Il settore hosting è in continuo mutamento e così anche Plesk è in continuo cambiamento. La nuova versione è nettamente migliore e dal 25 Settembre 2019 è diventato RTM. Il Cloud è rivoluzionario e naturalmente i professionisti necessitano di avere un modo per essere aiutati nel gestire tutto nel migliore dei modi.

MONITORAGGIO AVANZATO ED ESTENSIONI DI GRAFANA

La nuova tecnica del monitoraggio accorre per ottenere chiarezza e comprensibilità riguardo informazioni estetiche, lavorando di pari passo con Grafana (che va a prendere il posto di Healt Monitoring). È importante per restare sempre informati su novità riguardanti il server e il sito web.
La chiave di Obsidian sta ad indicare le risorse che non sono più sufficienti e se elementi come RAM, Disk I/O o CPU sono in carico, c’è la possibilità di abilitare gli alert.

SPOSTAMENTI DI DOMINI TRA ABBONAMENTI

Plesk Obsidian ha una composizione di interfaccia utente (UI) e interfaccia della barra di comando (CLI). Hanno l’obiettivo di permettere lo spostamento di domini tra gli abbonamenti, garantendo la presenza di spazio sufficiente per la gestione del carico. Ecco perché è necessario separare i siti per ottenere maggiore sicurezza.

COMPOSER V2.0 PHP, DEPENDENCE MANAGER

Il nuovissimo PHP Dependency Manager permette di modificare il composer.json, eseguire le azioni PHP Composer senza SSH (poiché non occorre più) ed eseguire comandi come Installa e Aggiorna.

La memorizzazione dei comandi non sarà più necessaria poiché saranno opzioni gestite interamente da Plesk. Gli aggiornamenti sono continui, per cui è bene analizzarli fino al raggiungimento di ottimizzazione del sito.

AGGIORNA LE DIPENDENZE QUANDO TUTTO SEMBRA SICURO

È bene effettuare l’aggiornamento delle dipendenze ma spesse volte può rivelarsi un elemento poco protetto, poiché aggiornamenti forti e di rilevata importanza possono andare a sovvertire il sito. Ora i rischi possono essere valutati direttamente da Obsidian.

OTTIENI LA VERSIONE CORRETTA DI PHP

Da questo momento basterà accedere in SSH e digitare “php” per utilizzare in automatico l’ultima versione composer.json, utilizzando quella più giusta.
Sarà possibile caricare nuovi archivi o estrarre quelli vecchi RAR, TAR, TAR GZ E TGZ adoperando un lavoro molto più fruttuoso.

REPAIR KIT E RESTRIZIONI DEL SERVER

Plesk Obsidian gode di un elemento di autoriparazione che va appunto a risolvere i problemi di Plesk. È possibile studiare l’uso totale di RAM, CPU e utilizzo del disco che vanno a conseguire singoli processi o i processi totali del server.
Inoltre in Power Use e in Service Provider la voce “Strumenti di Amministrazione” andrà a sottoscrivere l’ “Accesso limitato”, permettendo il controllo degli amministratori che hanno modo di accedere al server. Potrà essere salvaguardato il tutto attivando tale opzione sotto la scheda “Strumenti di hosting”

SSL IT

La sicurezza del server è la cosa più importante. Può essere gestita attraverso i certificati SSL/TSL derivanti da Let’s Encrypt.
Nello specifico:
-Si può installare, acquistare e rinnovare certificati da una varietà di autorità di certificazione (CA);

-Proteggi il tuo dominio, la webmail, il sottodominio “www” e tutti gli alias che desideri ottenendo maggiore chiarezza

-Emissione, installazione e rinnovo automatico dei certificati Let’s Encrypt per domini con certificati non validi

-Gestione HSTS e reindirizzamento da HTTP a HTTPS;

-Visualizzazione immediata dello stato SSL/TLS del dominio, dei sottodomini e degli alias di dominio;

-Visualizzazione semplificata dello stato SSL/TLS attraverso l’indicatore nella pagina Dominio;

-Utilizza le versioni e le ciphers TLS più aggiornate.

E approposito di sicurezza è bene mantenere sotto controllo conversazioni private attraverso le connessioni SMTP, IMAP E POP con certificato SSL/TIS. Se qualche utente dovesse avere problemi utilizzando i certificati per ogni dominio, grazie al supporto SNI di Postfix e Mail Enable questi problemi potranno essere risolti.

NOTIFICHE HTML E OTTIMIZZAZIONE BACKUP

Le notifiche su HTML vanno a rilevare e migliorare l’organizzazione dell’utente quando non si è connessi a Plesk. Il design va a caratterizzare al meglio i messaggi per poterli distinguere dagli altri.
Per quanto riguarda il backup, è necessario spazio libero sul disco per poterlo effettuare. Ora basta rimuovere backup archiviati per un procedimento molto più rapido per eseguirlo con FTP e archiviazione su Cloud One Drive.

UTENTE DI PLESK E ALTRI MIGLIORAMENTI CHIAVE

Plesk è stata totalmente rinnovata, curandone l’aspetto, i colori e ogni minimo particolare. Ci sono state inoltre diverse aggiunte, tra cui il riavvio di Apache che ora sarà automatico. E proprio tra i riavvii automatici troviamo i servizi Plesk che vanno in blocco su Linux (CentOS7, RHEL 7, Ubuntu 16.04 / 18.04, Debian 8/9) e che ora ripartiranno in automatico; ci sarà un accesso più semplice a Plesk, un HTTP predefinito e ancora..
-Sicurezza immediata: le protezioni di default mod_security e fail2ban sono immediatamente attive;

-HTTP predefinito – HTTPS: i siti Web appena creati hanno un reindirizzamento HTTP-HTTPS SEO-friendly come impostazione predefinita.

Modifiche PHP-FPM e Apache: i riavvii saranno più affidabili. I sistemi PHP forniti da Plesk contengono estensioni PHP popolari come sodium, exif e fileinfo.

Plesk Obsidian va a garantire dunque un sistema sempre aggiornato e sicuro.