Dopo l’aggressione di un carabiniere a Piacenza durante la manifestazione degli antifascisti lo scorso 10 febbraio, sono stati arrestati due presunti responsabili.
Un egiziano regolarmente residente nel nostro Paese in provincia di Pavia e un cittadino italiano residente in provincia di Torino, già noto alle forze dell’ordine per reati compiuti durante le proteste in Val di Susa da parte dei No Tav.
Capito bene ?
Un immigrato “regolare” avrebbe colpito con lo scudo, precedentemente sottratto, il militare causandogli la frattura della spalla oltre ad altre lesioni.
Immigrato “regolare”, non il solito clandestino che vive di espedienti o delinquendo; un disadattato sociale non integrato.
Lo si potrebbe definire tranquillamente una indispensabile risorsa, giunta Italia in soccorso del nostro welfare.
E’ evidente come tale risorsa oltre a contribuire al nostro welfare abbia appreso e fatto propri gli aspetti più deleteri e schifosi della nostra Nazione.
Se (e sottolineo “se”) fossimo un Paese “normale”, alla risorsa giunta sul suolo italico per pagarci le pensioni, e fare i lavori che noi non facciamo più, gli si straccerebbe il suo permesso di soggiorno e lo si rispedirebbe in Egitto con il divieto di rimettere piede all’interno dei nostri confini.
Questa risorsa “indispensabile” dovrebbe considerarsi una persona fortunata, perchè in Egitto, il suo Paese, un nostro connazionale solo per aver svolto il suo lavoro è stato ucciso barbaramente e a distanza di oltre due anni non sono stati scoperti i responsabili e i mandanti (si vocifera che sia stata opera dei servizi segreti egiziani o di alcuni elementi delle forze dell’ordine); il tutto condito con una sequela di depistaggi degni dei più schifosi regimi dittatoriali.
Italia Game Over !
Se (e sottolineo “se”) fossimo un Paese “normale”, alla risorsa giunta sul suolo italico per pagarci le pensioni, e fare i lavori che noi non facciamo più, gli si straccerebbe il suo permesso di soggiorno e lo si rispedirebbe in Egitto con il divieto di rimettere piede all’interno dei nostri confini.
Questa risorsa “indispensabile” dovrebbe considerarsi una persona fortunata, perchè in Egitto, il suo Paese, un nostro connazionale solo per aver svolto il suo lavoro è stato ucciso barbaramente e a distanza di oltre due anni non sono stati scoperti i responsabili e i mandanti (si vocifera che sia stata opera dei servizi segreti egiziani o di alcuni elementi delle forze dell’ordine); il tutto condito con una sequela di depistaggi degni dei più schifosi regimi dittatoriali.
Italia Game Over !
Massimo Puricelli
Castellanza(VA)
Castellanza(VA)