Allo Spazio Teatro No’hma (Milano) torna Armonie e suoni, l’applaudita rassegna che, stagione dopo stagione, porta sul palcoscenico di via Orcagna i migliori musicisti e i nuovi talenti della scena nazionale e internazionale.

Mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio sarà la volta di una band proveniente dall’Ungheria capace di unire tradizione popolare e sperimentazione in una commistione di generi e ispirazioni che unisce passato, presente e futuro.  Si chiama Söndörgő – nome che non ha un significato preciso ma che è stato scelto “perché suonava bene”, come spiegano i cinque musicisti – ed è il gruppo magiaro più seguito in Italia e considerato una delle formazioni più innovative e versatili del panorama internazionale della world music. 

I tre fratelli Eredics – Aron, Benjamin, Salomon – con il cugino David Eredics insegnano presso il Dipartimento di Musica Popolare dell’Accademia di Musica di Budapest: a loro si è unito Abel Dénes con il quale, partendo dalle  radici musicali risalenti al Vujicsics Ensemble – gruppo che da quasi cinquant’anni rappresenta la musica popolare slava meridionale – hanno intrapreso un percorso musicale trasversale, costruendo un mondo oltre i generi. I Söndörgő sono stati capaci di fondere la natura primordiale della musica tradizionale, la raffinatezza delle composizioni classiche e l’energia della musica rock. Non da ultimo il pensiero di Bela Bartók formulato in una  lettera del 1931: “Non mi escluderò da nessuna influenza, […] solo la fonte deve essere pulita, fresca e sana!”

La tambura, uno strumento a plettro popolare sia nella musica serba sia in quella ungherese, ma anche strumenti a fiato dalle antiche origini mediterranee fino all’hulusi, un aerofono originario della Cina, sono gli  elementi che danno vita al paesaggio sonoro di Söndörgő.

Con sette album a formare la loro discografia, sono stati in testa alle classifiche delle radio europee di world music. 

L’anno 2024 vedrà un punto di svolta fondamentale per la band, inaugurando una nuova stagione di crescita ed esplorazione creativa – spiegano i musicisti.  Stiamo realizzando il nostro nuovo album “Gyezz” che uscirà in estate e che vedrà la  partecipazione del sassofonista jazz Chris Potter”.

“Ci ha colpito la musica dei Söndörgő per la loro capacità di spingersi oltre i generi e trovare nuove ispirazioni e nuovi approcci. La nostra rassegna da sempre accoglie quanto c’è di originale e trasversale sulla scena mondiale senza perdere di vista la tradizione e la sperimentazione, elementi che da sempre contraddistinguono le scelte artistiche e musicali dello Spazio Teatro No’hma” – spiega Livia Pomodoro, Presidente dello Spazio Teatro No’hma Teresa Pomodoro.

Le date di mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio saranno trasmesse in streaming sui canali del teatro.

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Per informazioni consultare il sito www.nohma.org o scrivere a nohma@nohma.it.

Spazio Teatro No’hma

Stagione 2023/2024 – In Viaggio

Armonie e suoni

Söndörgő 

con

Áron Eredics: lead tambura, tambura samica, derbuka, vocals, alto tambura 

Benjamin Eredics: kontra tambura, trumpet, vocals

Dávid Eredics: clarinet, saxophone, kaval,  tambura, alto tambura, vocals

Salamon Eredics: accordion, shepherd flute, hulusi, alto tambura, cello tambura

Ábel Dénes: tambura bass, cello tambura, tapan, vocals