Il nuovo film documentario Miracolo Milano – un progetto ambizioso che si propone di approfondire la rinascita meneghina attraverso lo sguardo intimo e innovativo di chi Milano l’ha vissuta e creata –  inizia le riprese nel  gennaio 2025.

Come spiega l’autore e direttore creativo Davide Rampello:
«A Milano si è troppo impegnati nel “fare” per spendere del tempo a raccontarsi, una dimenticanza a cui cerchiamo di porre rimedio con questo progetto che svela la grande e continua trasformazione della città negli ultimi venticinque anni, attraverso un docufilm e un libro fotografico che coinvolge, come guide, tutti i protagonisti del suo sviluppo: dal già Presidente Roberto Formigoni e dal già Sindaco Gabriele Albertini – che ne hanno reso
possibile l’inizio dopo un lungo periodo di stagnazione – fino all’attuale Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e al Sindaco Beppe Sala.

Racconteremo anche la storia di chi ha investito – come Hines, Coima, Lendlease o il principe del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani – e di chi ha progettato, come Stefano Boeri, Antonio Citterio, Patricia Viel, Cino Zucchi e tanti altri architetti milanesi, senza dimenticare i grandi studi stranieri con le firme di Botta, Libeskind, Hadid, Isozaki, Chipperfield, Pelli, Sejima, Grafton e il lavoro delle strutture tecniche di ingegneria fatto da Proger e da imprese di costruzioni impegnate nelle grandi realizzazioni, come Webuild.

Ma parleremo anche di artisti e di tanti milanesi che hanno vissuto questo ultimo quarto di secolo che ci ha consegnato una Milano trasformata non solo architettonicamente, ma anche nella sua identità culturale e nel suo futuro».

La trasformazione di Milano nel docu-film Miracolo Milano 

Basta arrivare in città, infatti, per rendersi conto di come negli ultimi venticinque anni si siano trasformati in nuovi quartieri 11 milioni di metri quadrati di aree sia centrali che industriali dismesse, restituendole così ai cittadini, senza nessuno scandalo e nel massimo rispetto della sicurezza.

Il palazzo della Regione, la grande area Garibaldi-Repubblica-Varesine, CityLife, le infrastrutture come il passante ferroviario, le linee metropolitane, la nuova Fiera, i più recenti sviluppi delle aree Expo 2015 nel nuovo polo urbano MIND, la “ricostruzione” della Scala, hanno consentito nel tempo di rendere Milano attrattiva per gli investitori, per le imprese e per le persone, fino a essere stata scelta come luogo pronto ad accogliere eventi come Expo, nel 2015, e ora le Olimpiadi.

E Miracolo Milano svelerà proprio questa rinascita, attraverso una giornata tipo che trova la città già sveglia all’alba e ne segue la vita fino ad oltre il tramonto, nel cuore della notte, attraverso immagini e testimonianze.
Un racconto incalzante in sette capitoli che tracciano l’identità della rinnovata Milano dopo l’abisso di Tangentopoli.

 Il libro su Milano 

A marzo 2025, inoltre – nel pieno della produzione del docufilm – è prevista anche l’uscita di un libro- evento edito da Rizzoli, con al centro immagini e fotografie della Milano del passato a confronto con le attuali, che accompagnerà il percorso di Miracolo Milano fino ad agosto 2025, quando il progetto verrà iscritto al Festival di Venezia, per poi uscire definitivamente nelle sale a settembre, prima di approdare in tv e su tutte le piattaforme.

Con la regia di Ambrogio Crespi, milanese impegnato e di casa al Festival di Venezia, Miracolo Milano è pordotto da Abtg Production e da PSC (Proger Smart Communication), mentre a Davide Rampello è stata affidata la parte autoriale e di guida artistica del progetto.

Produttore esecutivo, che ha il compito di realizzare il soggetto cinematografico scritto da Renato Farina con Umberto Sgambati e dal coordinatore del progetto Luigi Crespi, è la manifattura di idee, progetti e prodotti Rampello & Partners, guidata da Daniele Rampello.