Accessori per il presepe, dove acquistarli per avere decorazioni top
In molte famiglie il presepe è ogni anno una componente essenziale delle loro decorazioni natalizie.
Il presepe rappresenta la storia del Natale secondo il Vangelo di Matteo e Luca.
Tradizionalmente poco prima di Natale,le famiglie si muniscono di accessori presepe, acquistando ogni anno qualche elemento nuovo per dare un tocco in più alla decorazione che si presenteràmolto festosa. Molti però iniziano ad appendere le loro decorazioni natalizie dopo la domenica prima dell’Avvento, quando i morti vengono commemorati alla fine di novembre e così possono dilettarsi più a lungo alla vista del presepe e godersi l’attesa del Natale.
Le figure della natività possono quindi essere aggiunte o alla scena gradualmente, ossia man mano che appaiono nella storia biblica del Natale o disposte immediatamente quando viene allestito il presepe. Mentre il primo metodo può far sembrare più breve l’attesa per il Natale, analogamente al calendario dell’Avvento, il secondo approccio ha il vantaggio che la famiglia può godersi istantaneamente l’intero presepe.
Accessori per il presepe, gli immancabili
“L’elemento più importante del presepe è il bambino Gesù nel presepe. Maria e Giuseppe vegliano su di lui la Vigilia di Natale”.
Questa scena viene solitamente mostrata nell’ambientazione di una stalla poiché riflette la storia del Natale nella Bibbia fedele all’originale. Tuttavia, alcuni presepi rappresentano Gesù Bambino in una grotta o in una tenda. Quello che è importante per il contesto è la sistemazione della Famiglia in un ambiente molto umile e modesto in quanto secondo il Vangelo di Luca e Matteo erano stati allontanati da tutte le locande e dovevano accontentarsi della stalla.
- Il bue e l’asino fanno spesso parte del presepe, anche se non sono effettivamente menzionati nei Vangeli. Questi animali da stalla simboleggiano però le origini e la sistemazione semplice e povera di Gesù Bambino;
- I pastori e le loro greggi sono ritratti anche in molti presepi.
Secondo la storia di Natale, l’angelo Gabriele apparve davanti ai pastori la Vigilia di Natale mentre stavano pascolando i loro greggi nei campi fuori dalle porte di Betlemme. Annunziò loro la nascita di Gesù e che sarebbe stata loro indicata la via per la stalla e raggiungere il nuovo Re attraverso la stella di Betlemme.
Ecco perché la stella sopra il tetto della stalla della natività non dovrebbe mai mancare in quanto è il simbolo del gioioso messaggio della nascita di Gesù che viene annunciato al mondo intero. I pastori, di solito due o tre, raffigurati con le loro pecore e talvolta un cane da pastore, completano il presepe alla Vigilia di Natale.
Accessori per il presepe, il ruolo dei Re Magi
Secondo il racconto del Natale, più persone arrivano alla stalla di Betlemme nei giorni successivi alla Vigilia di Natale per accogliere il Bambino Gesù. Nella Bibbia si parla di saggi ma quanti di loro e i loro nomi non sono menzionati. Il numero, tre ed i nomi Gaspare, Melchiorre e Baldassarre sono il risultato della creazione di leggende sulla storia del Natale. Anche i saggi seguirono la stella di Betlemme e portarono con sé doni d’oro, incenso e mirra. Nelle prime illustrazioni, i saggi simboleggiano i tre continenti conosciuti nel cristianesimo primitivo, Europa, Africa e Asia, motivo per cui il saggio Gaspare è ritratto con la pelle scura. I Tre Tipi sono occasionalmente accompagnati da elefanti o cammelli mentre trasportano o cavalcano animali nei presepi.
Come sono disposte le figure nel presepe è una questione di gusto. Naturalmente il Bambino Gesù, Maria e Giuseppe dovrebbero essere al centro. L’illuminazione all’interno della stalla consente alla scena di apparire in una luce accogliente e le singole figure possono essere viste meglio. Posizionare le figure come se stessero conversando dà vita alla scena, allestire le figure attorno a Gesù Bambino si adatta meglio alla storia del Natale secondo il Vangelo di Luca e Matteo. Alcune famiglie preferiscono anche che le figure siano di fronte agli osservatori.