Dopo il grande successo dell’edizione 2014, torna anche per il 2015 Gioielli in Fermento, il concorso internazionale per la creazione di un’opera d’arte unica ed originale ispirata dal e al mondo del vino.
La competizione, le cui iscrizioni sono aperte fino al 28 febbraio, è riservata a designer, artisti, orafi, emergenti e professionisti, che dovranno confrontarsi e sfidarsi creando un’opera-gioiello inedita che rappresenti e racchiuda il messaggio metaforico di nutrimento psicologico portato dal vino, considerata risorsa alimentare e culturale.
Al vincitore del concorso andrà il Premio Torre Fornello, premio voluto da Enrico Sgorbati, proprietario dell’azienda vitivinicola di Ziano Piacentino (sulle splendide colline della Val Tidone, in Emilia Romagna) che qui fa incontrare le sue grandi passioni. Da sempre attento alle tendenze artistiche che apprezza in tutte le sue forme, da circa un decennio offre la possibilità agli artisti di collaborare, sperimentare e confrontarsi nella sua splendida tenuta dove realizza eventi d’arte contemporanea a testimonianza del sempre maggior legame tra buon bere, cultura e bellezza: produrre vino è come creare un’opera d’arte. È proprio in questo contesto “d’ispirazione” che si inserisce il progetto Gioielli in Fermento e gli eventi ad esso collegati.
Il concorso quest’anno si rinnova con una sezione speciale dedicata agli studenti (allievi frequentanti – o diplomati nel 2014 – un corso di studi superiori o master ad indirizzo artistico, design del gioiello, tecniche orafe, o equivalente). Per i vincitori delle varie categorie, anche quest’anno, ci saranno in palio partecipazioni ad AGC associazione gioiello contemporaneo e al network internazionale Klimt02, e la possibilità di presentare la propria collezione a Joya Contemporary Art Fair 2015, una delle più importanti rassegne internazionali dedicate al gioiello di ricerca. Infine alcune opere verranno scelte per partecipare a un ulteriore progetto di dialogo tra arte e design organizzato da Sblu-spazioalbello “non di solo pane”.
Ogni anno il progetto presenta le infinite espressioni degli autori partecipanti che, con la realizzazione di opere-gioiello uniche, si pongono in relazione al tema del vino di cui cogliere sintonie, colori ed emozioni creando un racconto intimo e profondo. Nell’edizione 2014 ad aggiudicarsi il prestigioso Premio Torre Fornello, sono state Liana Pattihis con l’opera, “Flow-Fileri”, collana in argento e smalti, e Olivia Monti Arduini con “Cesta”, una collana composta da fine maglia in porcellana. Le due artiste, attraverso l’utilizzo di diversi elementi compositivi che le identificano, sono riuscite ad interpretare al meglio il tema del concorso incentrato sui colori e le intensità di un gioiello contemporaneo che esprimesse il profondo legame con la cultura mediterranea del vino.
Il concorso Gioielli in Fermento vanta le importanti collaborazioni di AGC associazione gioiello contemporaneo, Joya Artewellery Fair e Klimt02 Art Jewellery Online, partner nazionali ed internazionali e considerati punti di riferimento per la diffusione delle tendenze mondiali del gioiello contemporaneo a conferma del grande interesse suscitato con il progetto espositivo sia in Italia che all’estero.
Il bando per le iscrizioni è scaricabile online all’indirizzo:
http://gioiellinfermento.com/gioielli-in-fermento-2015/