Imageware presenta i dati dell’Osservatorio Blog 2014, ricerca condotta a livello europeo che fotografa i blogger e il loro ruolo nella comunicazione. Interessante il confronto con un campione statunitense
La maggior parte dei blogger è composta da donne, scrive per piacere e per aprirsi opportunità professionali, vede in modo positivo la collaborazione con le aziende e riesce a guadagnare dall’attività di autore sul web.
Imageware, che da oltre 28 anni opera nella consulenza di comunicazione, nelle relazioni pubbliche e nella comunicazione digitale, presenta l’Osservatorio Blog 2014, seconda edizione della ricerca sulla blogosfera che quest’anno è stata condotta a livello europeo.
Attraverso il network mondiale di agenzie indipendenti Iprex di cui Imageware è parte, l’indagine ha infatti fotografato il panorama attuale della blogosfera in tutta Europa. L’Osservatorio è stato condotto tramite un questionario inviato ai principali blogger, scelti per numero di utenti unici, esposizione e contenuti.
In totale sono stati 1.200 i blogger coinvolti, appartenenti prevalentemente ai settori moda, stile, trend e bellezza, attualità, tecnologia e innovazione, green e sostenibilità, cibo e vino, design d’interni, automobilismo, viaggi.
Obiettivo dell’indagine è stato mantenere l’attenzione ed essere aggiornati sui blogger, comprendere quali sono i loro interessi attuali, le loro fonti d’informazione, gli atteggiamenti verso le notizie che ricevono e come vedono le forme di collaborazione con le aziende.
L’analisi di questi aspetti, insieme a una mappatura della blogosfera e a un monitoraggio approfondito dei temi e delle notizie trattate dai blog, può aiutare chi lavora nella comunicazione non solo ad avere relazioni positive con i blogger ma anche a definire strategie di comunicazione efficaci e forme di collaborazione soddisfacenti.
Questi i risultati principali che sono emersi dall’Osservatorio Blog 2014
Donna e sui 38 anni: ecco l’identikit del blogger europeo
In termini anagrafici, i blogger sono più “vecchi” di quanto si possa pensare. L’attività di blogging richiede una certa esperienza di vita e non solo l’attitudine e la predisposizione al digitale che tutte le nuove generazioni possiedono. Scopriamo così che l’età media dei blogger in Europa è 38 anni.
I più “adulti” risiedono in Germania, dove l’età media è 40 anni. Segue la Gran Bretagna con un’età media di 36, mentre i più giovani vivono in Repubblica Ceca e Finlandia; entrambi i Paesi registrano un’età media di 31 anni. In Italia invece l’età scende, con il 48% dei blogger compreso tra i 25 e i 35 anni.
Il fenomeno blog inoltre è donna per il 67,2%. Il record va alla Finlandia, con una percentuale dell’89,8%. Anche in Italia il fenomeno blog è rosa, con una percentuale del 60,5% di blog curati da donne.
Fashion e viaggi i temi che vanno per la maggiore
I temi più trattati nella blogosfera europea sono legati alla moda e abbigliamento (15,3%), alla bellezza (12%), al cibo (12,8%) e ai viaggi (12,6%).
In Italia vincono i temi legati al mondo fashion, la percentuale dei blog che trattano questi argomenti arriva infatti al 32,9%. Seguono i blog di viaggi, che registrano il 21%.
Per l’elaborazione dei contenuti, la maggior parte dei blogger attinge il più delle volte a Internet e alle proprie esperienze personali. Quasi un blogger su tre (26,8%) però afferma di utilizzare materiale come comunicati stampa o sample di prodotti arrivati da agenzie di comunicazione e uffici stampa. L’Italia rispecchia questa situazione, con percentuali molto simili.
I blogger e le aziende: contenti di poter collaborare
In tutta Europa, il 67,9% dei blogger è stato contattato almeno una volta a fini di attività marketing o PR. In Italia la percentuale sale all’81,9% e un blogger su tre afferma di venir contattato su base giornaliera.
Il 42,5% dei blogger viene contattato attraverso l’invio di inviti a eventi o materiale aziendale. Questi dati sono uniformi alla maggior parte dei Paesi, così come la reazione agli approcci delle aziende, per oltre la metà del campione vista come positiva.
Perché scrivono?
Alla domanda “Quali sono gli obiettivi che ti poni attraverso il tuo blog”, la blogosfera europea concorda nell’affermare che scrive per piacere e per raccontare le proprie esperienze, senza nascondere però di vedere o sperare in sviluppi professionali.
Questo sembra realizzarsi, nel momento in cui quasi la metà (46%) dei blogger dichiara di guadagnare attraverso il proprio blog. Le fonti di guadagno sono rappresentate nella maggior parte dalla pubblicità o da forme di compensazione come la partecipazione a eventi o la ricezione di prodotti.
Blogger in USA: più orientati al risultato e alla monetizzazione dei loro sforzi online
L’Osservatorio Blog 2014 ha coinvolto anche 150 blogger negli Stati Uniti d’America.
Questo l’identikit del blogger a stelle e strisce: donna (92%) sui 35 anni, che tratta temi legati alla famiglia (25,6%) e all’ambito food and beverage (11,2%). Anche i blogger statunitensi utilizzano come fonte di ispirazione le loro esperienze personali, ma rispetto ai colleghi europei non scrivono solo per passione.
Il 76,5% dichiara infatti di avere come scopo fare soldi, obiettivo che si realizza per il 90,7% del campione. Per quanto riguarda il rapporto con le aziende, il 97% dei blogger statunitensi dichiara di essere stato contattato a scopi di marketing e pubblicità e addirittura il 75% su base giornaliera. Il 98% del campione USA ha ricevuto dei prodotti in omaggio e il metodo sembra funzionare, l’80% ritiene infatti che la relazione con le aziende sia positiva e desidera un coinvolgimento maggiore.
Metodologia della ricerca
Oltre al campione americano citato, l’Osservatorio ha coinvolto 1.200 blogger in Germania, Finlandia, Gran Bretagna, Irlanda, Irlanda del Nord, Italia, Repubblica Ceca, Spagna e Slovenia, intervistati direttamente dalle agenzie di comunicazione del gruppo Iprex.
In Italia il panel è stato di 150 blogger e l’indagine è stata curata direttamente da Imageware.
Iprex è un network internazionale di agenzie di comunicazione indipendenti, composto da oltre 1.500 specialisti ed esperti che lavorano in più di 100 sedi in tutto il mondo.
Imageware proseguirà il dialogo con i blogger attraverso nuove edizioni dell’Osservatorio