È stata presentata l’11 maggio presso l’Università di Milano Bicocca la nuova edizione del volume “Low Dose Medicine – Omeopatia e Omotossicologia – Le Prove Scientifiche” (GUNA Editore). Durante la conferenza stampa medici ed esperti si sono confrontati circa gli ultimi progressi della ricerca scientifica italiana sui “bassi dosaggi”.
Durante la conferenza stampa sono stati evidenziati e discussi i più recenti risultati della ricerca scientifica in questo settore: sono stati spiegati i meccanismi d’azione dei medicinali “low dose” e illustrati gli sviluppi che, da queste ricerche, stanno scaturendo in termini di cura per molte patologie, come ad esempio la psoriasi, la vitiligine e la corioretinopatia sierosa centrale.
L’incontro, moderato dal giornalista scientifico Mario Pappagallo, ha visto impegnati diversi relatori, tra i quali (in ordine alfabetico): il Dr. Andrea Basile, Specialista in Oftalmologia, Azienda Ospedaliera di Legnano presidio di Magenta; il Prof. Torello Lotti, in Dermatologia -Full Professor & Chair of Dermatology and Venereology, Executive Scientific Commettee Vitiligo Research Foundation, New York, NY, USA; il Prof. Leonello Milani, Specialista in Neurologia e Direttore Scientifico della rivista “La Medicina Biologica”; il Dr. Cesare Santi, Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare – Presidente dell’Associazione Medica Italiana di Omotossicologia (AMIOT).
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare l’VIII edizione del libro “Low Dose Medicine – Omeopatia ed Omotossicologia – Le prove scientifiche”, che ha l’obiettivo di illustrare e far conoscere l’efficacia terapeutica dei medicinali a basso dosaggio.
“Sono fiero di aver coordinato la riedizione del nuovo volume ‘Low Dose Medicine. Omeopatia e Omotossicologia. Le prove scientifiche’, che permette di far conoscere l’efficacia terapeutica dei medicinali non convenzionali sia agli addetti ai lavori sia a coloro che vogliano documentarsi su un argomento di stretta attualità e di interesse pubblico sempre maggiore – ha dichiarato Leonello Milano, Neurologo e Direttore Scientifico della rivista “La Medicina Biologica” – come confermano gli 11 milioni di italiani che utilizzano con successo farmaci non convenzionali per curare e prevenire malattie, e soprattutto i 20.000 medici che – con un saggio atteggiamento ‘complementare’ – li prescrivono ogni giorno”.
“La corioretinopatia sierosa centrale (CSC) è una patologia invalidante caratterizzata dal distacco della retina sensoriale nella regione maculare che porta a una degenerazione progressiva dell’epitelio retinico con conseguente significativa riduzione delle capacità visive”, ha illustrato Andrea Basile, Medico Oculista, specificando che “le attuali terapie farmacologiche e parachirurgiche hanno dato risultati solo parzialmente rispondenti alle attese e non scevre da effetti avversi anche gravi. Obiettivo dello studio è stata quindi la valutazione retrospettiva dell’efficacia della somministrazione orale di medicinali low-dose nella riduzione dello spessore retinico e nel riassorbimento del liquido sottoretinico. I risultati clinici hanno evidenziato la validità di questo trattamento ‘low dose’ e hanno fornito preziose indicazioni per lo studio e la realizzazione di ulteriori trial clinici controllati”.
Torello Lotti, Dermatologo, ha invece compiuto interessanti ricerche sul trattamento della vitiligine e della psoriasi sottolineando che “Gli attuali trattamenti per la vitiligine non sono del tutto soddisfacenti in termini clinici, estetici e di risultati definitivi per i pazienti. Recentemente, sono state però introdotte terapie combinate che hanno portato risultati positivi: in questo studio la terapia si è basata sulla Low Dose Cytokines Therapy associata a microfototerapia, procedure che, quando associate, aumentano notevolmente i risultati del singolo trattamento locale e velocizzano l’effetto di ripigmentazione. Non si sono osservati effetti collaterali dopo la somministrazione per via orale di citochine a basso dosaggio preparate con il metodo SKA né progressione della malattia nel corso di tale trattamento che è quindi sempre consigliabile per i pazienti”.
Il Prof. Lotti è intervenuto anche sulle terapie per la psoriasi “Una malattia infiammatoria cronica autoimmune della pelle, significativamente invalidante e con riflessi negativi anche dal punto di vista psicologico, che colpisce dall’1 al 3% della popolazione mondiale. In questo studio è stata valutata l’efficacia della UVA-1 phototerapy e, in parallelo, l’aumento di efficacia della medesima terapia quando associata alla somministrazione di basse dosi di citochine. Fatta salva come per prassi la necessità di ulteriori studi, già questi risultati preliminari dimostrano l’efficacia dell’uso combinato di fototerapia e terapia con citochine a basso dosaggio attivate, evidenziando il ruolo fondamentale delle citochine anti-infiammatorie low dose nel trattamento della psoriasi volgare”.
Alessandro Perra, Direttore Scientifico di GUNA, è intervenuto – a margine del dibattito – sul delicato e importante tema della ricerca: “L’impulso alla ricerca è stato notevole, negli ultimi anni, consolidando una rete di collaborazioni con alcune delle più prestigiose Università italiane. La pubblicazione su Riviste internazionali dei risultati della ricerca ‘low dose’, tanto pre-clinica quanto clinica, ha attirato su questo nuovo paradigma della farmacologia l’interesse della comunità scientifica e ha contribuito a iniziare a dissipare lo scetticismo pregiudiziale che per molti anni, spesso ingiustificatamente, ha avvolto le cosiddette Medicine Non Convenzionali. E’ nostra ferma intenzione rinnovare l’impegno alla collaborazione con primari centri universitari per il sostegno a studi di qualità, del quale il volume presentato oggi è un’eccezionale sintesi”.
Ha concluso l’incontro Cesare Santi, Angiologo e Chirurgo vascolare e Presidente AMIOT, che ha voluto ricordare che “il prossimo 21 maggio si svolgerà a Milano sempre presso l’Università di Milano – Bicocca, la 28° edizione del Congresso Nazionale di Medicina Biologica organizzato dall’Associazione Medica Italiana di Omotossicologia, con la presenza di eminenti personalità del mondo Universitario, affermati ricercatori e illustri clinici che presenteranno alla platea in sala le più recenti acquisizioni sulla medicina dei bassi dosaggi, evolvendo dal concetto di evidence-based medicine a quello di efficacy-based medicine”.