Abbiamo fatto due chiacchiere con Danilo Seclì, colonna musicale del Samsara Beach e creatore del progetto collettivo Salento Calls Italy.
Il suo più recente album, il primo solista, si chiama Reverse. Samsara a Gallipoli e una realtà consolidata, Samsara Beach – Riccione è partito alla grande ed è già un punto di riferimento: ci hanno girato un video i Panpers ed il Milanese Imbruttito è venuto proprio al Samsara a girare una delle sue divertenti “inchieste”…
Che sound ti sembra stia funzionando durante quest’estate 2017?
Secondo me ci sono molte hit ma tutte di stile differente, sicuramente al Samsara funziona tutto quello che fa star bene la gente che viene a divertirsi con noi.
Gallipoli va come un treno, Riccione sta ripartendo, anzi è ripartita, la Liguria non va affatto male… l’Italia balla – e meno male. Perché si parla spesso di crisi, secondo te?
La crisi sicuramente esiste ed è penetrata ormai nella filosofia di vita della gente, nel modo di pensare di tutti. A volte può essere un ottima scusa mentre in alcuni casi è veramente crisi. Le persone hanno bisogno di novità quindi bisogna essere bravi a rinnovarsi e a regalare emozioni nuove per evitare una ulteriore crisi nel mondo del club.
E come va il tuo progetto Salento Calls Italy?
Molto bene, qui nel Salento è un punto fermo per la nostra estate, i pezzi ai turisti sembrano sempre nuovi e tanti ancora hanno appena scoperto questo nostro mondo musicale.
Che tecnologia usi in console? Credi che cambi tutto usando cd, vinile o computer?
Uso il Traktor con 4 canali perchè riesco a creare dei set veloci e variegati.
Il supporto non cambia il valore del dj set, il valore del dj set lo cambia la musica che si sceglie di mettere.
Quali sono i brani pop e/o da ballare (house techno progressive trance edm vedi tu) che ti piacciono di più in questo momento e perché?
Amo il mondo black e nei mie set si sente molto la contaminazione tra elettronica e black, molte hit sono lente e mi diverto a dargli una accellerata e una spinta con groove più da dance floor…
Dove ti possiamo trovare a suonare nell’estate 2017?
Ho la mia base nel Salento al Samsara di Gallipoli con qualche incursione a nella sede di Riccione… In discoteca ci vediamo ogni martedi e venerdì al Rio Bo di Gallipoli e ovviamente con il mio progetto live in giro per il salento con Salento Calls Italy
Che consigli daresti ad un giovane dj?
Di avere tanta pazienza e ti mettere in prima linea l amore per la musica.
C’è davvero crisi nel clubbing? Un po’ di crisi c’è, certo, ma come mai solo ora un dj come Martin Garrix è una super-star?
Il fenomeno clubbing oggi viene guidato dai ragazzi e dalle nuove generazioni. Io sono cresciuto con dei miti italianissimi perché 20 anni fa non esisteva internet e quindi i nostri miti erano quei 10 top dj italiani. Oggi invece l’asticella si è alzata e quindi i miti sono mondiali e globalizzati. Garrix ha cresciuto delle nuove generazioni e forse per un 14enne di oggi vale più Garrix che Guetta, semplicemente perché non ha vissuto l’epoca Guetta, e così via. Non c’è mica niente di male. I miti di mio nonno erano Modugno e Claudio Villa, per loro all’epoca erano le star il paragone è solo di personaggi e non musicale.
Se tu potessi andare in vacanza in questo periodo, dove andresti e perché?
Australia!
Un drink perfetto ed un locale in cui berlo?
Un vodka redbull al Samsara, ovvio no?
Come hai iniziato, come dj e come producer?
Osservando un dj di musica progressive, da li in poi ho salvato la mia vita.