La transizione ecologica non è una semplice opzione, ma un vero e proprio obbligo nei confronti di un pianeta che ha bisogno del nostro intervento. Gli italiani, da questo punto di vista, mostrano un interesse crescente nei confronti del tema sostenibilità, e si tratta ovviamente di un dato positivo.
Come scopriremo fra poco, la popolazione tricolore è una delle più intraprendenti d’Europa, ma si può e si deve migliorare, dato che il semplice interesse deve poi trasformarsi in azioni concrete.
Il rapporto degli italiani con la transizione ecologica
Quando si parla di transizione ecologica, si fa riferimento ad un concetto complesso che comprende molti elementi. Si parte dall’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili alla promozione della mobilità sostenibile, passando per un approccio più responsabile nei confronti dei consumi. Gli italiani hanno già iniziato questo percorso di transizione, anche se è giusto dire che c’è ancora molto lavoro da fare.
Tuttavia, se guardiamo ai dati ufficiali, scopriamo che il popolo dello Stivale è un passo avanti ad altre nazioni. Non a caso, gli italiani sono fra le popolazioni che spingono di più verso l’aumento dell’attuale obiettivo europeo 2030 in termini di energie rinnovabili. Un discorso simile vale anche per i pannelli solari e per le pale eoliche. Inoltre, i cittadini tricolori – in base ad una recente analisi – desidererebbero anche ridurre i consumi di gas.
Come essere più sostenibili in casa propria
Come anticipato poco sopra, dalla teoria si deve passare alla pratica. Esistono delle strategie che possono consentire a tutti noi di essere più sostenibili in casa, come ad esempio una maggiore attenzione agli apparecchi elettronici, con l’obiettivo di ridurre i consumi e gli sprechi energetici. Anche l’isolamento dell’immobile e l’efficienza termica entrano di diritto nella lista delle azioni da intraprendere. Per migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione, una possibilità è quella di isolare l’involucro dell’edificio con un rivestimento che impedisca la perdita di calore. Si parla ad esempio del cappotto termico che, come viene approfondito in alcuni articoli online, offre svariati vantaggi in termini di sostenibilità e risparmio energetico.
Un altro punto da discutere riguarda l’arredamento, che dovrebbe essere sostenibile. Qui entrano in gioco alcuni aspetti come il riuso creativo, o la scelta di arredi realizzati con materiali riciclabili ed ecofriendly. In secondo luogo, una casa sostenibile non può fare a meno di un angolo verde, che aiuta a migliorare la qualità dell’aria domestica, dato che le piante sono in grado di assorbire alcuni inquinanti e sostanze nocive. Infine, bisogna fare attenzione anche alla pulizia della propria casa. Qui si suggerisce di scegliere sempre i detergenti ecologici, come quelli fatti in casa, ad esempio a base di elementi come l’aceto, il limone e ovviamente il bicarbonato di sodio.