A vincere la quarta edizione di Una commedia in cerca d’autori® sono stati Marco Di Stefano e Chiara Boscaro, co-autori di un testo fresco e divertente. Coppia nella vita e al computer, i due hanno messo molto di sé nella commedia, a partire dal fatto che è ambientata in Lombardia ma ha fortissimi echi siciliani. Senza contare che l’idea per questa piéce –nata proprio grazie al nostro concorso e scritta ad hoc- parte da un fatto autobiografico: l’antica disputa tra Marco e suo padre, siculo nell’anima e nel palato, sulla competizione –inesistente, stando a Di Stefano senior- tra il pesce crudo e verace all’isolana e l’elaborato, “corrotto” sushi. Una commedia fluida e leggera che porta in tavola, lasciando a ognuno la libertà di gustarle (e digerirle) come vuole, molte tematiche contemporanee, dagli eterni problemi fra Nord e Sud all’attuale crisi economica, dalla solidità della cucina italiana Doc alle tendenze fatue del food, dal confronto-scontro tra generazioni all’amore nascosto, dalle professionalità mancate a quelle gonfiate, dal rapporto tra tradizione e innovazione e quello tra finzione e realtà. Un menu ricco e goloso che culmina in un compromesso: quel Bedda Maki -sushi ma con la melanzana fritta invece dell’alga- che è la sintesi tra ieri e oggi, fedeltà e fantasia, settentrione e meridione e così via all’infinito… Con l’amore per contorno.
La Tonnara di Toni, ristorante siculo con la sua bella clientela in un quartiere operaio di Milano, entra in crisi, vittima della riconversione degli stabilimenti e dello street food, ora tanto di moda. Un’unica soluzione si delinea all’orizzonte: trasformare La Tonnara in un ristorante fusion, di cucina siculo-giapponese. L’intraprendenza si scontra con il conservatorismo, il vecchio con il nuovo e, dopo equivoci e sorprese, Toni capitola solo quando gli concederanno di rinnovare l’immagine ma non il contenuto, la forma ma non la sostanza. Riuscirà l’artificio? L’oste però forse non ha fatto i conti con un critico gastronomico…