Se si leggono con estrema attenzione i dati e le cause principali del contagio, si potrà comprendere quali siano gli errori compiuti e quali sarebbero gli atti da assumere per limitare la pandemia e abbassare la curva epidemica.
L’ideologia della classe politica in toto, non permette di affrontare e risolvere la pandemia.
Il Centro-sinistra, ora al Governo del Paese, è eterodiretto dalle Istituzioni europee che non vogliono la chiusura delle frontiere per limitare i contatti e la trasmissione delle varianti del patogeno.
Il Centro-destra, opposizione sterile e inefficace, ha indossato le vesti del paladino che difende i lavoratori autonomi chiedendo riaperture con sedicenti sicurezze che non esistono (come confermato da ricerche scientifiche), che hanno prodotto e produrranno una impennata dei casi positivi e della criticità del sistema sanitario (il Veneto, perennemente in zona gialla, è un esempio eclatante).
Non è il qualunquismo dell'”Uomo qualunque” del fu Guglielmo Giannini, ma la situazione è alquanto preoccupante visto l’inettitudine e la sordità dell’intero arco costituzionale.
Lancio un appello: per qualche mese, le forze politiche abbandonino le loro ideologie abbacinanti e “copino” i Paesi virtuosi che hanno contenuto e affrontato efficacemente l’epidemia.
La pandemic fatigue è ormai acclarata (lo ha dichiarato anche il governatore Zaia).
Se non si vuole uno sfascio totale è necessario cambiare celermente la condotta.
E’ necessario contenere l’ondata per evitare mutazioni del patogeno e permettere una larga immunizzazione con le vaccinazioni e attendere l’ approvazione dei nuovi farmaci anrticorpali e antivirali attualmente in sperimentazione.
L’economia ripartirà se sarà risolta la pandemia.
Non ci sono alternative.
Frontiere chiuse, lockdown di qualche settimana, vaccinazioni di massa, tracciamenti capillari.
Ora o mai più.
Massimo Puricelli
Castellanza(VA)