La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo e il suo ruolo è fondamentale, ed in certi momenti dell’anno e condizioni specifiche è maggiormente esposta agli agenti atmosferici, come ad esempio il sole in estate. Scopriamo insieme le buone abitudini per conservare al meglio la nostra pelle insieme a Dalfilo e alla dermatologa Giuseppina Scorretti

Per approfondire modalità e buone abitudini rispetto alla cura della pelle in estate, Dalfilo, startup innovativa che rivoluziona il settore della biancheria per la casa, ha dialogato con la Dott.ssa Giuseppina Scorretti, Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia, che ci illustra quali sono i principali consigli per proteggere la pelle dai danni solari durante l’estate, quali sono le migliori pratiche per mantenere la pelle idratata e fresca durante le notti estive calde e come prenderci cura della pelle al rientro dal mare dopo l’intensa esposizione a sole, sale, cloro, e conseguente disidratazione.

I principali consigli per proteggere la pelle dai danni solari durante l’estate

«Consiglio in primis di utilizzare ogni giorno, al mattino, e non solo al mare – ma anche in città e in montagna! – una crema fotoprotettiva con SPF adeguato in relazione al proprio fototipo, ma mai inferiore a 30, da riapplicare ogni due ore quando esposti alla luce solare per lungo tempo. Mai senza occhiali da sole e cappello: ricordiamo che i raggi UV possono causare anche problematiche oculari, sia acute (ad esempio, delle congiuntiviti) ma soprattutto come conseguenza del fotodanneggiamento cronico, e che anche il cuoio capelluto è soggetto ad eritemi ed ustioni solari, specie in corrispondenza della scriminatura dei capelli o nei soggetti con calvizie», racconta la dermatologa Giuseppina Scorretti.

Consigli utili per una pelle idratata nelle notti d’estate

 «Se possibile, dormire in un luogo naturalmente fresco, evitando l’aria condizionata. In estate è ancora più importante lavare frequentemente federe e lenzuola, e particolarmente utile è utilizzare federe in seta, tessuto che, al contrario del più comune cotone, previene la disidratazione della pelleInoltre, mai saltare una corretta skin care serale, partendo da una detersione accurata per rimuovere impurità, cellule morte e smog, seguita dall’applicazione di sieri e creme idratanti di consistenza leggera», spiega la dermatologa.

E al ritorno dalle vacanze? 

«Al ritorno dalle vacanze, è utile effettuare un’esfoliazione di viso e corpo, non aggressiva, rivolgendosi alla propria estetista di fiducia o anche da fare a casa. Abbondare con la crema emolliente e, sul viso, via libera a sieri a base di acido ialuronico e vitamina c, mattino e sera», suggerisce la dermatologa Scorretti.

Materiali naturali per la nostra biancheria da letto

«Suggerisco di sostituire le classiche federe in cotone con le federe in seta, le quali hanno una minore tendenza a trattenere polvere, impurità e batteri e pertanto sono particolarmente utili per chi ha una pelle delicata, soggetta a irritazioni o con tendenza all’atopia», raccomanda la Dott.ssa Giuseppina Scorretti.

«La seta è un tessuto prezioso con veri e propri effetti anti-aging. Contiene amminoacidi essenziali e proteine che nutrono la pelle del nostro viso. Inoltre, a differenza del cotone che tende ad assorbire acqua, e quindi a disidratare la pelle quando in contatto con il viso, la seta favorisce il trofismo e l’elasticità cutanea. E’ un materiale ipoallergenico ed adatto a tutti.

“Ma il più valido beneficio della seta è il prevenire le cosiddette “rughe da cuscino”, che si formano quando dormiamo profondamente soprattutto in posizione prona o sul fianco: queste rughe sono dovute alla pressione esercitata dal cotone sul viso e, con il passare degli anni, possono diventare permanenti. La seta permette alla pelle di “scivolare”, evitando la formazione di rughe e linee e quindi preservando la nostra bellezza. La seta inoltre, proprio per la sua naturale ricchezza in proteine e oligoelementi,nutre” la nostra chioma, e permette di avere, al mattino, capelli sani e lucenti, contrastando l’effetto crespo», conclude la Dott.ssa Giuseppina Scorretti, Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia.