Esami ancora più precisi, soprattutto in ambito oncologico – La nuova tecnologia in dotazione all’ASST consentirà di diagnosticare prima e meglio le neoplasie dello scheletro. Oltre all’attività clinica, contribuirà alla ricerca scientifica dell’Ospedale milanese.
Più veloce e più performante, dal punto di vista dell’hardware e del software, permetterà di ottenere immagini di qualità superiore, ampliando il bagaglio di prestazioni che l’ospedale potrà erogare, soprattutto nell’imaging oncologico; grazie a un diametro di 70 cm, rispetto ai 60 delle macchine tradizionali, e alla minor rumorosità, sarà anche più confortevole per i pazienti. È l’ultimo macchinario per la Risonanza Magnetica acquisito dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Gaetano Pini-CTO che oggi inaugura, presso il reparto Radiodiagnostica del Presidio Pini, i nuovi spazi dedicati alla RM, strutturati per poter gestire in modo ottimale sia l’organizzazione del personale sia il flusso dei pazienti. Ogni anno il Servizio di Radiologia, nelle varie modalità diagnostiche, produce circa 100.000 indagini. Finanziato da Regione Lombardia, l’intervento di acquisto e installazione della nuova Risonanza Magnetica ha un valore di 1.750.000 euro.
“Grazie alla nuova RM aumenterà il numero di esami che saremo in grado di produrre, ma ciò che conta davvero, per noi che siamo un centro specialistico, è che migliorerà la qualità di tali esami”, commenta Mauro Gallazzi, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Radiodiagnostica del Pini-CTO. “La domanda di risonanze magnetiche che arriva al nostro ospedale non è di tipo generico: forniamo prestazioni a maggior valore aggiunto e accertamenti nell’ambito di prestazioni di secondo livello. La nuova Risonanza ci permetterà di mettere a frutto le competenze e la cultura specifici della radiologia di questo Ospedale specialistico, dedicato alle patologie muscolo-scheletriche, siano esse ortopediche, oncologiche, reumatologiche, per rispondere a quesiti diagnostici complessi provenienti anche dagli ospedali generalisti. In particolare, sul fronte oncologico potremo ‘vedere’ meglio la malattia, diagnosticandola prima e in maniera più dettagliata, valutandone eventuali localizzazioni multiple e differenziando le lesioni benigne da quelle maligne”.
“Oltre al prezioso contributo all’attività clinica – prosegue Gallazzi – la nuova strumentazione per la Risonanza Magnetica in dotazione al Pini-CTO vedrà un ulteriore impiego anche in ambito scientifico. Ci consentirà, infatti, di sviluppare protocolli di ricerca di migliore qualità, migliorando le cure prestate ai nostri pazienti”.
“La scelta di potenziare la Radiologia con una nuova Risonanza di ultima generazione fa parte di una precisa strategia di valorizzazione degli asset del nostro ospedale”, dichiara Francesco Laurelli, Direttore Generale dell’ASST Pini-CTO. “Insieme all’importanza attribuita a una collaborazione sempre più strutturata con l’Università di Milano, questa acquisizione si inserisce in un percorso volto a posizionare il Gaetano Pini-CTO quale centro d’eccellenza per le patologie muscolo-scheletriche e reumatiche, sia acute che croniche, nel quadro del sistema socio sanitario regionale e nazionale”.