La Praire Italia entra a far parte dell’associazione Amici della Triennale. Ulteriore testimonianza di quanto sia forte il legame dell’azienda con il mondo dell’arte.
E’ lo stesso Matteo Guerrini, Country Manager La Praire Italia, a spiegarci cosa hanno in comune il brand di lusso e quest’associazione.
Prima di tutto uno dei valori condivisi è la visione di una bellezza senza tempo, che valica i limiti. Un altro aspetto che lega queste due realtà è la passione per l’innovazione. Applicata alla ricerca e alla formulazione dei prodotti per La Praire, come al mondo dell’arte rappresentato dagli Amici della Triennale. Questi ultimi propongono un inedito modello di mecenatismo culturale e si distinguono per l’impegno sociale, tutti punti d’incontro con il brand. L’unione dei due mondi è vissuta come la naturale evoluzione dei principi che da sempre sono alla base della Luxury Home La Praire Italia.
Il Presidente dell’associazione, Elena Tettamanti, conferma questo sodalizio d’intenti. Entrambi condividono molti progetti legati all’arte e gli Amici della Triennale si auspicano che questa collaborazione sia di lungo durata. L’attenzione del brand per le iniziative di carattere artistico è sempre stata molto sentita.
L’azienda di lusso è leader nel settore dei trattamenti skincare, è presente con i suoi prodotti esclusivi in 90 paesi nel mondo. Il suo solo nome è capace di evocare concetti come innovazione, performance, high touch service e swissness. Quest’ultimo termine, legato alla patria del brand, la Svizzera, racchiude in sé la purezza, la precisione e l’eccellenza di questo paese. La ricerca di una bellezza senza tempo è il motore che spinge l’azienda a migliorarsi. Questa ricerca si concretizza nello sviluppo continuo di tecnologie all’avanguardia e nuove formulazioni raffinate. Packaging estremamente eleganti avvolgono questi prodotti d’eccellenza. La cura della pelle e il benessere della persona diventano vere opere d’arte.
Il brand ha dimostrato di essere fortemente interessato alle opere artistiche, in più occasioni. Pensando anche solo alla vivacità della Clinique La Praire di Montreux o all’incontro con Niki de Saint Phalle, artista contemporanea.
L’azienda ha sempre cercato di andare oltre i limiti imposti dai codici del lusso convenzionali, per creare percorsi inesplorati. E così dar vita a prodotti sempre innovativi e speciali.
L’arte, come la bellezza, oltrepassa i confini imposti dal tempo. Nel 2017 il brand è partner della più importante fiera d’arte contemporanea, Art Basel. Evento che si svolge a Hong Kong, Basilea e Miami Beach. Nel 2020 La Praire entra anche a far parte del grande progetto per la conservazione delle opere di Piet Modrian, insieme alla Fondation Beyeler.
Gli Amici della Triennale sono un’associazione no profit, composta sia da privati che da imprese. Sono ispirati dal valore della responsabilità sociale, dell’impegno nella comunità e dal mecenatismo culturale. Tutti tratti distintivi che l’hanno resa rinomata. Tanto che sono anche stati soggetti di un case study all’Università Bocconi di Milano e alla LUISS di Roma.
Oltre a questo, l’associazione sostiene le attività della Triennale di Milano. Non solo in termini puramente economici, ma anche dal punto di vista organizzativo e progettuale. Si occupa di iniziative legate al mondo del design, dell’arte contemporanea, della tecnologia e anche del settore educational. Nel dicembre 2019 sono stati insigniti del prestigioso Ambrogino d’Oro, dal Comune di Milano. Un vero e proprio attestato di civica benemeranza, un riconoscimento pubblico per il contributo alla città. Per il suo ruolo nella comunità milanese e per l’aiuto ai giovani.