[dropcap]I[/dropcap]l Regno Unito ha sempre “fatto la storia” .
Ha sempre dato esempi fulgidi di democrazia e di battaglie di libertà.
Da secoli.
Contro Napoleone e il suo impero che aveva conquistato gran parte dell’Europa; contro la Germania nazista di Hitler.
Un popolo, quello britannico, che ha sempre orgogliosamente difeso la sua “libertà”, la sua storia di democrazia.
Gli albori dei diritti fondamentali dell’uomo sono sorti in Inghilterra con l’ emanazione della Magna Charta (1215).
[dropcap]L[/dropcap]’Inghilterra fu la prima nazione che introdusse il suffragio universale (1928).
Questa notte con l’esito del referendum sulla cosiddetta Brexit, ci dà un ulteriore insegnamento su come difendere la libertà, la democrazia, i valori fondamentali dell’uomo, le tradizioni, contro la minaccia di un “nuovo impero” totalizzante che vorrebbe omologarci in un pensiero comune, alienato, manovrabile dai nuovi dittatori, dai nuovi invasori che vorrebbero cancellare secoli di storia, di battaglie, di nazioni.
Dittatori più potenti di Napoleone e Hitler perchè non invadono le terre europee con eserciti armati, ma con la “potenza” della finanza che distrugge più profondamente e velocemente chi cerca di opporsi.
Ieri, come durante la “Battaglia d’Inghilterra nell’estate/autunno del 1940, quando ormai anche il Regno Unito sembrava prossimo ad essere invaso dalle truppe naziste e inglobato nel terzo Reich, il popolo britannico ha dato prova di cosa voglia dire difendere i propri confini, la loro nazione, la loro libertà, la loro democrazia, la loro Patria.
Ecco una parola che suscita orrore quando la si pronuncia in questi ultimi decenni di globalizzazione selvaggia.
La Patria per la quale generazioni intere hanno lottato per difenderla per trasmetterla ai propri figli e nipoti libera e prospera.
Si pensi a cosa siano le nazioni oggi e cosa rischiano di essere in futuro.
Anche oggi, come 76 anni fa, dal Regno Unito parte la riscossa contro la dittatura.
La “guerra” per la difesa della democrazia e della libertà sarà lunga e dura.
E’ buona cosa ricordare le parole pronunciate dal Primo Ministro W.Churchill durante il suo insediamento a Westminister sotto i bombardamenti tedeschi: “…..venite, dunque, procediamo insieme con la nostra forza unita…..,combatteremo con crescente fiducia……Combatteremo sulle spiagge, sui luoghi di sbarco, nei campi, nelle strade, nelle montagne. Non ci arrenderemo mai………”.
Noi cittadini europei facciamo tesoro oggi, come allora di quelle parole difendendo la nostra libertà, le nostre nazioni, i nostri valori, la nostra vita e quella dei nostri cari.
Quelle parole sono state udite, ascoltate e comprese dal popolo inglese che si è recato alle urne.
La speranza che anche gli altri popoli europei seguano l’esempio. 
 
Massimo Puricelli
Castellanza(VA)