Chi è Rachel ? “Molte cose, spesso dico che ho varie personalità perchè in qualsiasi momento devo diventare uncerto tipo di persona per essere in grado di  adattarmi o di operare in un certo ambiente”-così esordisce Rachel Uzzan

 

“La maggior parte di noi ha varie personalità ma non vogliamo riconoscerlo, accettarlo; per questo le persone sono infelici. Hovarie personalità dal punto di vista del mio carattere: a     volte voglio insultarti, a volte voglio far uscire il tuo potenziale, a voltevoglio riempirti di regali e a volte non voglio vederti.

Vengo da un background interessante e penso che la mia educazione abbia fatto si che io     sia la persona che sono oggi”.

Da quale settore arrivi?

“Sono cresciuta nel mondo del design e della moda; a 16 anni mi sono trasferita con   la  mia famiglia a Valencia, dopo averpassato tutta l’adolescenza, con mia mamma, nella periferia di Roma. Sono figlia di un imprenditore di grande successo, ma hosempre vissuto con mia madre, donna di una forza inestimabile. Fino al 2020 facevo la barista e studiavo criminologia”

E poi cosa è cambiato?

“C’era qualcosa che mi preoccupava. Guardavo il mondo del lavoro che con l’avvento del covid iniziava a essere sempre piùcomplesso. Probabilmente tutto era sempre meno sicuro, soprattutto per una donna (basti vedere il tasso di occupazionefemminile e rabbrividisco), e c’era una qualcosa che non mi faceva stare tranquilla: poter dire a mamma “ non preoccuparti dinulla, riposati, ho i soldi per fare tutto” ma con il lavoro che avevo non potevo crearmi un futuro e allo stesso tempo aiutarla. Un giorno, 4 anni fa, il mio fidanzato iniziò a fare tentativi di inserimento nel digital, mi unii a lui ed insieme iniziammo acapire che c’era qualcosa di interessante dietro questo mondo di formatori che vendevano corsi riguardanti metodi lucrativi permonetizzare attraverso algoritmi sulle varie piattaforme.

Cosi decisi di intraprendere in maniera un pò timida un percorso nel network marketing, insieme ad un gruppo di ragazzi giovanissimi sino ad accorgermi che in effetti tutto il mondo dell’imprenditoria e in particolare quella digitale, avevagrandissimi falle sul versante femminile. Non c’erano importanti esponenti ed io cercavo qualche punto di riferimento cheperò faticavo a trovare. Così, decisi di fondare una community che potesse mettere al centro la figura della donna lavorandosulla formazione che potesse dare supporto a una ragazza/ donna che volesse inserirsi in questo mondo ma con incertezzetecniche ed emotive per poter sviluppare una propria attività imprenditoriale partendo da zero. Oggi risento    dentro me quellaimmensa voglia di impattare sulla vita di quante donne possibili, per operare una vera e propria trasformazione in questosettore imprenditoriale sempre più rosa”.

Nel 2021, poi, è nata WOMANZETA, la prima community digitale di sole donne in Italia, legata alla crescita personale, alla consapevolezza personale, all’affermazione imprenditoriale in Italia/Europa;“ringrazio le mie socie Cecilia De Filippi, MartaUrbano, Giorgia Giannatempo e Ludovica Iannolo. Ognuna di loro è parte fondamentale del successo di questo progetto e ladimostrazione che le donne unite possono muovere montagne. L’obiettivo di ogni leader di WomanZeta è quello di aiutaredecine di migliaia di    donne in tutto il globo a diventare imprenditrici di grande spessore e per conseguire questo goal,WomanZeta mette a disposizione un ecosistema completo, aggiornato e costantemente in linea alle esigenze delle membersdella community e, al tempo stesso, della richiesta da parte del mercato del lavoro”.

Quale è l’obiettivo?

“WomanZeta si pone l’obiettivo di diventare una famiglia per ogni donna che voglia sentirsi valorizzata in toto, avendo adisposizione sia strumenti pratici, sia un ambiente altamente stimolante al fine di realizzare i propri sogni ed ottenere lo stile divita desiderato.Tutto questo viene realizzato avendo piena conoscenza delle dinamiche psico-caratteriali proprie del generefemminile, mettendo a disposizione strumenti, formazioni, supporto e collaborazioni scelte ad hoc, al fine di essere performantial 100% per una donna”.

 

Hai dei progetti futuri?

“Assolutamente si, ma per ora voglio spoilerarvene solo uno. E’ arrivato il momento di presentarvi il The Awakening, ilrisveglio. Un evento che ha lo scopo di far comprendere che il binomio donna-carriera è vincente, all’avanguardia edassolutamente accessibile a tutte. “Ispirazione ed Informazione” sono le due parole d’ordine per questo evento: troppe donne, in Italia, sono ignare delle effettive risorse di cui dispongono naturalmente e, soprattutto, non sono a conoscenza delle realipossibilità che il mondo del lavoro, nel XXI secolo, mette a disposizione per potere diventare libere imprenditrici titolari disistemi ed imprese: ecco perché “Il Risveglio”. Crediamo che offrire valore di elevata qualità, a chiunque lo desideri, sia un grande privilegio: è per tale motivo che teniamo ad ospitare donne di grande successo sui nostri palchi, al fine di ispirare, insegnare ed educare, attraverso i loro esempi e le loro esperienze di vita, tutte le donne presenti al Seminar.

Seguitemi su instagram per scoprire quando si terrà e dove”.

Come ti vedi tra 5 anni?

“Sinceramente vedo womanzeta nelle scuole; le statistiche della occupazione femminile sono completamente ribaltate, ci sono donne indipendenti e felici in tutta Italia, ma soprattutto uomini che hanno compreso il nostro valore e di quanto siamoimportanti nelle loro vite, come loro nelle nostre”.

Cosa consigli ?

“Le persone non fanno nulla di nuovo nella loro vita, perché hanno paura del giudizio e anche di fallire, il mio consiglio èrischiate, fallite, cogliete sempre più opportunità perchè è solo sbagliando che arriverete all’obiettivo finale. Per quantoriguarda la  paura del giudizio, sarò sincera; la gente, qualsiasi cosa potrete fare, avrà sempre da ridire perchè per distruggerenon ci vogliono grandi abilità, per creare si.

Non dovete ascoltare nessuno.

Leggete libri, appassionatevi di crescita personale, investite il più possibile su voi stesse, ricordatevi che la promessa del futuronon è gratis. C’è un prezzo da pagare per ogni ricompensa futura che avremo. Il prezzo che il futuro pretende che paghiamoriguarda la disciplina, la coerenza, la fatica e il desiderio ardente di rendere il nostro destino migliore sia del   presente che del passato

Quando lo scopo è allettante, ci appassioniamo ai mezzi necessari per raggiungerlo e siamo disposti a sostenere lo sforzo”.