Intorno alla metà di marzo il Teatro Regio di Torino propone un’opera gioiosa di Gioacchino Rossini e un importante concerto aperto a tutta la cittadinanza.
Dal 12 al 22 marzo è di scena un nuovo allestimento de Il turco in Italia, una delle tante incursioni nell’esotismo di Gioacchino Rossini,  su libretto di Felice Romani. A dirigere l’Orchestra del Regio c’è io giovane Daniele Rustioni mentre la regia teatrale è di Christopher Alden, in un allestimento in coproduzione con il Festival d’Aix-en-Provence, l’Opéra de Dijon e il Teatr Wielki – Polish National Opera di Varsavia.
Il principe arabo Selim, in viaggio e in cerca del grande amore è Carlo Lepore, mentre il soprano georgiano Nino Machaidze è Donna Fiorilla, uno degli interessi amorosi del protagonista. Il cast è completato dal baritono Paolo Bordogna che è  Don Geronio, dal tenore Antonino Siragusa, Don Narciso, e dal baritono Simone Del Savio nel ruolo di Prosdocimo.
L’opera è presentata dal musicologo Alberto Bosco al Piccolo Regio Puccini mercoledì 11 marzo alle ore 17 e 30, ad ingresso libero.

Per acquistare i biglietti, rivolgersi alla Biglietteria del Teatro Regio in piazza Castello 215, telefono 011.8815.241/242, o presso Infopiemonte-Torinocultura, o alla Biglietteria del Teatro Stabile, on line su www.vivaticket.it e telefonicamente con carta di credito al n. 011.8815.270. Info: tel. 011.8815.557.

Il 16 marzo, per festeggiare l’anniversario dell’Unità d’Italia, ci sarà un concerto gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Daniele Rustioni dirige un programma dedicato tutto di nuovo a Rossini, dove, dopo l’Inno di Mameli si procede con le Sinfonie tratte da La gazza ladraL’italiana in AlgeriLa CenerentolaL’assedio di CorintoIl turco in Italia e Il barbiere di Siviglia.
I biglietti saranno disponibili dal 10 marzo presso la Biglietteria.

Elena Romanello