Chiesi Italia presenta Neonat, l’app a supporto dei genitori dei bambini prematuri, oltre 27mila bambini l’anno nascono prima delle 37 settimane di gestazione in Italia,una guida pratica per avvalersi dei consigli di professionisti ed esperti

Chiesi Italia rafforza il suo impegno al fianco delle famiglie italiane in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità. Sugli app store è disponibile “NeoNat – Sostenervi in un abbraccio”, l’app sviluppata grazie all’ascolto di genitori e all’expertise di professionisti sanitari, con il coinvolgimento altresì di un board scientifico della Società Italiana Neonatologia tra cui operatori certificati per il metodo NIDCAP (Newborn Individualized Developmental Care and Assessment Program) e specialisti di Terapia Intensiva Neonatale.

NeoNat è un applicativo digitale che si propone di essere un ausilio per le mamme e i papà alle prese con le difficoltà emotive e le pratiche legate alla nascita prematura dei loro piccoli, a partire dalla difficile esperienza del ricovero in Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e dalle paure legate al ritorno a casa. Dopo il lancio pilota del 2023, l’applicazione è ora disponibile sui principali stores e può essere scaricata gratuitamente sul proprio smartphone o visitando il sito www.neonat.it.

All’interno dell’app è possibile accedere ai contenuti proposti, tra cui articoli di approfondimento curati da esperti, ed annotarsi tutte le informazioni relative al peso e alla crescita del bambino nell’apposito Diario. La funzione Calendario, inoltre, consente ai genitori di registrare promemoria e consultare la lista dei vaccini dei primi anni di vita. Sono disponibili anche contatti di associazioni e centri di riferimento presenti sul territorio.

Sono circa 27mila all’anno in Italia i neonati prematuri, nati prima delle 37 settimane di gravidanza, circa uno su 10 (7-10%): di questi, circa 4mila (lo 0,9-1%) sono quelli nati molto pretermine, prima delle 32 settimane (dati CedAp 2022). I neonati prematuri presentano difficoltà respiratorie dovute a patologie come la sindrome da distress respiratorio e le apnee della prematurità, la cui incidenza e gravità è inversamente correlata all’età gestazionale. Oltre ai polmoni ed al sistema nervoso, anche gli organi dei neonati pretermine sono immaturi e possono presentarsi, ad esempio, anche difficoltà di alimentazione, oltre all’aumento del rischio di emorragie cerebrali, infezioni, ed altri problemi.

NeoNat si rivolge anche ai professionisti sanitari che accompagnano i genitori dal primo giorno di ricovero in TIN al momento della dimissione.

Un anno fa abbiamo avviato un progetto pilota presso un gruppo selezionato di utenti – spiega Raffaello Innocenti, CEO & Managing Director di Chiesi Italia ed ora è una grande soddisfazione poter offrire a tutti i genitori, alle prese con questa delicata sfida, l’opportunità di avere un’app che sia un ausilio intuitivo e funzionale. Chiesi Italia è al fianco delle famiglie e il nostro team dedicato alla neonatologia è impegnato in progetti per rispondere a tutte le esigenze delle neomamme e dei neopapà ed a supportare le iniziative della Società Italiana di Neonatologia”.