Rise Against Hunger (www.riseagainsthunger.it) no profit fondata negli Stati Uniti nel 1998, presenta in Italia la sua ricetta. Uno strumento capace di coinvolgere con uguale soddisfazione aziende, scuole e comunità, un’occasione per affrontare il dramma della fame nel mondo offrendo una risposta concreta.
L’obiettivo dell’associazione è garantire cibo, salute ed educazione ai bambini che vivono nei paesi in grave emergenza umanitaria, offrendo loro l’opportunità di un futuro che non sia di abusi e prevaricazioni. Questo si realizza attraverso il sostegno ai Programmi di Scolarizzazione condotti sul territorio dalle associazioni partner, un aiuto garantito dai pasti prodotti dai partecipanti agli eventi di Meal Packing, momenti di condivisione proposti da Rise Against Hunger ad alto impatto emotivo: tutti possono essere artefici del cambiamento, pasto dopo pasto.
Per presentare questa iniziativa Carlo Cracco ha aperto, a Milano, le porte di Garage Italia al mondo dell’imprenditoria e dell’informazione: ingaggiati in uno specialissimo contest, manager ed influencer hanno confezionato con le proprie mani razioni di cibo – riso, soia, vitamine e verdure essicate – destinati al progetto Relief&Recovery condotto in collaborazione con Adra ed Islamic Relief in Zimbawe.
Rise Against Hunger Italia raccoglie il testimone di Stop Hunger Now, attivo nel nostro paese dal 2013. L’associazione opera attraverso una rete di partner che lungo un’ideale filiera virtuosa gestiscono tutti i passaggi necessari affinché il cibo raggiunga i beneficiari. I pasti vengono così destinati a supportare sia progetti di sviluppo che iniziative a sostegno dei paesi colpiti da gravi calamità naturali, come nel caso delle disastrose siccità causate da El Nino nei paesi dell’Africa Meridionale. Unica costante è l’adesione ai programmi di scolarizzazione che nel tempo ha consentito l’accesso all’istruzione ad oltre un milione di bambini in età scolare. Per realizzare tutto ciò bastano 25 centesimi a pasto e tempo, non tanto, se si pensa che un volontario può confezionare fino a 225 razioni in un’ora.
Tutti possano fare la differenza a partire dal sostegno alla nostra campagna social #riseagainsthunger #dalleparoleaipasti, ideata da Komma – Comunicazionisociali, agenzia esperta da anni nella comunicazione per le No Profit.
“Far vivere l’esperienza delle nostre attività di meals packing è il modo più concreto che abbiamo per dimostrare che impegno e lavoro sono opportunità concrete per milioni di bambini. Rise Against Hunger dalla sua fondazione ha confezionato e distribuito complessivamente oltre 378 milioni di pasti e molto ancora si può fare per fermare la fame nel mondo entro il 2030”, dichiara Alberto Albieri, Presidente Rise Against Hunger Italia.
“Rise Against Hunger propone alle aziende un’attività di team building innovativa che si presenta allo stesso tempo come una pratica di Corporate Social Responsibility”, afferma Roberta Baldazzi, Country Manager Rise Against Hunger Italia. “La partecipazione è il motore di Rise Against Hunger, le sfide che proponiamo richiedono impegno in chi partecipa (imprenditori, manager, dipendenti) ma lasciano esperienze di solidarietà e dignità”.
L’ESPERIENZA DI CHI GIÀ CI CONOSCE
L’attività di Rise Against Hunger in Italia vede già oggi il sostegno di molte aziende sia in qualità di partner dell’iniziativa, sia quali protagonisti delle attività di team building. Tra essi The Kraft Heinz Company e Pfizer.
“Dal 2013 Kraft Heinz sostiene Rise Against Hunger sia fornendo a titolo gratuito le vitamine che vengono inserite in ogni singola razione di cibo sia confezionando pasti da destinare ai Paesi più bisognosi, a dimostrazione dell’impegno dell’azienda, del suo Leadership Team e dei suoi collaboratori a contribuire in modo concreto a un mondo senza fame” racconta Giuliana Mantovano, Head of Marketing Kraft Heinz Italia. “L’obiettivo che ci siamo posti a livello globale è molto sfidante: confezionare nell’ambito di eventi aziendali 1 miliardo di pasti entro il 2021. Per renderlo possibile, realizziamo ogni anno diversi eventi di Meal Packaging, anche in partnership con nostri stakeholders strategici.” Afferma Mantovano.
“L’impegno di Pfizer va oltre il farmaco e guarda alla qualità della vita e al benessere delle persone. Per questo abbiamo raccolto con entusiasmo la sfida di Rise Against Hunger, inserendo questa iniziativa nei nostri progetti di employee engagement e CSR. A livello globale abbiamo già raggiunto l’obiettivo di consegnare 1 milione di pasti in due anni. L’Italia, dopo gli Stati Uniti, è stata il Paese più operoso, confezionando circa 50.000 pasti nel 2017 e 37.500 nel solo mese di febbraio di quest’anno, con il coinvolgimento di centinaia di dipendenti. Per la fine del 2018 come Pfizer Italia riteniamo di poter dare un notevole contributo all’obiettivo che ci siamo posti a livello globale, ovvero raddoppiare l’impegno, consegnando 1 milione di pasti, in un solo anno.” Dichiara Fanny La Monica, Corporate Communications Director Pfizer Italia.
“Rise Against Hunger da subito ci ha colpiti e coinvolti: qui le differenze ci sono, c’è una vera promessa, una ragione forte, un modus diverso da tutti gli altri. Rise Against Hunger è un grande cambiamento nel modo di fare Charity, di combattere la fame nel mondo. Ci chiede senza mezzi termini da che parte stiamo e che cosa siamo disposti a fare, quanto a sacrificarci. Non a parole. Rise Against Hunger è l’unica che ci offre l’opportunità di PASSARE DALLE PAROLE AI PASTI”, dichiara Marco Pareschi , Responsabile Komma Group.
Rise Against Hunger è un’organizzazione internazionale, senza scopo di lucro, nata negli Stati Uniti nel 1998. Ha come obiettivo quello di sensibilizzare e promuovere la sconfitta della fame nel mondo attraverso gesti concreti: il confezionamento di una razione di cibo destinata ai progetti di scolarizzazione in Paesi colpiti da guerre o calamità naturali. Oggi Rise Against Hunger è presente, oltre che negli Stati uniti, in Italia, nelle Filippine, in Malesia, in India ed in Sud Africa. Dal 1998 ad oggi sono stati supportati 74 paesi e confezionati 378.713.394 pasti. Nel solo 2016 sono stati aiutati 1.040.351 bambini. www.raiseagainsthunger.it