L’evento nai/24 2024, organizzato da reFRAME, ha appena concluso con successo la sua quarta edizione a Milano City Life, richiamando numerosi esperti del settore immobiliare e urbanistico.
L’incontro, parte della collana di pubblicazioni scientifiche e culturali di Reframe di Altralinea Edizioni, ha aperto i lavori con il saluto del direttore scientifico Antonello Andrea D’Egidio, per poi approfondire il tema del “Regenerative Urban Greening”.
La sessione, curata da Federico Ramponi, fondatore di Intuer, e Alisia Marcacci, ha esplorato il potenziale delle città verdi rigenerative come strategia per ridefinire lo sviluppo urbano e la qualità della vita.
Green urbano: una nuova prospettiva per le città del futuro durante l’evento nai/24 2024
Il green urbano è stato al centro dell’incontro, con un focus sull’integrazione della sostenibilità e della rigenerazione nelle città. Al meeting hanno partecipato molti leader del real estate e della progettazione urbana, tra cui Sonae Sierra, Reify e Systematica, società di ricerca e consulenza urbanistica.
Tra gli architetti presenti c’erano nomi come Simone Micheli, Giovanni Bottini e Alessandro Zoppini, insieme a società come NI-MA, studio specializzato in rigenerazione urbana, e Free-Thinking, che si occupa di indagini di mercato.
Anche il settore delle nuove tecnologie digitali è stato rappresentato, con società come Traent e Febree, mentre FoodInSpace di Marco Beolchi ha portato la propria esperienza nell’integrazione dei progetti food&beverage a livello globale.
L’obiettivo è stato esplorare la centralità del verde urbano come pilastro per lo sviluppo delle città moderne, riconoscendolo non più come elemento accessorio ma come fondamentale per l’ecosistema urbano.
Questo approccio rigenerativo mira a costruire città che possano coniugare crescita e sostenibilità, beneficiando sia l’ambiente sia le comunità che lo abitano.
Il green urbano si pone, quindi, non solo come risorsa estetica ma anche come un elemento funzionale, capace di integrare aspetti come la produzione di cibo, promuovere la biodiversità e migliorare la qualità dell’aria.
Rigenerazione urbana e innovazione: nuovi paradigmi per lo sviluppo sostenibile
L’evento ha offerto una piattaforma per condividere idee innovative e best practices sul green urbano, delineando una visione che combina rigenerazione urbana, inclusione sociale e innovazione economica.
Gli esperti intervenuti hanno evidenziato come il green urbano possa trasformare le città in ecosistemi integrati, capaci di rispondere alle sfide ambientali e sociali attuali.
La rigenerazione delle città, infatti, non si limita alla creazione di spazi verdi, ma implica un cambio di paradigma nella progettazione e nel governo delle aree urbane, puntando alla creazione di un ambiente vivibile e prospero.
reFRAME e la visione del futuro del green urbano
Con questa edizione, reFRAME conferma il proprio impegno nella divulgazione di soluzioni innovative per l’urbanistica e la sostenibilità ambientale. Il tema del “Regenerative Urban Greening” rappresenta una sfida e una promessa: trasformare le città in habitat sostenibili, in cui il verde sia parte integrante del tessuto urbano e favorisca il benessere degli abitanti.
In un mondo in rapida urbanizzazione, il green urbano non è più una scelta opzionale, ma una necessità per garantire città resilienti e inclusive, che possano crescere in armonia con l’ambiente e le comunità locali.
L’evento e’ stato patrocinato da Cncc e Cobaty Italia.