Il Museo Guggenheim Bilbao presenta Yayoi Kusama: dal 1945 a oggi, un’ambiziosa retrospettiva dedicata a una delle figure più influenti dell’arte contemporanea e icona culturale del XXI secolo.
L’esposizione, patrocinata da Iberdrola, immergerà il visitatore nell’universo ossessivo, particolare e avanguardista di Yayoi Kusama (n. 1929, Giappone) che si è sviluppato ed evoluto in settant’anni di straordinaria carriera artistica.
Dai primi disegni che ha eseguito da adolescente durante la Seconda Guerra Mondiale fino alle sue opere immersive più recenti, questa retrospettiva raccoglie, quindi, una selezione di duecento dipinti, sculture, performance, immagini in movimento, installazioni di grandi dimensioni e materiale d’archivio.
I temi su cui si basa la retrospettiva
Organizzata secondo criteri cronologici e tematici, la produzione creativa di Kusama si articola, quindi, intorno ai grandi temi e alle domande che nel corso della sua vita hanno guidato le sue esplorazioni creative: Infinito, Accumulazione, Connettività radicale, Biocosmo, Morte, Forza della vita, collocando le opere nelle diverse realtà politiche e sociali che ha vissuto.
L’esposizione mostra, perciò, attraverso dipinti, disegni, sculture, installazioni e materiale d’archivio dei suoi happening e performance il modo in cui Kusama affronta le domande esistenziali che stimolano la sua attività artistica.
L’artista contro guerra e razzismo
Pioniera nell’ambiente controculturale della fine degli anni ‘60, Kusama denuncia le discriminazioni razziali e di genere, critica la guerra e il militarismo e attira l’attenzione dei media grazie ai suoi happening pubblici.
L’interesse dell’artista per la natura è allo stesso tempo mistico e letterale, come accade con le sue zucche, che l’artista identifica come una specie di spirito vegetale benevolo e un riflesso della sua stessa anima, ma che offrono anche un’identificazione immediata con la natura.
Le allegre e colorate opere della sua recente serie La mia anima eterna (2009-2021) approfondiscono l’idea e l’impegno di Kusama nel trasformare la sua sofferenza in arte “per guarire tutta l’umanità”.
Yayoi Kusama, dal 1945 a oggi
● Date: dal 27 giugno all’8 ottobre 2023
● Curatori: Doryun Chong e Mika Yoshitake in collaborazione con Lucía Agirre
● Patrocinio: Iberdrola
● Esposizione organizzata da M+, Hong Kong, in collaborazione con il Museo Guggenheim di Bilbao