[dropcap]S[/dropcap]i terrà dal 26 al 28 agosto 2016 presso il Grande Albergo Internazionale di Brindisi, viale Regina Margherita 23, il Convegno Limitless 3.0 dal titolo “Il mito genitoriale” organizzato dall’UPDA , Università Popolare delle Discipline Analogiche di Stefano Benemeglio. Saranno numerose le novità presentate dal professor Benemeglio: dal neonato metodo Limitless 3.0 all’Equazione della vita. Tra i temi affrontati, Ipnosi metafisica, Perdono e Accettazione. Coadiuveranno i lavori, gli analogist pugliesi Olga Fusaro, Oronzo Liantonio, Massimo Pisani e Rossella Panaro.
Il convegno: che cos’è e a chi si rivolge. Non è un corso ma uno straordinario laboratorio aperto a TUTTI per una esperienza direttacon le proprie emozioni. Per allievi e operatori analogisti il workshop di Brindisi è un appuntamento consueto arricchito da contenuti, evoluzioni, aggiornamenti e strumenti pratico-operativi per il riequilibrio della sfera emozionale. Mentre per i numerosi partecipanti che ogni anno si approcciano per la prima volta al mondo analogico è una occasione unica per mettere a fuoco dinamiche inconsce che -legate al rapporto con madre e padre e al mito genitoriale- si estrinsecano in un comportamento inconscio di tipo emulativo e celebrativo. E il risultato è il continuo perpetuarsi di emozioni e blocchi che finiscono con l’influenzare anche scelte di vita importanti e la realizzazione personale. In ogni famiglia allora si assiste al ripetersi di situazioni, accadimenti ed errori, un circolo vizioso spesso definito destino ma che si può interrompere. Così le discipline analogiche esortano a riappropriarsi del futuro per vivere senza legacci e limiti la propria esistenza. Ed è proprio questo l’obiettivo del metodo Limitless 0.3 che mira al riequilibrio emozionale e al miglioramento della qualità della vita.
Il programma. Il convegno di Brindisi si articola in tre giorni ricchi di studi e di sperimentazioni. In particolare, nel corso della prima giornata- alla quale è possibile partecipare gratuitamente – chi si affaccia per la prima volta al mondo analogico potrà acquisire informazioni di base utili per seguire al meglio lo sviluppo dei lavori e per decodificare il linguaggio non verbale dell’inconscio, fatto di gesti e di oscillazioni del corpo. Il modo con cui l’ io bambino ( l’inconscio) esprime in continuazione emozioni ( come rabbia, paura, delusione), approvazione e rifiuto. Un obiettivo reso possibile anche grazie al supporto degli analogisti pugliesi delle sedi di Bari – Olga Fusaro e Oronzo Liantonio- e di Brindisi, Massimo Pisani e Rossella Panaro. Il convegno prosegue per altri due giorni affrontando temi che riguardano da vicino un po’ tutti. Il workshop di tre giorni che si conclude il 28 agosto vuole offrire a tutti un approccio innovativo, pratico ed esperienziale volto al riequilibrio emozionale e al una migliore qualità della vita.
I giorno, 26 agosto
10.30 – registrazione partecipanti
11,00- La formazione del problema, la reazione e il perdono: evoluzioni ed aggiornamenti pratico-operativi sulle Discipline Analogiche
15.30-18.30 –Dal Conflitto alla Profezia genitoriale, il Problema, il Conflitto evolutivo
II giorno, 27 agosto
10.30- Il Conflitto genitoriale e la tipologia analogica di appartenenza
15.30-18.30 – Equazione della Vita. Approfondimenti sull’Analogista Professionista delle Discipline Analogiche.
III giorno, 28 agosto
10.30- Il Perdono e L’Accettazione.
15.30-18.30 –Esperienze ed esercitazioni di gruppo con Stefano Benemeglio.
