Roche in occasione del Meeting Annuale dell’American Society of Oncology (ASCO), che si è tenuto a Chicago dal 3 al 7 giugno, presenterà dati relativi a 19 farmaci oncologici, già approvati in vari Paesi o ancora in fase di sperimentazione.
200 abstract relativi a otto tipi di cancro, quattro “late breakers” e quasi 30 presentazioni orali, fanno di Roche l’azienda maggiormente impegnata nella ricerca di opzioni terapeutiche innovative in grado di portare reale valore a tutti i pazienti.
“La confluenza di nuovi farmaci, test diagnostici sofisticati e tecnologie avanzate ha creato un’opportunità senza precedenti per migliorare i risultati che si possono ottenere per i pazienti, oggi e in futuro“, ha dichiarato Sandra Horning, MD, Chief Medical Officer e Head of Global Product Development di Roche. “Al Congresso ASCO di quest’anno, saremo lieti di presentare i risultati di studi potenzialmente in grado di definire nuovi approcci terapeutici per neoplasie per le quali non si vedono progressi significativi da decenni“.
Anche quest’anno, di particolare interesse per il mondo scientifico risulta essere l’immunoterapia. Roche presenterà nuovi risultati su atezolizumab nel carcinoma metastatico della vescica in prima linea (trattamento iniziale), sulla sopravvivenza globale nel carcinoma polmonare e nel carcinoma metastatico ricorrente della vescica metastatico e i primi risultati di combinazione di atezolizumab con farmaci target e l’immunoterapico sperimentale MOXR0916, un antagonista di OX40.
I dati di atezolizumab in prima linea nel carcinoma alla vescica saranno inseriti anche nella comunicazione stampa ufficiale dell’ASCO.
Sempre nel tumore al polmone, Roche presenterà i dati dello studio J-ALEX, uno studio in aperto, randomizzato, di fase III che ha confrontato alectinib e crizotinib in persone affette da Non-Small Cell Lung Cancer (NSCLC) avanzato o ricorrente, ALK-positivo, non trattati precedentemente con un inibitore di ALK e sottoposti al massimo ad una precedente chemioterapia.
Anche in ambito ematologico, Roche presenterà i risultati ottenuti da uno studio condotto su bambini affetti da linfoma non-Hodgkin a cellule B (B-NHL) ad alto rischio e leucemia acuta matura (B-AL) in trattamento con rituximab. Saranno, inoltre, resi noti i risultati degli studi di fase I / II con venetoclax nella leucemia mieloide acuta (AML) e i primi dati di uno studio di fase 1b nel NHL a cellule B con venetoclax in combinazione con rituximab e chemioterapia CHOP o obinutuzumab▼ e chemioterapia CHOP.
[dropcap]V[/dropcap]enetoclax è sviluppato da AbbVie e Roche. Viene commercializzato congiuntamente da AbbVie e Genentech, gruppo Roche, negli Stati Uniti e da AbbVie fuori dagli Stati Uniti.
Informazioni sull’immunoterapia oncologica personalizzata
L’immunoterapia oncologica personalizzata (PCI-personalised cancer immunotherapy) mira a fornire a ogni singolo paziente le opzioni terapeutiche più adeguate alle loro esigenze specifiche. Il nostro programma di ricerca e sviluppo nella PCI comprende più di 20 molecole sperimentali, di cui otto sono in fase di sviluppo clinico. Tutti gli studi includono una valutazione prospettica dei biomarcatori volti a individuare i pazienti che più di altri possono beneficiare nell’impiego di questi farmaci. Nel caso di atezolizumab, la PCI inizia con la misurazione del dosaggio istochimico di PD-L1 (Programmed Death Ligand-1) basato sull’anticorpo SP142 sviluppato da Roche Tissue Diagnostics.
L’obiettivo dell’utilizzo di PD-L1 come biomarcatore è quello di individuare i pazienti che più di altri possono trarre benefici clinici da atezolizumab in monoterapia rispetto a quelli che possono beneficiare maggiormente da terapie di combinazione; l’obiettivo è quello di fornire informazioni aggiuntive sulle strategie di trattamento in modo da offrire al maggior numero di pazienti terapie che offrano un beneficio significativo. La possibilità di combinare atezolizumab con diverse chemioterapie può, inoltre, offrire nuove opzioni terapeutiche a pazienti affetti da diverse tipologie di tumori, indipendentemente dal loro livello di espressione di PD-L1.
L’immunoterapia oncologica personalizzata rappresenta una componente essenziale del più ampio impegno di Roche nella medicina personalizzata.