Con la ripresa dei mercati finanziari in seguito alla fine delle restrizioni dovute al Covid, interi comparti strategici per le economie di molti paesi (Italia compresa) sono pronti a ripartire.

Alcuni settori hanno beneficiato a lungo dell’emergenza sanitaria negli ultimi due anni: dalle case farmaceutiche alle aziende produttrici di apparecchi elettro medicali o di dispositivi di protezione individuale, il boom delle azioni di Big Pharma non sembra accennare ad arrestarsi, o perlomeno non lo farà nell’immediato futuro. Tuttavia, nuove altre possibilità si stanno aprendo e le previsioni di crescita del Pil di molti paesi dell’area Euro non fanno altro che confermare questo roseo scenario.

Negli ultimi anni ha preso sempre più piede il trading online, ovvero una modalità di investimento che prevede la negoziazione sia di asset digitali non tradizionali (come le criptovalute), sia di prodotti finanziari trattati comunemente anche dagli istituti di credito. Le azioni, fanno parte di questa categoria, con la differenza che se si vuole fare trading su di esse non servirà recarsi nella filiale fisica di una banca per acquistarle, ma basterà attivare un contro presso un broker online, effettuando tutte le operazioni comodamente dal proprio pc di casa. All’interno di questa situazione finanziaria così dinamica, le azioni consigliate da TradingOnline.com sono quelle che garantiscono le prospettive di rendimento più alto associate ad un rischio relativamente basso. Tradingonline.com è un sito che si occupa del mondo del trading a 360° e che offre anche recensioni e approfondimenti sulle principali piattaforme di investimento digitale.

Quali azioni comprare

Definire con esattezza quali azioni vanno comprate senza esitazioni non è semplice perché dipende moltissimo dalla strategia di investimento che ha deciso di seguire il trader. Esistono, infatti, varie tipologie di azione, a seconda del loro livello di rischio e dell’orizzonte temporale che si prende in considerazione. Chi ha una posizione che privilegia il lungo periodo, ad esempio, potrà orientarsi principalmente su due prodotti finanziari: da una parte i titoli di piccole società o di start up che, nel corso degli anni, potrebbero fare il cosiddetto botto; dall’altra, le azioni di aziende “blindate”, il cui rovescio della medaglia, però, è dato da margini poco allettanti. In entrambi i casi il trader può aspettare anche numerosi anni prima di veder fruttare il suo investimento.

Un’altra possibilità è data, al contrario, dall’acquisto di azioni che ci si aspetta potrebbero performare positivamente entro dodici mesi. E’ il caso di titoli di società di grandezza media ma ben consolidate che hanno un buon potenziale; rispetto alla precedente tipologia, quella chiamata in gergo “da cassettista”, queste azioni riservano rischi (ed, eventualmente, guadagni) più elevati. Al di là dell’orizzonte temporale di riferimento, comunque, le società tech, soprattutto quelle americane, stanno facendo registrare già da molti anni degli ottimi risultati. Alphabet (cioè Google), Microsoft, Facebook, Apple, Amazon, i colossi del mondo digitale dominano anche i mercati finanziari.

Secondo le previsioni di TradingOnline.com, ad esempio, Alpahbet rimarrà una società di punta sulla quale investire, visto l’attuale predominio sulle attività di ricerca online degli utenti occidentali, il quale attira numerosi investimenti pubblicitari. Un’altra azienda che potrebbe fare molto bene nei prossimi mesi è Microsoft. Dopo aver passato un periodo non propriamente brillante, la creatura di Bill Gates è tornata a dominare dei settori digitali decisamente strategici. Per quanto riguarda il comparto farmaceutico, invece, in molti sono pronti a scommettere su AbbVie, una compagnia che produce medicinali nei suoi laboratori sparsi in 170 paesi. Molto interessanti sono anche le companies che operano sui mercati in via di sviluppo, come quello africano: per quanto rischiose, offrono opportunità allettanti per numerosi investitori.