Il Palio delle Antiche Repubbliche Marinare, la storica regata che quest’anno torna ad Amalfi per la sua 70ª edizione, è un evento molto atteso  da appassionati di storia, sport e cultura.

La manifestazione coinvolge le quattro protagoniste dell’epoca medievale,
Amalfi, Genova, Pisa e Venezia,  ed è un viaggio nel tempo che intreccia rievocazione, tradizione e competizione sportiva ad alto livello.

La manifestazione si svolgerà da giovedì 15 a domenica 18 maggio, culminando con la gara remiera tra i galeoni. Un percorso in mare aperto lungo duemila metri, tra Capo di Vettica e Marina Grande, dove 32 vogatori – campioni e giovani promesse del canottaggio italiano – si sfideranno per la conquista del vessillo.

Il programma del Palio 2025 ad Amalfi

    – 15 maggio: apertura con una mostra storica dedicata ai manifesti celebrativi delle 70 edizioni della regata, inedita raccolta visiva del Palio.

  • 16-17 maggio: incontri culturali e storici, convegni con studiosi delle quattro città marinare, e il palio femminile.

  • 17 maggio sera: presentazione ufficiale degli equipaggi nella pittoresca piazzetta di Atrani, da cui partirà il corteo storico con circa 300 figuranti in abiti medievali, diretto verso Amalfi.

Il clou sarà domenica 18 maggio: il mare della Costiera Amalfitana farà da cornice alla spettacolare regata dei galeoni, che unisce agonismo e memoria storica. I colori delle quattro repubbliche, i vessilli al vento, il ritmo potente delle vogate: tutto contribuisce a creare un’atmosfera unica, capace di emozionare residenti e visitatori.

Un evento tra storia, sport e identità culturale

Il Palio delle Repubbliche Marinare è molto più di una gara. È un simbolo di identità storica e culturale, una celebrazione della gloriosa epoca in cui le città marinare dominavano le rotte del Mediterraneo, fondando colonie, stabilendo fondachi e stringendo alleanze politiche e commerciali.

Ogni corteo storico racconta un frammento di questa grande narrazione:

  • Amalfi rievoca il matrimonio del giovane Sergio, figlio del duca Giovanni I, con la longobarda Maria, nel 976.

  • Pisa celebra la leggendaria Kinzica de’ Sismondi, eroina contro gli arabi.

  • Genova sfoggia le gesta di Guglielmo Embriaco, “Testa di Maglio”.

  • Venezia rende omaggio a Caterina Cornaro, Regina di Cipro.

Ogni dettaglio – dai costumi alle coreografie, dai galeoni costruiti su modello delle imbarcazioni medievali alle musiche – contribuisce a trasformare così l’evento in un grande spettacolo culturale e sportivo.

Un’intera costa coinvolta

Non solo Amalfi, ma tutta la Costiera Amalfitana si prepara a vivere un evento corale, che fonde storia e spettacolo, tradizione e turismo. Un’occasione preziosa per valorizzare così il territorio e per offrire quindi ai visitatori un’esperienza immersiva e autentica.

Combinando competizione sportiva, rievocazione storica e valorizzazione del patrimonio, il Palio delle Antiche Repubbliche Marinare si conferma, quindi, come uno degli appuntamenti più affascinanti e identitari del panorama culturale italiano.