Il concorso “Le api e l’olio”, visto il grande successo riscontrato lo scorso anno, viene bissato da Monini insieme a LifeGate, con lo scopo di raddoppiare la tutela delle api, arrivando ad “adottarne” 500 mila.
Monini prosegue nella sua campagna di tutela delle api volta anche a sensibilizzare i consumatori sul rischio di estinzione in tutto il mondo di questi preziosi insetti che a causa dei cambiamenti climatici, dell’utilizzo massiccio di pesticidi chimici di sintesi e dei parassiti, come la varroa, rischiano di sparire. un’ape su quattro negli Stati Uniti e un’ape su dieci in Europa sono già a rischio di estinzione
Ma non solo, in pericolo è anche la nostra stessa sopravvivenza perché le api, come dichiarato dalla FAO, grazie al loro prezioso lavoro di impollinazione, ci forniscono oltre il 75% di prodotti alimentari. Sono molte le colture che si basano sull’impollinazione come la produzione di patate, cipolle, fragole, cavolfiori, zucca, carote, mele, mandorle e pomodori.
L’azienda, sensibile a questo tema, conferma quindi il suo sostegno all’Apicoltura Carpinese, condotta secondo il metodo del biologico da Matteo Maccarone proprio perché confinante con gli uliveti biologici di Monini situati nel cuore del Gargano, in Puglia, dove si produce il Bios di Monini, l’Extravergine biologico 100% Italiano, che proprio per la sua eccezionale qualità, ottenuta nel rispetto dell’ambiente, ha vinto premi e riconoscimenti in tutta Europa.
L’obiettivo di Monini per quest’anno è tutelare 500 mila api donando all’apicoltore 10 nuove arnie dotate di fondo antivarroa, un parassita molto diffuso in Italia che minaccia la vita delle api.
Un impegno reso possibile grazie al fondamentale apporto scientifico di LifeGate, azienda punto di riferimento sulla sostenibilità in Italia, da anni impegnata nella salvaguardia delle api tramite il progetto Bee my Future.
Infine, per Monini, vedere prosperare le api accanto ai propri uliveti biologici è una ulteriore conferma della salute del territorio, il benessere delle api è un indicatore importante che dimostra che il territorio è privo di agenti chimici di sintesi e lontano da ogni forma di inquinamento. Questa vicinanza sinergica, permette alle api di trovare un ambiente sicuro per la loro salute, consentendo quindi di salvaguardarne la biodiversità che proprio nel Gargano è particolarmente ricca di prodotti simbolo della nostra dieta mediterranea.
Chiunque sia sensibile a questo problema, dal 22 febbraio al 30 giugno, potrà partecipare alla campagna con il semplice acquisto di una bottiglia di Monini Extra Vergine Bios. Monini, senza aggiungere nulla al prezzo abituale, per ogni acquisto e partecipazione al concorso, contribuirà concretamente a tutelare 100 api del Gargano per un anno. Basta andare sul sito www.monini.com registrarsi e inserire i dati dello scontrino, così facendo si otterrà anche un attestato di adozione da condividere con orgoglio sui social.
Non solo, si potrà anche partecipare all’estrazione finale di una delle 15 forniture annuali di questo buon olio biologico Made in Puglia, e naturalmente miele da apicoltura biologica, sì esattamente quello delle “proprie” api, con tanto di nome personalizzato sul vasetto.
Grazie a questo progetto, se qualche consumatore volesse vedere le “sue” api, potrà farlo on line grazie alla documentazione video e fotografica disponibile da marzo su lifegate.it e sui canali social di Monini e di LifeGate.