Lo stile di vita è un’arma fondamentale per difendere la salute del cuore: per essere più sani e più in forma, Kilocal Colesterolo, ama il tuo cuore e la tua linea grazie all’innovativa formula per il controllo dei lipidi e del peso, efficace con una sola compressa al giorno, riduce la produzione di colesterolo endogeno
Non ci si stancherà mai di ripeterlo: elevati livelli di colesterolo nel sangue contribuiscono in modo determinante allo sviluppo e alla progressione di malattie cardiovascolari che, ancora oggi, rappresentano la principale causa di decessi. Quali sono i limiti giusti da considerare? Come far salire quello buono e far scendere quello cattivo? E, soprattutto, quando è utile ricorrere ad un integratore? Oltre il 30% degli italiani hanno il colesterolo alto e, di questi, quasi il 60% degli uomini e il 44% delle donne non ne sono consapevoli. L’ipercolesterolemia è uno dei principali fattori di rischio di malattie cardiovascolari, e il vero problema è l’assenza di sintomi. Almeno fino a quando non insorgono complicanze dell’aterosclerosi, malattia coronarica, infarto o ictus. Altri fattori di rischio cardiovascolare possono essere elevati livelli di trigliceridi, alterazioni del controllo glicemico, ridotta fluidità della circolazione sanguigna e ipertensione arteriosa.
Ma che cos’è il COLESTEROLO? Il colesterolo nell’organismo deriva in parte dalla dieta e in parte è “autoprodotto”. Come tutti i grassi non è solubile in acqua, per cui viene veicolato nel torrente circolatorio da particolari particelle, le “lipoproteine”. Le lipoproteine LDL trasportano il colesterolo dal fegato ai tessuti e, se presenti in concentrazioni eccessive (>160 mg/ml), si accumulano nella parete arteriosa promuovendo lo sviluppo di aterosclerosi. Le ipoproteine HDL sono responsabili del “trasporto inverso” del colesterolo, dai tessuti al fegato, quindi rimuovono quello in eccesso, proteggendo dalle malattie cardiovascolari.
Alla base dell’aumento del colesterolo totale e di quello cattivo possono esserci dei fattori genetici, ma non solo: l’alimentazione può giocare un ruolo determinante. È bene ricordare che il colesterolo è una molecola di origine animale, per questo, fare attenzione ai grassi portati nel piatto, può aiutare a tenere sotto controllo i suoi livelli e, il miglior approccio alla riduzione del colesterolo, deve necessariamente includere un miglioramento degli stili di vita come per esempio l’abolizione del fumo e praticare attività fisica. È anche importante imparare a leggere le etichette degli alimenti confezionati, scegliendo di non acquistare quelli in cui è indicata la presenza di grassi idrogenati o parzialmente idrogenati.
ATTENZIONE AL SOVRAPPESO
Secondo l’Osservatorio POOL PHARMA Research una riduzione dell’1% dei livelli di colesterolo porta a una riduzione del 2% del rischio di malattie cardiache. Il primo passo è intervenire sulla dieta, che deve essere a basso contenuto di grassi saturi, meglio se affiancata da uno stile di vita adeguato (attività fisica, interruzione del fumo, riduzione del peso). Infine, è utile l’assunzione contemporanea di integratori ecco perché i laboratori dell’Osservatorio POOL PHARMA Research hanno studiato un prodotto efficace anche con 1 sola compressa al giorno: KILOCAL Colesterolo.
KILOCAL Colesterolo contiene sostanze naturali che possono essere d’aiuto contro i rischi cardiovascolari. L’e.s. di Berberis Aristata facilita l’allontanamento del colesterolo “cattivo” e la riduzione dei trigliceridi. L’Olivo favorisce il controllo dell’ipertensione, il Salice la fluidità della circolazione sanguigna, il Gelso Bianco e Cromo hanno effetti ipoglicemizzanti. Per contrastare il sovrappeso, si segnalano invece il Coleus Forskolii che aiuta a stimolare la lipolisi, inibendo la sintesi di acidi grassi, e il Fieno Greco, inoltre, aiuta a contrastare l’assorbimento di grassi e carboidrati. Infine, la Monacolina K, ottenuta dalla fermentazione del Riso Rosso inibisce la biosintesi di colesterolo e riduce i trigliceridi. Già dopo 12 settimane riduce del 24% il colesterolo totale e del 33% quello “cattivo” LDL, aumenta del 35% il colesterolo “buono” HDL e, dopo 4,5 anni, gli eventi cardiovascolari diminuiscono fino al 45%.
“KILOCAL Colesterolo non è una cura sostitutiva del farmaco (che resta la prima opzione per chi ha il colesterolo elevato), ma piuttosto un’opzione nutraceutica. KILOCAL Colesterolo può aiutare a mantenere livelli normali di colesterolo nel sangue e contribuisce a tenere sotto controllo l’equilibrio del peso.” – Commenta la dott.ssa Camilla Pizzoni, Direttore Tecnico dell’Osservatorio POOL PHARMA Research – “KILOCAL Colesterolo, è un integratore alimentare utile per il benessere dell’organismo. Deve essere assunto in modo corretto su soggetti ben caratterizzati, con il consiglio del proprio farmacista di fiducia.” – Conclude la dott.ssa Camilla Pizzoni.