Nel corso della terza edizione, in programma a ModenaFiere sabato 26 e domenica 27 settembre, ha luogo un importante esposizione collaterale – con foto e pezzi unici – dedicata a quella che per oltre 20 anni fu la piccola Indianapolis europea
Modena Motor Gallery, già affermata in Europa come la più grande mostra mercato d’auto e moto d’epoca italiane, quest’anno si apre anche alle auto e moto storiche di altri paesi e presenta numerose novità: la manifestazione – in programma il 26 e 27 settembre presso il quartiere fieristico della capitale dei motori – propone infatti un fitto programma di eventi collaterali. Uno dei principali è la grande mostra sullo storico Aerautodromo di Modena, che racconterà avventure di uomini, ingegno e motori legati a questo luogo. Organizzata in partnership con il Circolo della Biella – uno dei più blasonati Club italiani – la mostra collaterale sul glorioso Aerautodromo illustrerà come abbia rappresentato un’importante traccia della crescita dell’automobilismo da competizione tra gli anni ’50 e ’60: Maserati, Ferrari, De Tomaso, Stanguellini e officine artigiane di straordinario valore hanno avuto la possibilità grazie a questa “pista” di sviluppare, trasferire velocemente idee e concetti vincenti da impiegare nelle gare. Tra gli altri saranno esposti alcuni pezzi unici come: Ferrari F2 monoposto, 1950 Stanguellini Delfino, Maserati 250F, Barchetta Maserati, Fiat 1100. Tra le moto una MV4 cilindri e una HD 250 Villa tanto per citarne un paio. A 65 anni di distanza Modena Motor Gallery racconta l’Aerautodromo con una mostra di grande fascino per ricordare un’epopea della storia motoristica italiana: costruito nel 1949, fu inaugurato il 7 maggio 1950 con il Gran Premio di Modena riservato a vetture di Formula 2, vinto da Alberto Ascari, e il suo impianto fu attivo principalmente negli anni ‘50 e ‘60. L’Aerautodromo è stato un vero magnete industriale, sociale ed economico in grado di attirare piccoli e grandi costruttori di automobili, tecnici, piloti e anche avventurieri. Una pista per correre nel progresso dell’automobile da corsa grazie alle conoscenze tra persone e imprese appartenenti a un’unica comunità. La mostra racconta proprio questo periodo e questa alchimia industriale con fotografie inedite e pezzi mai esposti prima. Non solo automobili e motociclette che si sono cimentate sulla pista di Modena in quel periodo, provenienti da collezioni private, ma anche un suggestivo percorso scenico, ricco di tante foto storiche: dal taglio del nastro alla presenza del Ministro della Marina Mercantile Alberto Simonini, al volo inaugurale, da Juan Manuel Fangio sul Ferrari 166FL a dodici cilindri da 2.000 cc. ad Alberto Ascari sulla Ferrari 166FL a dodici cilindri da 2.000 cc. L’Aerautodromo fu utilizzato come aeroporto, circuito per gare di auto e moto, scuola di pilotaggio (Piero Taruffi vi dirigeva i corsi della Scuderia Centro Sud, che aveva la sua sede di fronte all’Aerautodromo) e pista per i collaudi delle case costruttrici della zona. Un ciclo virtuoso nato forse nel 1929 con la costituzione della Scuderia Ferrari in Viale Trento Trieste per arrivare nel 1950 alla costruzione di questa struttura unica in Italia che abbinava la pratica automobilistica e aereonautica nel cuore della città. I diversi utilizzi della pista crearono qualche problema di convivenza e fu così che all’inizio degli anni ‘70 la Scuderia Ferrari, che vi collaudava le proprie auto da competizione, viste le sempre maggiori limitazioni all’uso dell’impianto, decise la realizzazione della propria pista di collaudo, il circuito di Fiorano, inaugurato nel 1972 su un’area adiacente allo stabilimento di Maranello. Modena Motor Gallery proporra poi una seconda mostra, sulla Tecno di Bologna, mostrando come sia possibile che una piccola azienda sfidi il mondo della Formula 1 portando due fratelli bolognesi a confrontarsi con le più importanti realtà mondiali nel campo delle competizioni automobilistiche. L’esposizione, intitolata “La Tecno di Bologna: quando una piccola azienda sfida il mondo delle competizioni”, consentirà di ammirare le splendide monoposto create dai Fratelli Pederzani, ma anche di ripercorrere i momenti più importanti della loro singolare avventura rievocati dalla viva voce dei protagonisti. E ancora: un’esposizione in ricordo di Juan Manuel Fangio e una dedicata alle bellissime Giordani a pedali. Inoltre, per la prima volta in una manifestazione di questo tipo, si terrà la prima edizione diModena Motor Gallery PhotoContest “Gente e Motori”, promosso da AC Factory: un concorso fotografico aperto a tutti i visitatori del salone. Il tema del photo contestsaranno le emozioni, le espressioni e gli sguardi del pubblico della Mostra e rivolti ai “motori”, protagonisti del Salone.Un contest al quale potranno partecipare tutti: visitatori, fotografi dilettanti, amatori e professionisti. Questi sono solo alcuni degli eventi collaterali a Modena Motor Gallery, una manifestazione che si sta già affermando come uno degli appuntamenti più interessanti e originali nel panorama europeo e che si pone come obiettivo la promozione del “Made in Italy” e la valorizzazione di un grande patrimonio che tutto il mondo ci invidia. Passato e presente si incontrano a Modena per raccontare una lunga storia di innovazione, tecnologia, saperi; ecco perché nell’edizione 2015 gli organizzatori hanno deciso di dare ancora più spazio agli artigiani, con una “Strada” dedicata a loro, dove troveremo carrozzai, tappezzieri, meccanici, elettricisti, officine storiche, restauratori. Professionisti che con passione e competenza curano, mantengono, ridanno vita a pezzi unici. La “Strada degli artigiani” ospiterà oltre 50 aziende tra le più affermate in Italia e punterà l’attenzione sulla tutela e formazione di questo settore che rischia di essere ridimensionato dalla mancanza di personale giovane qualificato; non è un caso che ACI Storico abbia deciso di identificare in Modena il luogo più adatto per sostenere, promuovere e qualificare questo settore. Tre i Padiglioni di ModenaFiere dedicati ai commercianti di auto e moto, ai Club e Associazioni più prestigiose, editoria, automobilia, ricambi, accessori e oggettistica. In contemporanea, nella “Piazza dei Privati”, ci sarà la possibilità di scambiare o vendere la propria auto o moto storica. Modena Motor Gallery è un progetto che vuole promuovere le capacità creative, tecniche, imprenditoriali di artigiani e aziende e che vuole affermarsi sempre più come il “Salotto buono” del motorismo d’epoca; la mostra-scambio mira infatti a valorizzare la filiera automobilistica, dal battilastra al verniciatore, e la piccola imprenditoria artigianale specializzata. Anche le eccellenze enogastronomiche nell’anno della EXPO di Milano 2015 non mancheranno grazie alla qualificata presenza di Piacere Modena, che rappresenta i Consorzi dei prodotti tipici, a suggellare un connubio straordinario: Motori e Sapori. La terza edizione è organizzata da Vision up srl e Modena Fiere srl con la sponsorship di Banca Popolare dell’Emilia Romagna e gode del patrocinio della Camera di Commercio di Modena, Promo, Comune di Modena, ACI Storico, Circolo della Biella. Modena Motor Gallery – Orari per il pubblico: sabato 26 settembre dalle 9.00 alle 19.00 e domenica 27 settembre dalle 9.00 alle 18.00.
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