In un’epoca in cui deliranti personaggi pubblici parlano di autismo causato da “tossine ambientali”, un Ente serio come l’IBCCES dichiara Emirates Autism Certified Airline

L’International Board of Credentialing and Continuing Education Standards (IBCCES), ente leader nella formazione e certificazione sull’autismo e la neurodiversità, ha collaborato con Emirates per oltre un anno, prima di rilasciare questa certificazione.

Allo scopo la linea aerea ha creato un programma di formazione che ha incluso revisioni approfondite e un audit completo, compiendo un passo decisivo verso i viaggi inclusivi proprio in occasione del Mese della Consapevolezza sull’Autismo.

A un anno dal successo del primo programma “Prova di Viaggio” la compagnia ha esteso l’iniziativa a 17 città nel mondo, offrendo ai bambini con autismo l’opportunità di familiarizzare con l’ambiente aeroportuale e prepararsi in modo sereno al volo.

L’impegno di Emirates sull’autismo

Un impegno che ha portato Emirates a diventare la prima compagnia aerea al mondo certificata Autism Certified Airline™, grazie alla formazione di oltre 30.000 membri del personale di bordo e di terra, ora pronti ad accogliere e assistere i passeggeri nello spettro autistico.

Durante tutto il mese di aprile, Emirates ha inoltre messo in primo piano il tema della neurodiversità attraverso il proprio sistema di intrattenimento di bordo, ice, con una programmazione speciale di film, podcast e contenuti TV dedicati alla sensibilizzazione sull’autismo.

“Stiamo guidando e favorendo progressi concreti nei viaggi accessibili come parte della nostra strategia operativa” – ha dichiarato Adel Al Redha, Deputy President e COO di Emirates – “La compagnia aerea ha infatti ottenuto il riconoscimento di Certified Autism Center™ all’inizio del 2024, confermando il proprio impegno verso un’esperienza di volo più inclusiva.

A rafforzare questo impegno, Emirates ha esteso il suo programma ‘Prova di viaggio’ a numerose città globali. Vogliamo abbattere le barriere e rendere il viaggio accessibile a tutti. È una responsabilità sociale e professionale che ci assumiamo con orgoglio”.

 Le “Prove di Viaggio” di Emirates attivate in 17 città

La compagnia ha attivato il suo programma in 17 città, tra cui Barcellona, Brisbane, Budapest, Cebu, Christchurch, Dubai, Durban, Luanda, Madrid, Manila, Mauritius, Manchester, Montreal, Nizza, Oslo, Parigi e Toronto. E ogni mese si aggiungono nuove destinazioni pronte ad abbracciare l’iniziativa.

Il progetto è nato nel 2023 come una collaborazione comunitaria a Dubai tra Emirates, il Dipartimento dell’Economia e del Turismo, gli Aeroporti di Dubai, la Direzione Generale per l’Identità e gli Stranieri, la Polizia di Dubai, la Dogana e diversi istituti e centri dedicati all’autismo. Un lavoro di squadra che ha visto il contributo prezioso di scuole e operatori specializzati per costruire un’esperienza su misura.

Le scuole e i centri locali, tra cui Safe Center for Autism, The New England Center for Children’s (NECC®) Clinic, Rashid Center for People of Determination e il Dubai Autism Centre, sono stati invitati al Dubai International Airport (DXB) per prendere parte a una simulazione completa del percorso aeroportuale.

I bambini, accompagnati da insegnanti e caregiver, hanno potuto esercitarsi nel check-in, consegna bagagli, controllo passaporti, sicurezza, e persino esplorare le aree duty free, familiarizzando con gli spazi, le procedure e le figure professionali presenti in aeroporto.

Familiarizzare i bambini con autismo col volo

A livello internazionale, genitori, terapisti e insegnanti coinvolti nelle “Prove di Viaggio” hanno confermato a Emirates il valore fondamentale dell’esperienza nel preparare i bambini con autismo a volare in modo sicuro e sereno.

La possibilità di familiarizzare in anticipo con l’ambiente aeroportuale, unita alla presenza di personale formato, ha contribuito a ridurre l’ansia e ad aumentare la fiducia dei piccoli viaggiatori.

Al momento, il programma non è prenotabile autonomamente: l’accesso avviene su invito, tramite centri accreditati che lavorano a stretto contatto con la compagnia.

Emirates ha sensibilizzato milioni di passeggeri globali sull’autismo attraverso il suo premiato sistema di intrattenimento a bordo, ice, con film come Temple GrandinEzra e The Flight of Bryan, oltre a podcast sulla missione di Dubai per essere una città accogliente per l’autismo, documentari come Copa 71, la docuserie della BBC Inside Our Autistic Minds e Carl the Collector, un cartone animato che racconta le avventure di un procione autistico.

La collaborazione con gli enti di Dubai 

Per molte persone con autismo, volare è un’esperienza difficile o addirittura da evitare, a causa dell’intenso stimolo sensoriale che può comportare.

Un sondaggio condotto su AutismTravel.com ha rivelato che il 78% delle famiglie è riluttante a viaggiare o visitare nuove destinazioni, mentre il 94% degli intervistati afferma che viaggerebbe di più se avesse accesso a luoghi dove il personale è formato e certificato per l’autismo.

Con programmi di formazione globale e iniziative internazionali, Emirates sta portando avanti la sua missione di rendere i viaggi più inclusivi e accessibili, supportando anche l’ambizione di Dubai di diventare la destinazione più accessibile al mondo.

Per continuare a promuovere l’agenda dei viaggi accessibili, Emirates collabora strettamente con tutti i suoi partner, tra cui il Dipartimento dell’Economia e del Turismo di Dubai (DET), Dubai Airports, la Direzione Generale dell’Identità e degli Affari degli Stranieri, la Polizia di Dubai e la Dogana di Dubai, tutti uniti per raggiungere traguardi importanti nell’ambito dei viaggi inclusivi e accessibili.

Ugo Dell’Arciprete