Mentre la mostra sta riscuotendo grande successo a Londra, arrivano al cinema Gli Impressionisti, gli artisti che hanno costituito una svolta nella storia dell’arte moderna.
Al cinema solo per un giorno, martedì 26 maggio, la straordinaria storia dell’Impressionismo e del visionario mercante d’arte che per primo sostenne il movimento: Paul Durand-Ruel. Un tour cinematografico in contemporanea mondiale tra le opere del Musée d’Orsay e Musée du Luxembourg di Parigi, della National Gallery di Londra, del Museum of Art di Philadelphia in occasione della mostra che sta conquistando Londra, Inventing Impressionism.
“Alla fine i maestri dell’Impressionismo hanno trionfato…
La mia pazzia si è rivelata saggezza.
Se fossi morto a sessant’anni, sarei sparito sommerso dai debiti e in bancarotta, circondato dalla ricchezza di tesori sottostimati…”.
Paul Durand-Ruel, 1920
“Senza di lui non saremmo sopravvissuti”, dichiara Monet riferendosi al mercante d’arte e collezionista Paul Durand-Ruel, celebrato nella mostra “Inventing Impressionism” esposta al Musée du Luxembourg di Parigi, alla National Gallery di Londra e, da giugno, al Museum of Art di Philadelphia.
E’ proprio questa esposizione senza precedenti che arriva ora sul grande schermo per raccontare la straordinaria storia dell’Impressionismo attraverso gli occhi del visionario personaggio che sostenne il movimento artistico che più di ogni altro rivoluzionò la storia dell’arte: l’inventore del moderno mercato internazionale dell’arte Paul Durand-Ruel. Gli Impressionisti, il tour cinematografico tra le opere di Monet, Cézanne, Degas, Renoir arriverà al cinema solo per un giorno, martedì 26 maggio (elenco dei cinema disponibile su www.nexodigital.it . L’evento, trasmesso in contemporanea mondiale in oltre 1000 sale cinematografiche in Europa, Stati Uniti, Canada, Africa, Asia, Australia, Nuova Zelanda e America Latina, condurrà lo spettatore attraverso la più completa mostra mai realizzata sull’Impressionismo per una visita esclusiva e privilegiata attraverso opere passate tra le mani di Durand-Ruel, che supportò l’Impressionismo quando ancora l’establishment internazionale lo ridicolizzava. Oggi le opere degli Impressionisti sono tra le più amate dagli specialisti e non e le quotazioni di Monet, Cézanne, Degas, Renoir raggiungono cifre stellari. La mostra svela lo spirito imprenditoriale del parigino Durand-Ruel e le sue intuizioni rivelatrici, come la coraggiosa decisione di esportare le opere degli Impressionisti a New York nel 1886, quando in Europa non erano ancora accettati, rischiando personalmente la bancarotta e portando il movimento ad essere universalmente riconosciuto a livello mondiale.
Il parigino Paul Durand-Ruel (1831-1922) è il mercante d’arte che ha svelato gli Impressionisti al mondo. Il primo incontro con i futuri Impressionisti avvenne a Londra nel 1870, quando il movimento era ancora totalmente ignorato e deriso dal sistema dell’arte. Durand-Ruel, incantato dalle opere controcorrente di Monet e Pissarro eseguite prevalentemente en-plein-air, nei parchi, nelle periferie, sulle sponde del Tamigi, acquistò i loro dipinti e li espose a Londra tra il 1870 e il 1874. Diventò così il loro leale amico, sostenitore e finanziatore: tra il 1891 e il 1922, infatti, Durand-Ruel acquistò circa 12.000 opere, di cui 1.000 di Monet, circa 1.500 di Renoir, più di 400 a testa di Degas, Sisley e Boudin, circa 800 di Pissarro, 200 di Manet e 400 di Mary Cassatt.
Con notevole fiuto critico e imprenditoriale Paul Durand-Ruel rischiò la propria fortuna più volte, difendendo gli Impressionisti nelle loro battaglie ed è tuttora considerato il padre del mercato internazionale d’arte: inventò infatti il concetto di mostra monografica dei “suoi” artisti, ed lo esportò aprendo “filiali” della sua galleria parigina a Londra, Bruxelles e New York, costruendo così la fama degli Impressionisti.
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