The Barclays, prima delle quattro gare finali. Forfait di Francesco Molinari
Con il The Barclays (27-30 agosto) sul percorso del Plainfield Country Club, a Edison nel New Jersey, iniziano i Playoffs, ossia le quattro gare he concludono sia il PGA Tour 2015, sia la FedEx Cup. Al termine di esse al vincitore di una speciale classifica a punti verranno assegnati i dieci milioni di prima moneta della FedEx Cup, che complessivamente distribuirà premi per 35 milioni di dollari. Inoltre nei quattro eventi il montepremi sarà 33 milioni di dollari, 8.250.000 dollari per ciascun torneo in cui il primo in graduatoria percepirà 1.485.000 dollari.
Al The Barclays parteciperanno 120 dei 125 concorrenti che hanno acquisito il diritto a scendere in campo attraverso i punti accumulati, gara per gara, dall’inizio della stagione. Tra gli assenti Francesco Molinari, che era 99° nella lista. Il torinese, che la moglie Valentina ha reso padre per la seconda volta il 20 agosto quando ha dato alla luce una bambina, ha sintetizzato su twitter le sue scelte: “La prossima gara a cui prenderò parte sarà l’Open d’Italia. Non parteciperò ai Playoffs in America, perché è il momento di pensare alla famiglia”.
Dopo il The Barclays si svolgeranno il Deutsche Bank Championship (4-7 settembre), dove saranno ammessi 100 giocatori che si ridurranno a 70 nel BMW Championship (17-20 settembre) e a 30 nel Tour Championship (24-27 settembre).
Per i Playoffs cambieranno i punti assegnati. Nel corso della stagione al vincitore ne andavano 500 in una gara normale, 600 nei major e 550 in quelle del WGC. Ora il primo ne avrà 2.000, il secondo 1.200, il terzo 760, il quarto 540 e via a scalare. Ciò contribuirà sicuramente a rivoluzionare l’attuale classifica, ma dopo il BMW Championship i punti acquisiti verranno resettati. Rimarrà ovviamente lo stesso ordine di graduatoria, ma il primo partirà per la volata conclusiva con 2.000 punti, il secondo con 1.800, il terzo con 1.600, il quarto con 1.440, il quinto con 1.280 fino al 30° con 168.
Tale criterio, adottato da alcuni anni, ha evitato l’appiattimento delle prime edizioni in cui i Playoffs erano quasi inutili e divenivano tali dopo un paio di gare. In questo modo, invece, anche il 30° ha la teorica possibilità di arrivare ai 10.000.000 di dollari, pure se la serie di concomitanze per accaparrarseli è quasi impossibile da realizzarsi. Però la speranza c’è. Inoltre quest’anno è stato usato un criterio ancora più restrittivo nella gestione dei punti, con le differenze che sono state ridotte. Nel 2014, infatti, il primo aveva 2.500 punti, il secondo 2.250 e il terzo 2.000. Insomma, dopo tanta fatica per arrivare in testa all’atto finale, magari con un buon margine, il gruppo praticamente si ricompone come avviene quando in Formula 1 entra in pista la safety car. In compenso suspense e spettacolo sono assicurati.
Si partirà con Jordan Spieth, nuovo numero uno mondiale e grande favorito, al comando con 4.169 punti e largo margine sull’australiano Jason Day (2.459), su Bubba Watson (2.407), su Jimmy Walker (2.014) e sull’inglese Justin Rose (1.742). Sono lontani Billy Horschel (45° con 903), campione uscente di FedEx Cup già con ridottissime speranze di confermarsi, e Phil Mickelson (51° con 859). Hanno dato forfait il nordirlandese Rory McIlroy (nono con 1.567) e lo spagnolo Sergio Garcia (31° con 1.051), mentre non si è qualificato Tiger Woods (178° con 215). Rischiano di non giocare la seconda gara l’australiano Adam Scott (94° – 585), il sudafricano Charl Schwartzel (96° – 584), il fijiano Vijay Singh (118° – 490) e l’inglese Luke Donald (119° – 484).
Brivido alla vigilia per Jason Day. Nel fare un movimento ha sentito un dolore alla schiena per vecchi problemi discali. Per prudenza non ha preso parte alla pro am, ma dovrebbe comunque essere al via.
Il torneo su Sky – Il The Barclays sarà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 27 agosto, dalle ore 20 alle ore 24 (Sky Sport 2 HD); venerdì 28, dalle ore 20 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD); sabato 29 e domenica 30, dalle ore 19 alle ore 24 (Sky Sport 3 HD). Commento di Lia Capizzi, Silvio Grappasonni e di Nicola Pomponi
EUROTOUR: QUINTETTO AZZURRO NELLA REPUBBLICA CECA – Alessandro Tadini, Marco Crespi, Renato Paratore, Andrea Pavan e Niccolò Quintarelli saranno di scena all’Albatross Golf Resort di Praga, nella Repubblica Ceca, dove si disputa il D+D REAL Czech Masters (27-30 agosto), evento nel calendario dell’European Tour.
Nel field gli inglesi David Horsey, James Morrison, Eddie Pepperell e Matthew Fitzpatrick, i francesi Victor Dubuisson e Gregory Bourdy, i danesi Thorbjorn Olesen e Morten Orum Madsen, il belga Nicolas Colsaerts, i sudafricani Hennie Otto e Darren Fichardt, gli statunitensi David Lipksy e Peter Uihlein e gli indiani Jeev Milkha Singh e Shiv Kapur.
Per Tadini, Crespi, Paratore e Pavan l’obiettivo-obbligo è quello di ottenere una posizione di alta classifica, mentre Quintarelli, che è stabilmente sul Challenge Tour, ha un’opportunità di fare esperienza sul circuito maggiore. Il montepremi è di un milione di euro dei quali 166.660 andranno al vincitore.
LPGA TOUR: SERGAS, CAVALLERI E MOLINARO AL YOKOHAMA TIRE – Al RTJ Golf Trail, di Prattville in Alabama, Giulia Sergas, Silvia Cavalleri e Giulia Molinaro saranno sul tee di partenza del Yokohama Tire LPGA Classic (27-30 agosto), in una delle rare occasioni in cui affronteranno tutte e tre insieme un torneo del LPGA Tour.
Difende il titolo la coreana Mi Jung Hur in un contesto in cui Stacy Lewis, terza nel Rolex Ranking, cercherà di rifarsi dopo la sconfitta nel playoff subita la scorsa settimana nel Canadian Open per mano della neozelandese Lydia Ko, assente nell’occasione. Da seguire anche Lexi Thompson, le cinesi Shanshan Feng e Xi Yu Lin, l’inglese Charley Hull, l’australiana Minjee Lee, la taiwanese Yani Tseng, la giapponese Ai Miyazato e la canadese Brooke M. Henderson. Il montepremi è di 1.300.000 dollari.
LET ACCESS: IN FINLANDIA ANCHE RIGON E SANDOLO – In attesa che riprenda il Ladies European Tour, Margherita, Rigon e Sophie Sandolo si mantengono in allenamento partecipando al HLR Golf Academy Open (28-30 agosto, 54 buche), torneo del LET Access – il secondo circuito femminile continentale – che ha luogo all’Hillside Golf Club di Vihti in Finlandia. Insieme a loro anche Elisabetta Bertini, Stefania Avanzo, Alessandra Braida e Francesca Cuturi.
Favorite le padrone di casa tra le quali riscuotono maggior credito Oona Vartiainen, Krista Bakker, Noora Tamminen, Sanna Nuutinen e Ursula Wikstrom, ma avranno la forte concorrenza della svedese Emma Nilsson, della scozzese Michele Thomson, delle inglesi Kim Larratt e Kiran Matharu, delle tedesche Isi Gabsa e Olivia Cowan, della francese Ariane Provot, vincitrice sabato scorso del Sölvesborg Ladies Open, e della dilettante spagnola Natalia Escuriola. Il montepremi è di 35.000 euro.
SENIOR TOUR SENZA ITALIANI – Nessun giocatore italiano sarà in gara nel Prostate Cancer UK Scottish Senior Open (27-29 agosto, 54 buche), torneo del Senior Tour che si svolge sul tracciato dell’Archerfield Links Golf Club, a North Berwick in Scozia. Tra i possibili protagonisti lo scozzese Sam Torrance, gli inglesi Barry Lane, Paul Wesselingh e Philip Golding, l’argentino Cesar Monasterio, gli spagnoli Miguel Angel Martin, Pedro Linhart e Santiago Luna e l’australiano Peter Fowler. Il montepremi è di 340.000 euro (al vincitore 53.778 euro).
SCATTA IL JACQUES LÉGLISE TROPHY CON GUIDO MIGLIOZZI NELLA SELEZIONE CONTINENTALE – Guido Migliozzi sarà nella squadra del Resto d’Europa che affronterà la selezione di Gran Bretagna e Irlanda nel Jacques Léglise Trophy, sfida a livello di Under 18, in programma nei giorni 28 e 29 agosto sul percorso del Royal Dornoch Golf Club, a Dornoch in Scozia.
Saranno agli ordini del capitano continentale, il portoghese Miguel Franco de Sousa, anche i danesi John Axelsen e Christoffer Bring, i norvegesi Viktor Hovland e Kristoffer Reitan, il tedesco Maximilian Schmitt, l’islandese Gisli Sveinbergsson, il francese Adrien Pendaries e lo svedese Tim Widing.
La GB&I, guidata dall’inglese Peter McEvoy, schiererà l’irlandese Thomas Mulligan, gli scozzesi Sandy Scott e Calum Fyfe, i gallesi Ben Chamberlain, Tim Harry e Thomas Williams e gli inglesi William Enefer, Bradley Moore e Marco Penge.
Miguel Franco de Sousa sarà capitano per la terza volta consecutiva, ma è reduce da due sconfitte: per 15-9 nel 2013 e per 12,5-11,5 nel 2014. Nella gara, giunta alla 47ª edizione, i precedenti sono a vantaggio di GB&I con un bilancio di 36 successi a 10. I primi nove incontri, dal 1958 al 1966 sono stati tutti vinti, con largo margine, dai britannici. Poi c’è stata un’interruzione dal 1967 al 1976 e quindi la ripresa nel 1977 con successo continentale, bissato nell’anno dopo. Successivamente si è registrata ancora la supremazia della GB&I, ma un po’ meno marcata che nella prima fase.