Il film La sedia, opera prima di finzione di Gianluca Vassallo,  uscirà in sala giovedì 16 novembre. Da lui scritto, diretto e fotografato, è stato realizzato da White Box Studio in collaborazione con Lucido Sottile.

Un film che affronta varie tematiche – dal rapporto tra fratelli alla solitudine, al rimpianto per la propria terra, da cui ci si è allontanati -con uno sguardo originale che conquista lo spettatore, nonostante la lentezza (che è poi approfondimento).
Un viaggio tra personaggi ognuno con la propria identità, che testimonia il dolore del vivere. 
 
Sinossi del film La Sedia 

Senza Dio, senza patria, senza famiglia. Pietro (Michele Sarti) cerca il suo unico fratello (Angelo Zedda), che non vede da tempo, per contendersi le uniche cose che il padre, morto di recente, ha lasciato in eredità: una pistola e una sedia.
Il suo cammino, scandito da tappe/incontri come in una “via crucis” civile, diventerà un viaggio, in una Sardegna quasi trasfigurata, attraverso i suoi demoni e quelli della contemporaneità.

 
La sedia che accompagna il protagonista per tutto il “viaggio” non è un semplice oggetto di scena e non un complemento d’arredo qualsiasi, ma la Sedia n.1 disegnata da Enzo Mari nel 1974.