Dal 16 al 20 Marzo andrà in scena la 54a edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna. Appuntamento di riferimento mondiale per tutto il settore dell’industria cosmetica.
Finalmente ritornato ai numeri pre pandemia, soprattutto grazie alla presenza di aziende provenienti dal mercato di Cina e Taiwan, l’edizione 2023 di Cosmoprof Worldwide si preannuncia già un successo. Quasi 3.000 realtà presenti in rappresentanza di ben 64 paesi, di cui il 40% extra europei.
Sono attesi visitatori da oltre 100 nazioni per quello che si conferma l’evento per eccellenza di questo mercato in costante crescita.
Gianpiero Calzolari, presidente di Bologna Fiera ha mostrato tutta la sua soddisfazione per l’evento rimarcando l’importanza di Cosmoprof nel panorama mondiale che è sempre in costante evoluzione. A riprova del successo sempre maggiore è stato il recente evento di Miami per il mercato prettamente Americano. Sempre lo stesso Calzolari si dice pronto ed entusiasta di intraprendere i nuovi progetti e le opportunità che si presenteranno nei prossimi mesi.
Cosmoprof è l’evento di caratura mondiale per la cosmetica
Grazie al supporto di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), del Ministero degli Esteri e dell’associazione nazionale imprese cosmetiche, l’edizione 2023 avrà sicuramente un impatto diretto sul mercato.
Sono attese diverse decine di buyer da oltre 50 paesi che vaglieranno le proposte del mercato aumentando il giro d’affari di tutto l’indotto dell’industria cosmetica.
L’edizione del prossimo marzo verrà incontro alle esigenze lavorative di tutti i partecipanti. Le date di apertura dei saloni saranno leggermente diverse.
Cosmopack e Cosmo Perfumery & Cosmetics saranno aperti da giovedì 16 a sabato 18 marzo. Cosmo Hair, Nail & Beauty Saloon saranno aperti da venerdì 17 a lunedì 20 marzo.
Oltre a queste aperture separate, a disposizione dei visitatori ci sarà anche la piattaforma digitale Cosmoprof My Match. L’esclusivo software permetterà agli interessati di pianificare gli incontri con le varie rappresentanze in base alle esigenze del proprio mercato.
Le parole dei protagonisti fra soddisfazione, crescita e novità in arrivo
Maurizio Forte, direttore del coordinamento promozione del made in Italy dell’ICE, si mostra incoraggiato dai dati ed elementi di ripartenza del settore dopo la pandemia. Assicurando che il sostegno dell’ICE a tutto il sistema fieristico italiano è mirato ad un costante rafforzamento della leadership a livello mondiale degli eventi organizzati in Italia. A riprova di questa ritrovata vitalità sono le collaborazioni stabili tra tutti i protagonisti di questo evento come Cosmetica Italia e BolognaFiere Cosmoprof.
Va più nello specifico proprio il presidente di Cosmetica Italia, Benedetto Lavino, che con le sue parole vuole rimarcare l’ottimo risultato del settore in un contesto internazionale di difficile lettura: “Resiliente e anticiclico sono due aggettivi che hanno spesso contraddistinto la descrizione del comparto cosmetico e che, ancora una volta, dimostrano di essere appropriati per delineare l’andamento del settore in una fase di continuo confronto con dinamiche economiche e geopolitiche che impongono nuove sfide e rimodulazioni alle nostre aziende”.
Passando poi alle cifre vere e proprie di tutto il settore cosmetico:” “Lo attestano i dati preconsuntivi sul 2022 che vedono il fatturato totale del settore cosmetico in Italia superare i 13 miliardi di euro; un valore che, secondo le stime sul 2023, oltrepasserà i 14 miliardi con un incremento di oltre 2 miliardi rispetto ai valori pre-Covid.
La storica partnership tra Cosmetica Italia e BolognaFiere Cosmoprof ci consente di raccontare il valore delle nostre imprese in tutto il mondo grazie a un format fieristico di riferimento per la cosmesi, e Bologna, in particolare, si conferma una tappa imprescindibile per tutti gli operatori del settore, nonché un’occasione per richiamare l’attenzione anche delle istituzioni sull’eccezionalità del nostro comparto: un filiera per sua natura ampia e articolata in grado di creare valore per l’intero Sistema Paese”.
Cosmoprof Worldwide verso un’edizione di grande successo
Cosmopack rafforza il suo prestigio internazionale nel mondo della cosmetica. A Cosmopack saranno presenti aziende in rappresentanza di tutta la filiera produttiva dei cosmetici, dalla formulazione dei composti fino al packaging passando per i macchinari e alle soluzioni di gestione.
Il salone Cosmopack è riconosciuto a livello mondiale come culla delle nuove tendenze e questo non fa che attirare addetti da ogni angolo del mondo per capire in che direzione sta andando il mercato.
Restando in tema di filiera produttiva, nell’edizione prossima saranno presenti anche diversi produttori di materie prime, principi attivi e ingredienti funzionali alla produzione. Queste realtà andranno a comporre la nuova area espositiva dedicata, la Ingredients Zone.
Il salone Cosmo Perfumery & Cosmetics ospiterà ben il 45% di tutte le aziende presenti a Cosmoprof Worldwide 2023, con un incremento dell’8% rispetto all’edizione 2022. Inoltre ci sarà spazio anche per quelle realtà più piccole ma dalla qualità dei prodotti e delle proposte di altissimo livello.
Non mancheranno spazi dedicati all’innovazione nello sperimentare nuove modalità di vivere l’esperienza beauty.
L’area Cosmo Hair, Nail & Beauty Salon fa registrare una crescita del 23% rispetto al 2022. Al suo interno troveranno spazio il 38% delle aziende presenti all’evento bolognese.
Molta soddisfazione nelle parole del Direttore Generale di BolognaFiere Cosmoprof, Enrico Zanini: “Ci sono tutte le condizioni per un’edizione di grande successo. Ad oggi abbiamo visitatori registrati da 116 paesi. In generale, i numeri sono in crescita rispetto al 2019, ultima edizione pre-pandemia, con un forte incremento di registrazioni dall’estero. Rispetto al 2022 stiamo assistendo ad un crescente engagement della nostra community digitale, sia sui nostri canali social che sul nostro sito, con dati in aumento del 15%.
Questo scenario conferma la ripresa del reparto fieristico, che continua ad essere una leva importante della nostra economia, e anche l’ottimo stato di salute delle nostre aziende. Siamo pronti ad accogliere gli operatori a Bologna, per tornare a sentire il fermento, la creatività e l’ottimismo della nostra industria.”