Dal 4 al 7 agosto alla Rocca di Lonato del Garda (Bs) va in scena Lonato in Festival con un centinaio di spettacoli e eventi e focus sul mondo del circo contemporaneo.
Quattro giorni di stupore e divertimento, per grandi e piccoli, con un mondo di meraviglie che sul far della sera (e per tutta la notte) si mette in mostra in un castello da favola, la Rocca Visconteo Veneta di Lonato del Garda (Bs), monumento nazionale, da cui si gode uno splendido colpo d’occhio sul lago. Dal 4 al 7 agosto a Lonato in Festival, giunto alla quarta edizione, si esibiranno formazioni di artisti di strada, circo tradizionale e contemporaneo, musica e gruppi etnici provenienti da più parti del mondo. Un centinaio di eventi per un festival che vuole proporre attraverso un linguaggio semplice ed immediato varie forme artistiche e contenuti culturali, capaci di dialogare tra loro e con il suggestivo contenitore storico, la Rocca di Lonato del Garda, appunto, i cui suggestivi spazi contribuiscono in modo determinante al fascino degli spettacoli.
Il programma di quest’anno riserva un’attenzione particolare al mondo del circo, con un Galà dedicato alla Regina del Circo Moira Orfei, che ci ha lasciati un anno fa. A questa che è la prima commemorazione ufficiale della grande artista, interverranno il figlio Stefano Nones reduce dall’Isola dei Famosi, i nipoti Moira Jr. e Walter Jr abili circensi e il nipote Alessandro Serena storico del circo, Francesco Di Loreto coautore del documentario su Moira Orfei ( che sarà proiettato nella sezione del Festival dedicata ai Corti d’autore), con la partecipazione straordinaria di Platinette, che porterà la testimonianza della sua amicizia con Moira, e assieme agli altri intervenuti contribuirà a ricordare la grandezza del personaggio, sia sul piano artistico che umano. Molti degli artisti presenti al Festival si esibiranno durante il Galà. Sarà un omaggio che Lonato in Festival e gli artisti di circo contemporaneo tributano alla Regina del circo tradizionale, che ha saputo rendere grande quest’arte, ed è stata fonte d’ispirazione per generazioni di circensi. A completare il tributo una mostra di foto, oggetti, video, che ripercorrono il suo cammino artistico e ben descrivono la poliedricità del personaggio, capace di giostrarsi con successo tra circo, cinema e televisione.
Una piccola Mostra di arte contemporanea a tema e un Book shop “sotto tendone” dedicato particolarmente al circo, completano il percorso dedicato a Moira e al circo.
Anche tra gli artisti, quest’anno prevale la componente circense su quella etnica. In cartellone dal Kenya il gruppo di acrobati The Black Blues Brothers, con le loro incredibili piramidi; dalla Spagna Jesus Fornies, virtuoso della giocoleria con i palloni da calcio; dall’Argentina Cirque Tango con il loro mix di acrobazie aeree e tango argentino; Simone Alani vincitore nel 2015 di Italian’s Go Talent; il Circo Paniko giovane e affermata compagnia circense italiana; il fachiro mangiaspade Marco cardona, Bubble on Circus con le loro strabilianti bolle di sapone; Marco Raparoli, Il Grande Mago Barnaba, Luca Chieregato con Chiedimi una storia; E.Arth Circus progetto di circo sociale che riunisce giovani artisti del Fekat Circus di Addis Abeba; allievi delle scuole A. Galante Garrone di Bologna e Redivita di Rimini.
Per la musica, la trascinante Royal Swing Ostrica, la musica etnica e d’autore dalla Puglia con i Radicanto, il sound multietnico dei Safar Mazì, il Matteo D’Incà trio, l’incredibile concerto Musiche per cicale, dove un trio acustico si esibirà interagendo con le cicale del parco. Infine, i burattini e le marionette di Lucia Osellieri e La Fabiola.
Non mancheranno i laboratori per i bambini di giocoleria e di costruzione di burattini, tenuti da Il Grande Mago Barnaba e Lucia Osellieri e 4 serate a ballo per gli appassionati del Tango Argentino, del Country, del Latino e delle danze popolari.
Su prenotazione, i personaggi della Rocca e dei tempi di Ugo Da Como conducono il pubblico alla scoperta della storia e dei tesori culturali della Fondazione Ugo Da Como: delle visite guidate del tutto particolari.
Saranno inoltre presenti spazi relax con ambientazioni particolari, come la zona dedicata al Salone da tè marocchino, e per acquisti originali e di qualità: Pangea, il mercatino che mette insieme tutti i continenti, con bancarelle di spezie, profumi, ceramiche e ogni sorta di artigianato, con artigiani e artisti.
Per soddisfare il palato, accontentando tutti i gusti, verranno allestiti un ristorante vegano e uno tradizionale e vari stand di degustazione con arrosticini, pannocchie arrostite, crepes, gelati, macedonie, frullati, birra e prodotti locali.
Info, programma completo: www.lonatoinfestival.it
Giovanni Scotti