Nasce IED CINEMA, la sesta scuola IED che affianca le storiche e consolidate scuole dell’ Istituto Europeo di Design: Design, Moda, Arti Visive, Comunicazione, Arte e Restauro.
Per l’apertura di IED Cinema nell’anno accademico 2025/26, IED ha progettato il Corso di laurea triennale (DAPL) in Cinema, il Corso di laurea magistrale (DASL) con due indirizzi in Scrittura e Regia Cinematografica e in Produzione Cinematografica, Master, workshop e corsi specialistici dedicati alle diverse professioni del cinema.
Per i corsi di laurea triennale (DAPL) e laurea magistrale (DASL) è in atto la procedura di accreditamento presso il MUR – Ministero dell’Università e della Ricerca – per l’anno accademico 2025/26.
“IED è un’Istituzione Universitaria internazionale che fonda la sua visione sul rapporto tra design e bene comune, sulla centralità del progetto in tutte le sue forme e applicazioni e che valorizza la sua rete di relazione costruendo una community.
Su questi principi nasce IED Cinema, non un insieme di corsi tecnici ma un gruppo di persone e professionisti che si misurano su un progetto artistico collettivo, in cui le molteplici professionalità contribuiscono alla creazione e al successo del prodotto artistico.
Consideriamo il cinema come un’opera collettiva e abbiamo deciso di dare alla Scuola IED Cinema un’identità forte che faccia trasparire dal principio la sua organizzazione e la nostra idea sul cinema: un progetto artistico e tecnico attorno al quale le professionalità coinvolte si confrontano e concorrono al suo sviluppo”, dichiara Riccardo Balbo, Direttore Accademico Gruppo IED.
“L’industria cinematografica e audiovisiva italiana è un asset strategico del Paese: è composta da oltre 9mila imprese con un’occupazione diretta di oltre 65mila persone.
ll trend è in crescita con tassi superiori alle previsioni macro economiche: su scala mondiale si prevede che entro il 2029 i ricavi, oggi superiori a 80 miliardi di euro, registreranno un tasso di crescita annuale del 5%, in Europa superiore al 3% e in Italia al 4%.
È un settore dinamico con elevata occupazione giovanile e femminile e con competenze digitali e linguistiche avanzate, che produce effetti economici e occupazionali qualificati con un moltiplicatore industriale stimato in 3,5.
Siamo stati storicamente superati dalla Francia per la lungimiranza della loro politica industriale ma in Europa restiamo un mercato di riferimento.
IED vuole contribuire al rilancio dell’industria nel nostro Paese partendo dall’inizio: la formazione.
Nasce da qui IED Cinema, che darà l’opportunità agli studenti di un confronto con l’intera filiera cinematografica, per rispondere in maniera adeguata alle richieste professionali e artistiche del settore” dichiara Francesco Gori, Amministratore Delegato del Gruppo IED.
La riflessione sulla centralità del cinema nella cultura italiana, per la sua capacità di costruire l’immaginario di un paese, è una parte fondante della filosofia e dell’anima di IED Cinema che, con la sua prima sede a Milano, nasce sulla base dell’esperienza virtuosa di OffiCine, progetto culturale e benefit dell’Istituto Europeo di Design, che da oltre 15 anni cura laboratori di cinema caratterizzati da una didattica pratica, affidata a professionisti del mondo cinematografico e finalizzata alla realizzazione di cortometraggi, documentari, webserie.
In OffiCine i mestieri del Cinema e dell’audiovisivo sono insegnati attraverso un percorso pratico-laboratoriale, che immerge gli studenti sin da subito nell’esperienza di troupe e di set.
La Scuola fornirà agli studenti gli strumenti necessari per capire la forza di una storia, le forme del racconto, le potenzialità della messa in scena, il montaggio come pensiero e riscrittura, attraverso il contatto diretto con le tecnologie e con lo sguardo rivolto all’industria cinematografica e al potenziale pubblico di riferimento.
IED Cinema si pone come obiettivi di insegnare l’Arte del Cinema come arte collettiva, attraverso il confronto tra i suoi diversi ruoli e mestieri; orientare verso un’educazione allo sguardo originale e personale; facilitare la comprensione di forme e linguaggi contemporanei, nazionali e internazionali.
Alla luce di questo, IED Cinema si basa su tre elementi portanti: il progetto, le persone e le relazioni.
o il progetto: ogni opera cinematografica è il risultato di un flusso creativo costante, possibile solo con il confronto tra i mestieri e le fasi di tutta la filiera
o le persone: come nelle altre Scuole IED, in IED Cinema insegnano i professionisti del settore, persone che ogni giorno lavorano nel cinema e nell’audiovisivo, nella finzione e nel documentario, negli ambiti della regia, della scrittura, della fotografia, del montaggio, della produzione, del suono, dirette da Cristina Marchetti, già Direttrice di OffiCine, con il coordinamento di Paolo Borraccetti (regista, sceneggiatore e produttore) e Bruno Oliviero (regista e sceneggiatore, vincitore di David di Donatello, Nastro d’Argento e Premio Flaiano).
o le relazioni: IED Cinema conta su una rete di relazioni con Direttori Artistici, case di produzione, service e imprese: un network che garantisce l’aderenza tra percorsi formativi ed evoluzione del mercato, e offre l’opportunità agli studenti di immergersi nel loro contesto professionale futuro.
IED Cinema conta su un’importante collaborazione con Indiana Production, società di produzione che ha saputo costruire un profilo internazionale di alto livello grazie al costante impegno a favore di contenuti di qualità e a partnership con i migliori talent.
La collaborazione si concretizza, oltre che con la presenza di Fabrizio Donvito, all’interno del Comitato Scientifico della Scuola di Cinema, con il coinvolgimento della Società di produzione nell’approfondimento dei campi disciplinari legati al settore della produzione cinematografica, nella possibile partecipazione degli studenti in stage e tirocini e nell’eventuale collaborazione futura con altre realtà importanti dell’industria cinematografica.
A garanzia di un altissimo livello qualitativo, IED Cinema si avvale di un Comitato Scientifico composto da professionisti di valore e fama internazionale: Piera Detassis, Editor at large Cinema & Entertainment di Hearst Italia – Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello; Paolo Mereghetti, giornalista e critico cinematografico, autore dell’omonimo dizionario; Silvio Soldini, regista, David di Donatello con Pane e Tulipani, autore tra gli altri di Il Colore nascosto delle cose e 3/19.
Ne fanno parte anche illustri rappresentanti del mondo dello spettacolo, come Paolo Sorrentino, regista Premio Oscar® per La Grande Bellezza, Premio della giuria a Cannes con Il Divo, David di Donatello con E’ stata la mano di Dio; Valeria Golino, attrice e regista, Coppa Volpi con Per amor vostro, David di Donatello con La guerra di Mario, in concorso a Cannes con Miele; Pierfrancesco Favino, attore, David di Donatello per Romanzo Criminale, Coppa Volpi con Padrenostro; Fabrizio Donvito, co-fondatore di Indiana Production, Il Gattopardo, L’ultima notte di Amore… e Adriano Giannini, attore e doppiatore, tra i suoi ultimi successi Tre Piani di Nanni Moretti e Adagio di Stefano Sollima.
PERCHÉ UNA SCUOLA DI CINEMA OGGI?
Piera Detassis
Credo sia utile una formazione che insegni ai futuri cineasti ad osservare con attenzione la realtà ed essere coraggiosi nel raccontarla. Una scuola che stimoli la preparazione di un bagaglio culturale ampio e trasversale per una nuova generazione di autori che sappia dar vita a nuovi immaginari.
Fabrizio Donvito
Perché serve una formazione d’eccellenza e una offerta formativa unica che punta sull’esperienza pratica e guarda all’Internazionale
Adriano Giannini
Perché la formazione tradizionale rischia di avere delle lacune con l’esperienza viva del “fare un film”.
Perché è importante creare un vocabolario condiviso tra futuri attori e futuri registi, affinché imparino a dialogare costruttivamente per l’obiettivo comune: la buona riuscita di un film.
Paolo Mereghetti
Perché esiste una ‘fame di cultura cinematografica’.
Silvio Soldini
Perché serve un luogo deputato alla formazione artistica che parte dalla conoscenza approfondita del cinema attraverso l’analisi dei film necessaria per capire inquadratura, movimento della macchina, luci, recitazione. La pratica e il lavoro di squadra sono necessari da subito e facilitati dallo scambio di ruoli.
Paolo Sorrentino
Perché bisogna studiare i film, imparare a guardarli, a leggerli prima di farne di nuovi. Perché il dialogo regista/attore è fondamentale. Serve una Scuola Pratica che mette subito lo studente «sul SET»
Il Corso di laurea magistrale
Il Corso di laurea magistrale (DASL) prevede due indirizzi: quello in Scrittura e Regia Cinematografica e quello in Produzione Cinematografica.
Diversi sono gli insegnamenti in comune ai due indirizzi finalizzati alla formazione artistica degli studenti, ovvero quelle discipline trasversali che concorrono a sviluppare competenze orientate alla comprensione della realtà, all’analisi e lettura di un film, all’avvio della costruzione di un proprio sguardo personale e di un proprio approccio creativo, indipendentemente dal ruolo.
La formazione teorica si integra nella parte più laboratoriale e pratica che prepara al progetto di tesi cui viene dedicato il secondo anno di corso.
L’offerta formativa IED Cinema propone un Corso di laurea triennale (DAPL), un Corso di laurea magistrale (DASL) – per entrambi è in atto la procedura di accreditamento presso il MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) per l’anno accademico 2025/26 – Master, oltre che a workshop e corsi specialistici dedicati alle diverse professioni del cinema. Tutte le proposte formative sono costruite sui pilastri fondamentali che guidano IED Cinema.
Nel Corso di laurea triennale (DAPL) in Cinema, ogni partecipante vivrà come all’interno di una troupe, di una produzione, approfondendo di volta in volta competenze specifiche. Pur scegliendo un focus di specializzazione (regia, scrittura, fotografia, montaggio), ogni studente/essa si cimenterà continuamente nel corso degli anni in diversi ruoli realizzando progetti pratici.
Al termine del triennio gli studenti saranno in grado, ricoprendo il ruolo specifico del percorso di specializzazione scelto e in troupe con gli altri studenti, di realizzare un cortometraggio avendo acquisito le competenze necessarie in:
o Scrittura: ricercare un soggetto adatto alla realizzazione di una storia e comprendere le strutture narrative che portano alla scrittura di una sceneggiatura di finzione. Avranno consapevolezza rispetto a come si pensa e ricerca una storia, ai diversi generi, temi, e alla costruzione dei personaggi.
o Regia: comprendere i processi artistici e produttivi che portano alla realizzazione di un cortometraggio di finzione o documentario.
o Montaggio: comprendere gli aspetti tecnici e artistici relativi al montaggio visivo e sonoro, e all’utilizzo della musica nel montaggio, per i progetti di finzione e di documentario.
o Fotografia: possedere competenze tecniche e artistiche relativamente alla ripresa e all’illuminazione al cinema, nel mondo di finzione e documentario.
Scrittura e Regia Cinematografica: nella specializzazione si approfondiranno le discipline creative che concorrono alla realizzazione di un film: dalla scintilla, ovvero l’embrione di storia che si desidera raccontare, alla scrittura del soggetto, del trattamento e della sceneggiatura; dalla regia cinematografica al suono, fino al montaggio come pensiero e riscrittura, oltreché come tecnica. L’aspetto digitale e multimediale farà da substrato ai diversi insegnamenti, declinato in base alle specificità di ciascuno. Attraverso questa specializzazione narrativa si intende insegnare agli studenti come approcciare una propria idea di storia e come accompagnarla nell’intero percorso di sviluppo, sia dal punto di vista autoriale sia da quello esecutivo, sempre attraverso la pratica laboratoriale e il dialogo con le diverse professioni della filiera cinematografica.
Produzione Cinematografica: nella specializzazione si insegneranno sia le discipline utili a diventare produttore creativo, sia quelle più specifiche per il ruolo di produttore esecutivo, in dialogo costante con l’industria audiovisiva.
Se da un lato si approfondiranno gli aspetti legati alla guida e alla supervisione del processo creativo, con l’obiettivo di garantire la realizzazione della visione artistica alla base del progetto filmico, dall’altro si insegneranno le discipline legate agli aspetti economico-finanziari, legali, ai diritti di proprietà intellettuale, fino al marketing e ai rapporti con i diversi soggetti deputati alla realizzazione completa di un film: co-produttori, distributori, broadcaster, esercenti.
Anche per il biennio il progetto di tesi sarà un cortometraggio, realizzato in sinergia tra gli studenti dei due indirizzi.
IED | ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN
IED è un Gruppo internazionale, il più grande Network di Alta Formazione in ambito creativo ad aver mantenuto dal 1966 uno sguardo globale e una matrice culturale profondamente italiana. È presente con 11 sedi in 3 paesi, Italia, Spagna e Brasile.
In Italia, IED opera attraverso la capogruppo che nel 2022 è stata trasformata in una Società Benefit con l’obiettivo di formalizzare il suo impatto positivo sulla società e sul pianeta.
IED è una scuola inclusiva e transdisciplinare che utilizza il design come linguaggio universale per il cambiamento.
Ogni anno avvia progetti di innovazione in ambito formativo nelle discipline del Design, della Moda, della Comunicazione e del Management, delle Arti Visive, dell’Arte e del Restauro, sviluppando forme di apprendimento e nuovi modelli per interpretare il futuro.
L’offerta formativa comprende corsi Undergraduate (Diplomi Accademici di I° Livello – DAPL, Título Superior en Diseño, Diploma de Bacharelado, Diplomi BAH e Diplomi IED), corsi Postgraduate (Diploma Accademico di II° Livello – DASL, Master di Primo Livello, Master IED e Dottorato di Ricerca – PhD) e corsi Lifelong Learning.
IED può contare su una rete di oltre 3.000 docenti, attivi nei rispettivi settori di riferimento, con cui collabora costantemente per assicurare il perfetto svolgimento delle attività di formazione delle sue sedi.
OFFICINE – IED
OffiCine-IED è, dal 2009, uno spazio di sperimentazione che combina creativamente formazione e promozione dell’arte e dei mestieri del cinema e stabilisce relazioni di committenza artistica preziose per la crescita e la maturazione professionale di chi muove i primi passi in questo settore.
Con il sostegno e il coinvolgimento di aziende, enti e istituzioni, si attivano e coltivano nuove forme di mecenatismo culturale fondate sull’incoraggiamento del talento, dei giovani, e della loro professionalizzazione, e orientate al finanziamento dei percorsi formativi.
In questo sistema circolare, OffiCine-IED mette in comune nei suoi laboratori esperienza, saperi, passioni, competenze, impegno, tempo per dare vita a prodotti cinematografici e a progetti speciali ideati e studiati insieme al committente.
Tra le sue attività, conta corsi di approfondimento sulle diverse professioni, lezioni aperte con ospiti speciali, e laboratori pratici guidati da grandi autori, interpreti e maestri del cinema che, in un processo di scambio, di crescita e trasmissione di conoscenze, collaborano con giovani talenti allo sviluppo, alla produzione e alla realizzazione di cortometraggi, documentari, video aziendali e spot.
Il suo Comitato Scientifico è formato da: Piera Detassis, Pierfrancesco Favino, Paolo Mereghetti, Silvio Soldini e Paolo Sorrentino