la dipendenza dalle materie prime fossili.