Venerdì 24 maggio al Pelledoca – Milano in console arriva Bruno Bolla, dopo la consueta e scatenata Cena Cantata con Giancarlo Romano, Peter K e Manuela Manima. L’abbiamo intervistato. Ecco cosa ci ha raccontato. Tutta l’intervista è disponibile qui: .
Come hai iniziato a fare il dj?
Ho iniziato come tanti per hobby, poi è diventata una professione da fine anni 80.
Che rapporto hai con la musica quando non lavori? Cosa ascolti al mattino, di sera, di notte?
Ascolto musica per buona parte della giornata avendo varie attività legate alla musica . In realtà non l’ascolto solo quando dormo… sento prevalentemente cose che servono per il lavoro ma nei momenti liberi molto jazz nuovo e old school.
Il tuo primo concerto? La tua prima volta in discoteca? La tua prima volta in console?
Ho iniziato per feste private, o eventi in circoli. La prima volta in una vera discoteca fu in un locale del centro a Milano. Si chiamava Primadonna.
Come selezioni invece la musica che proponi durante le tue serate come dj?
Con l’avvento della musica su internet e la quantità spropositata di musica disponibile non è facile districarsi e fare una selezione. Ultimamente scremo tantissimo, oltre ad attingere dalla mia collezione di dischi e costruirmi qualche personale re-edit. Cerco comunque di scegliere per costruire set con buon mix tra brani di presa e cose più raffinate e particolari.