Presentato alla stampa  di settore il cartellone 2015/16 del Teatro San Babila di Milano, che si propone con un’ampia varietà di spettacoli, dalle commedie ai classici, senza tralasciare il genere  thriller che conta un buon numero di  appassionati.

In scena anche tre fra le più famose operette – Il Paese dei Campanelli, Cin Ci Là e La Vedova Allegra -, presentate dalla Compagnia Grandi Spettacoli di Elena D’Angelo e Umberto Scida.

 STAGIONE DI PROSA 2015-2016
con la direzione artistica Marco Vaccari
dal 9 al 18 ottobre 2015
MAURIZIO MICHELI VITO
Un coperto in più di Maurizio Costanzo
regia Gianfelice Imparato
Un ricco gioielliere vive con sua moglie una vita coniugale apparentemente tranquilla e felice. Un giorno arriva un piccolo imbroglione che tenta di rifilare gioielli falsi. Una commedia di finzioni, imbrogli e… amicizia.
dal 23 ottobre al 1 novembre 2015

ANDREA BUSCEMI   NATHALIE CALDONAZZO
Il malato immaginario di Molière
regia Andrea Buscemi
Le stramberie del vecchio Argante afflitto da infinite patologie sono più lo specchio di un’anima impaurita dal mondo. Succube di medici approfittatori, in un ambiente torvo e disperato, carico di spietatezza ed egoismi.
dal 6 al 15 novembre 2015

PINO STRABIOLI ALICE SPISA
L’abito della sposa di Mario Gelardi (foto grande)
regia Maurizio Panici
L’incontro in una sartoria di due vite tra la passione per gli anni Sessanta e le ritrosie di una ragazza che non sa come comportarsi con gli uomini. E poi un segreto che è possibile svelare…
dal 27 novembre al 6 dicembre 2015

VANESSA GRAVINA FRANCESCO SALVI
Nina di André Roussin
regia Pino Strabioli

Nina Vanessa Gravina

Elegante ed essenziale, Nina è da considerarsi un cult della commedia francese d’autore basata sul classico triangolo lui–lei–l’altro, in un meccanismo perfetto e irresistibile.

 dall’11 al 20 dicembre 2015

GIANCARLO ZANETTI DANIELA POGGI LUCHINO GIORDANA
Il gioco (The game) di David Foley
regia Enrico Maria Lamanna

Un crescendo di sorprese e colpi di scena che lasciano senza fiato. In quest’ultimo thriller dell’autore americano, nulla è come ci si aspetta e guai a pensare di aver capito in che direzione sta andando la storia.
 dal 29 gennaio al 7 febbraio 2016
PAOLA GASSMAN LYDIA BIONDI    MIRELLA MAZZERANGHI
La vita non è un film di Doris Day di Mino Bellei
regia Claudio Bellanti

Un’irreverente e curiosa conversazione di tre amiche che improvvisamente si confidano tutto quello che hanno taciuto per anni. Le loro vite filtrate da una ironia feroce.

dal 12 al 21 febbraio 2016
ETTORE BASSI  GAIA DE LAURENTIIS  ELEONORA IVONE
L’amore migliora la vita
testo e regia Angelo Longoni

Una commedia divertente e scorretta sulle necessità di comprendere sé stessi e le persone che più amiamo.

Un richiamo alla comprensione di quest’assioma tanto ovvio quanto difficile da interiorizzare.
dal 26 febbraio al 6 marzo 2016
BARBARA DE ROSSI
Medea di Jean Anouilh
regia Francesco Branchetti

La natura umana raccontata in modo intimo e atemporale. Un’indagine psicologica di personaggi teatrali dalla potenza tragica strepitosa e una protagonista dalla personalità prismatica.

dall’11 al 20 marzo 2016
CORRADO TEDESCHI
Il volpone di Ben Jonson
regia Cristiano Roccamo

Partendo dalla cultura classica greco-latina e sconfinando nella Commedia dell’Arte per un classico moderno che gioca con equivoci e vizi della società londinese del Seicento.

dall’8 al 17 aprile 2016
COMPAGNIA TEATRO SAN BABILA
Ciò che vide il maggiordomo di Joe Orton
regia Marco Vaccari

In uno studio psichiatrico una folle corsa fatta di diagnosi affrettate, tentativi di seduzione, travestimenti e scomparse improvvise è l’apologia del caos per il dissacrante autore inglese.

SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO

dal 29 dicembre 2015
GIGI SAMMARCHI PATRIZIA ROSSETTI
MARCO VACCARI VERA CASTAGNA    GLORIA ANSELMI
Toccata e fuga di Derek Benfield
regia Marco Vaccari

I sussulti del matrimonio, i tradimenti, i blitz amorosi, gli appuntamenti furtivi, le scappatelle, gli equivoci imbarazzanti sono gli ingredienti di questa commedia con protagonisti mogli, mariti e amanti.

ABBONAMENTO A 10 SPETTACOLI

Abbonamento Intero (10 spettacoli) posto fisso platea e balconata                         euro 200
Abbonamento Intero (10 spettacoli) posto libero platea e balconata                       euro 230
Abbonamento Under 30 (10 spettacoli) posto fisso platea e balconata                   euro 160
Abbonamento Under 30 (10 spettacoli) posto libero platea e balconata                euro 180

BIGLIETTI STAGIONE PROSA IN ABBONAMENTO

Biglietto Intero platea e balconata                        euro 27,50 (compresa prevendita)
Biglietto Under 30 platea e balconata                    euro 22,00 (compresa prevendita)
Biglietto Unico (mercoledì) platea e balconata       euro 17,00 (compresa prevendita)

FUORI ABBONAMENTO TOCCATA E FUGA

Biglietto Unico platea e balconata:                                                      euro 20,00 (compresa prevendita)
Biglietto Unico Abbonati platea e balconata non valido 31 dicembre   euro 15,00 (compresa prevendita)
BIGLIETTI 31 DICEMBRE
Biglietto Unico 31 dicembre 2015 ore 18.30 platea e balconata:             euro 49,00 (compresa prevendita)
Biglietto Unico 31 dicembre 2015 ore 22 platea e balconata                euro 69,00 (compresa prevendita)
Biglietto Unico Abbonati 31 dicembre 2015 ore 22 platea e balconata  euro 59,00 (compresa prevendita)


GLI SPETTACOLI AVRANNO LUOGO PRESSO IL TEATRO

martedì – giovedì – venerdì – sabato ore 20.30                     mercoledì – domenica ore 15.30
COMPAGNIA GRANDI SPETTACOLI
ELENA D’ANGELO E UMBERTO SCIDA
regia Gianni Versino
direttore Marcella Tessarin – corpo di ballo e orchestra Grandi spettacoli
costumi Sartoria Grandi Spettacoli
Cast
Francesco Tuppo     Gianfranco Cerreto     Miyuki Hayakawa
Merita di Leo     Gianni Versino
Roberto Piano     Maresa Pagura     Santi Scammacca
Paola Scapolan     Mario Pennacchio

3 ottobre ore 20.30 – 4 ottobre ore 15.30

IL PAESE DEI CAMPANELLI
Operetta in tre atti di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
In un nebbioso novembre meneghino del 1923 al Teatro Lirico stipato in ogni ordine di posti, trionfa un’operetta nuova scritta a quattro mani da Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, che sul podio dirige l’orchestra sudato affannato ma felice del riscontro ottenuto. A completamento del successo il giorno successivo tutta Milano fischietta i motivi più orecchiabili del Paese dei Campanelli che deve molta della sua fortuna soprattutto all’apparato comico davvero notevole. Il principale catalizzatore è infatti La Gaffe: un nome che è già garanzia di divertimento: infatti cosa ci si può aspettare da un personaggio che si chiama così? Soltanto ed immancabilmente un caleidoscopio di equivoci e situazioni esilaranti che riescono a strappare un sorriso anche allo spettatore più disincantato e serioso. Alcuni brani musicali poi, in particolare “Luna tu, non sai dirmi perché”, conosciuto anche come fox della luna e Balla la giava o il duetto del ricamo, permeati da finezze orchestrali e soluzioni melodiche di particolare interesse, hanno finito per brillare nel tempo di luce propria, godendo di un successo anche esterno ad un’operetta che può sicuramente essere ritenuta “senza tempo”. Passano i decenni, passano le mode e gli interpreti, ma i campanelli di Lombardo e Ranzato continuano a tintinnare per la gioia di tutti coloro che amano prendersi un paio di ore di tregua dai guai quotidiani per ridere e divertirsi e farsi cullare da una fiaba avvincente e da semplici ed orecchiabili melodie.

21 novembre ore 20.30 – 22 novembre ore 15.30 novembre
CIN CI LA’
Operetta in tre atti di Lombardo e Ranzato

 La prima metà degli anni venti fu il periodo di massimo fulgore per l’accoppiata di autori Lombardo-Ranzato. Ancora infatti non si erano spenti gli echi suscitati dal successo del “Il Paese dei Campanelli”, nel 1925, che irrompe sui palcoscenici “Cin Ci Là”, una favola assurda e divertente. E’ infatti l’unica operetta italiana in cui anche il tenore ed il soprano, di solito relegati alle classiche parti seriose, hanno parti comiche come Cin-ci-là e Petit-Gris, rispettivamente soubrette e comico. Al suo debutto, Cin Ci Là, per effetto dell’argomento un po’ piccante per quegli anni, è stata definita un’operetta un po’ osé. Se i principini non sanno come fare a consumare…il matrimonio, per il prosieguo della dinastia, occorre che qualcuno faccia loro da maestro d’amore! Questa operetta, divertente ed accattivante, continua ad essere profondamente amata dal pubblico che accorre sempre numeroso e mai si stanca di divertirsi alle sue rappresentazioni.

 23 febbraio ore 20.30 – 24 febbraio ore 15.30
LA VEDOVA ALLEGRA
Operetta in tre atti di Viktor Léon e Leo Stein

Dopo essere stato rifiutato, perché definito poco interessante da diversi compositori, il libretto di Victor Leon e Leo Stein, tratto dalla commedia “L’attaché d’ambassade” di Meilhac, finì casualmente nelle mani di Lehar che ne rimase invece entusiasta. Al punto tale che in pochi giorni già aveva composto il brano “Donne, donne, eterni dei”. Ma se il compositore credeva ciecamente ed ottimisticamente in questa nuova operetta, cui aveva dato il titolo “Die lustige Witwe”, altrettanto non si può dire degli addetti ai lavori che lo consideravano un sicuro fiasco. Ma il culmine si raggiunse quando il direttore dell’Accademia musicale di Vienna, al termine di una prova dell’operetta cui aveva assistito, sentenziò: “…questa non è musica!” Quanto si sbagliava! Partita quasi in sordina, dopo poche repliche questo lavoro, così osteggiato e poco considerato, era già un successo senza precedenti. Le repliche più non si contavano e tanto fu il clamore in tutto il mondo che in pochissimo tempo la “Vedova” divenne: La Veuve Joyeuse, The Merry Widow, La Viuda Alegre. In Italia debuttò in prima nazionale il 7 aprile 1907 al teatro Dal Verme di Milano, nella magica ed irripetibile interpretazione di Emma Vecla. Alla cinquecentesima replica era presente Franz Lehar in persona che, entusiasta, si complimentò con la protagonista dichiarando di non aver mai visto il suo capolavoro interpretato con tanto brio e tanta bravura. La Vedova Allegra nei suoi contenuti è poi decisamente attuale: occorre ad ogni costo salvare le dissestate finanze di uno stato! Pensate come sarebbe bello se anche nella realtà bastasse un semplice matrimonio! Ma siamo nel magico mondo dell’operetta e tutto si risolve facilmente, nulla si prende veramente sul serio, neanche i tradimenti: quale marito perdonerebbe la presunta scappatella della moglie solo leggendo su un ventaglio la di lei frase “io sono una donna onesta”? Tra tutte la più rappresentata ed imbattuto cavallo di battaglia tra le due guerre, è il simbolo del genere operettistico, la punta di diamante di quel mondo fatuo ed irreale che non tornerà mai più: la Belle Epoque.

Abbonamento Stagione Operette                 Euro 60
Biglietto Unico Platea e Balconata                        Euro 20

TEATRO SAN BABILA
Corso Venezia, 2/A – 20121 Milano
Biglietteria: 02 798010

www.teatrosanbabilamilano.it

Gli abbonamenti possono essere acquistati alla biglietteria del Teatro dal 12 maggio fino al 18 luglio 2015 e successivamente dal 1 settembre 2015. Gli abbonati a posto fisso della Stagione 2014-15 hanno la possibilità di riconfermare il loro posto entro e non oltre il 30 maggio 2015. I singoli biglietti saranno in vendita dal 1 settembre 2015 per tutti gli spettacoli in programma. I biglietti dello spettacolo fuori abbonamento compresa la data del 31 dicembre 2015 sono in vendita dal 12 maggio 2015. Per ulteriori chiarimenti, si prega di rivolgersi al numero 02 798010 da martedì a sabato (dalle ore 10 alle ore 17).